Siamo già alla 15esima edizione di questa
grande iniziativa che negli anni si è sempre caratterizzata per le fresche proposte
e il nomadismo espositivo, che anche quest'anno si rinnova negli spazi centrali
dell’ex Accademia Artiglieria di Torino, vicino a piazza Castello, dopo la
Caserma La Marmora di via Asti, un altro spazio architettonico imponente di
proprietà di CDP Investimenti SGR, società del Gruppo Cassa depositi e
prestiti. Nata nel 1679 come “Reale Accademia”, scuola di formazione per nobili
e giovani gentiluomini alla vita di corte, fu in seguito trasformata in
accademia militare e sede dell’esercito.
Paratissima, quest'anno si
svolgerà dal 30 Ottobre al 3 Novembre in un formato più selettivo come fiera
internazionale degli artisti indipendenti, ribaltando il modello tradizionale
di "fiera d'arte" lasciando spazio agli artisti, emergenti ma non
solo, che hanno la possibilità di mostrare e promuovere il proprio lavoro in
modo indipendente e alle gallerie d'arte che condividono lo spirito della
manifestazione.
Diamo uno sguardo alle 6 sezioni curate che seguiranno il tema
della 15esima edizione: Multiversity con 338 gli artisti selezionati:
Multiversity Exhibition,
Ph.ocus – About Photography, Bootique – Fashion & Design, ICS – Independent
Curated Spaces, N.I.C.E. Exhibitions, G@P – Galleries at Paratissima, Think
BIG, la nuova sezione dedicata alle installazioni fuori misura.
Think BIG, in particolare, è
il progetto espositivo curato da Francesca Canfora e Laura Tota dedicato a
grandi opere d’arte, non solo per forma ma anche per contenuti e messaggi. Tra
queste, Honest John di Antonio Riello, un grande missile di 8 metri (copia in
scala 1:1 di un vero missile Terra-Terra statunitense degli anni Sessanta) che
mostra icasticamente la crisi del modello culturale occidentale e l’inedita
installazione sitespecific in fibra ottica di Carlo Bernardini che entrerà a far
parte di Luci d’Artista e si basa sul concetto di trasformazione percettiva, in
cui la luce crea un disegno nello spazio che cambia secondo i punti di vista e
gli spostamenti dello spettatore. Brama Renaissance di Robert Gligorov
(courtesy Tomaso Renoldi Bracco) è ispirata al Laocoonte: come il serpente
della statua, la tecnologia, rappresentata dalla spirale in inox, tutto
avvolge, penetra e stravolge, mutando l’equilibrio che la natura e l’uomo hanno
costruito nell’arco della loro evoluzione; mentre l’installazione Green
Communities di Cracking Art, movimento artistico noto in tutto il mondo per la
creazione di installazioni urbane caratterizzate dall’utilizzo di opere
raffiguranti animali, realizzate in plastica rigenerabile colorata, porterà un
branco di lupi nella manica dell’ex Accademia che si affaccia su via Verdi.
Tra i progetti speciali, “Let
it light” di “NUR – New Urban Resources. Energia rinnovabile per Betlemme”:
dalla Walled Off Hotel Gallery di Betlemme, meglio nota come il Museo di Banksy,
grazie alla collaborazione con la Città di Torino, arriveranno i tre artisti
finalisti di “Let it light” (E luce sia!), il contest di arti visive dedicato
ai giovani artisti palestinesi di età compresa tra i 18 e i 35 anni che
esporranno le loro opere all’ex Accademia e saranno i protagonisti dei talk e
dei workshop in programma. I tre artisti: Ahmed Yasin, Nour Jabareen, Yazan
Abusalamah.
“Artddiction”, invece, è il
contest organizzato in collaborazione con Opera Sociale Avventista Onlus che
affronta il tema delle dipendenze da un punto di vista generale, concentrandosi
sugli effetti che questa ha sulla libertà individuale dei soggetti che la
sviluppano. In mostra a Paratissima i dieci artisti selezionati esporranno le
loro opere, insieme ai primi tre classificati.
“Welcome to the Machine” è la
mostra collettiva creata appositamente per il Festival della Tecnologia del
Politecnico di Torino nel 160° anniversario della sua fondazione, che
interpreta il rapporto tra uomo, tecnologia e società attraverso il linguaggio
dell’arte contemporanea. Le opere, selezionate tramite call, saranno esposte
dal 30 ottobre al 15 novembre al Politecnico (corso Duca degli Abruzzi 24) in
occasione del Festival della Tecnologia in programma dal 7 al 10 novembre.
“Art in the City”, infine, è
il progetto che si estende lungo un percorso espositivo in diversi quartieri
della città, coinvolgendo esercizi commerciali, laboratori artigianali e studi
professionali come location espositive all’interno di un vero e proprio network
creativo con l’obiettivo di portare l’arte a contatto con il grande pubblico,
contaminando la quotidianità in modo virale.
Paratissima è organizzata da
PRS. La direzione artistica è di Francesca Canfora. È realizzata con il
supporto di CDP Investimenti SGR, società del Gruppo Cassa depositi e prestiti,
il contributo di Compagnia di San Paolo e il patrocinio della Città di Torino.
IL TEMA -MULTIVERSITY
Il Multiverso, ovvero l’idea
dell’esistenza di dimensioni parallele e mondi alternativi permea la cultura
popolare sin dall’alba dei tempi: dagli antichi greci fino ad arrivare alle più
contemporanee teorie della fisica, il tema ha affascinato generazioni di
studiosi e pensatori, generando decine di ipotesi più o meno fantasiose e
verosimili. La storia del cinema e della letteratura è ricca di narrazioni
sviluppate in percorsi spazio-temporali paralleli, tanto da dar vita a intere
saghe. Paratissima, per la 15esima edizione, invita a riflettere sulla
pluralità di alternative plausibili ed equamente coesistenti, metafora
amplificata di ciò che dovrebbe accadere in piccolo nel nostro mondo,
particella insignificante di un solo universo tra tanti. “Multiversity” si
interroga sulla moltiplicazione dei punti di vista, sulla possibilità dell’arte
contemporanea di generare nuove visioni, scenari possibili, immaginari e
immaginifici – auspicabilmente migliori – in cui l’individuo e tutto ciò che lo
circonda e lo riguarda muta, sintonizzandosi su nuove coordinate non solo
spazio-temporali ma soprattutto etiche, lontane da quella visione semplificata,
univoca e miope di cui ultimamente la contemporaneità sembra purtroppo essere
ostaggio. In mostra le opere di 165 artisti selezionati.
LE SEZIONI
PH.OCUS
Ph.ocus è la sezione di
Paratissima dedicata alla fotografia contemporanea, curata da Laura Tota, con
incontri, approfondimenti e progetti curati. Per l’edizione 2019, i 35
fotografi selezionati sono invitati a interpretare il tema “Horizons of Today”
con l’obiettivo di delineare i confini della fotografia attuale e tracciarne le
rotte possibili e quelle auspicabili. Tra i fotografi in mostra: Isabella
Sommati (premio NoPhoto Paratissima 2018 e menzione d’onore al FIIPA Awards
2019) con “Mare Nero”; Marco
Marucci con il progetto
“Bariphérie”; Saggion-Paganello con “Fammi una domanda.
Del blu e di altre storie”;
Valerio Figuccio (finalista Arte Laguna Prize 2019) con ”Innatura”, immagini
che nascono da un lungo viaggio tra l’Australia e il Sud-Est asiatico.
I.C.S. – INDEPENDENT CURATED
SPACES
La sezione I.C.S. ospita le
mostre curate collettive o personali di singoli artisti. Il numero degli spazi
e delle richieste è passato da 8, nel 2017, a 28, nel 2018, a 31 nell’edizione
2019.
N.I.C.E. – NEW INDEPENDENT
CURATORIAL EXPERIENCE
Per la sesta edizione di
N.I.C.E. -New Independent Curatorial Experience sono in programma 5 mostre
curate dagli 11 allievi del corso per curatori di Paratissima, ciascuna
composta da creativi selezionati tramite call, per un totale di 72 artisti.
Nell'edizione 2019, per la
prima volta, N.I.C.E. ha avuto il sostegno di Fondazione CRT. Le mostre: “Ali
per volare, radici per tornare” a cura di Erminia Abbuonandi e Giulia Montini;
“Collateral Beauty” a cura di Erika Gravante, Federica D’Avanzo e Maria Rosaria
Cavaliere; “Di questo mondo e di altri” a cura di Alessandra Villa e Lucia
Melioli; “Human Touch” a cura di Paolo Lolicata e Laura Pieri; “L’altro capo
del filo” a cura di Giulia Giglio e Marta Saccavino.
BOOTIQUE
Bootique è lo spazio dedicato
alla moda indipendente e di ricerca e al design curato da Maria Azahara
Hernando e Stefania Manfrè, che ospita una selezione di abiti, accessori e
oggetti di design il cui comune denominatore è il pezzo unico, esclusivo e la
tiratura limitata. Nella Bootique moda, design e arte si mescolano; designer,
stilisti, artisti, boutique di ricerca, studi di design, atelier italiani e
internazionali si incontrano, presentano le loro collezioni e le loro opere,
vendendole direttamente al pubblico.
Pezzi unici, frutto di
contaminazione tra artigianato, moda e design, con particolare attenzione alla
sostenibilità, alle tecniche tradizionali, alla ricerca formale e alla
sperimentazione.
G@P – GALLERIES AT PARATISSIMA
G@P -Galleries at Paratissima,
è la sezione dedicata ai professionisti di settore nella vendita di opere
d'arte. Dieci, quest'anno, le gallerie d'arte selezionate: Galleria Spazio Anna
Breda (Padova), Roccavintage (Torino), Artequadri (Camposampiero-PD),
Independent Artist (Milano), Wikiarte (Bologna), Ada (Frosinone), Rope
Contemporary Art Gallery (Modena), Bart Gallery (Roma), ExpArt – Studio &
Gallery (Bibbiana-AR), Galleria 89cento (Laveno Mombello-VA).
IL VISUAL – SPATIAL MATTERS
Spatial Matters è un progetto
di arte generativa di Nicola Lorusso, architetto e artista attivo tra Inghilterra
e Italia. L’immagine scelta -trasposizione del brano “You Don’t Have To Be
Afraid” -fa parte delle “Hackoustic Series” in cui la relazione tra suono e
visual viene interpretata con una serie di algoritmi audio-driven che generano
apparenti forme tridimensionali a partire dalle onde sonore.
Spatial Matters nasce dalla
ricerca di un’espressione artistica al confine delle capacità espressive umane.
Il suono è input di un algoritmo che simula complesse interazioni fra
particelle e stringhe. Linee nello spazio che si deformano, si tendono,
collassano in figure inattese. Una penna, il più semplice degli strumenti da
disegno, traccia la storia di questa danza simulata nello spazio fisico e reale
di un foglio grazie ad un braccio a controllo numerico che con sovrumana
precisione traduce il dominio digitale in quello analogico. Una traduzione non
sempre fedele che lascia spazio ad inaspettate mescolanze di inchiostri e
forme. Il concatenamento suono-artista-macchina-foglio mostra in un’occhiata il
paesaggio sonoro che ha caratterizzato un preciso frammento temporale. Lo
scorrere del tempo prende la forma sinuosa e a volte inquietante del velo.
Info
Paratissima
30 ottobre – 3 novembre 2019
Ex Accademia Artiglieria,
Piazzetta Accademia Militare 3, Torino
www.paratissima.it –
info@paratissima.it