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30/11/21

Il pensiero di Jeff Koons

Polimoda ha colto l'occasione della mostra a Palazzo Strozzi di Jeff Koons per fare un incontro con alcuni suoi allievi ecco in un rapido video il pensiero del famoso artista statunitense. 


Art Basel Miami Beach

 


Anche la sponda americana sta lentamente ripartendo e così si conferma l'edizione 2021 di Art Basel Miami Beach che offrirà una serie di progetti speciali come Meridians, curato da Magalí Arriola, Direttore del Museo Tamayo, Città del Messico, che torna per la seconda volta al Miami Beach Convention Center (MBCC) con 16 grandi progetti in mostra di artisti rinomati ed emergenti.

L'edizione di quest'anno di Art Basel Miami Beach presenterà 253 gallerie leader di tutto il mondo che offriranno la più alta qualità di opere attraverso tutti i media, da capolavori rari e storici a nuovi pezzi di voci artistiche emergenti di oggi. Oltre a mostrare l'arte eccezionale all'interno dei suoi settori Galleries, Positions, Nova, Survey e Edition , la fiera presenterà anche 16 opere d'arte di grandi dimensioni in Meridians; 25 mostre attentamente curate nell'ambito del settore Kabinett; così come 10 pannelli come parte della rinomata serie Conversazioni della fiera. 

29/11/21

Paolo Mussat Sartor da Photo&Co a Torino

 

Photo&Co. propone una selezione di scatti del celebre fotografo Paolo Mussat Sartor.  Del celebre fotografo sono stati presentati gli scatti più intimi e narrativi, realizzati in questi ultimi decenni. 

Viaggi, incontri, dettagli, su cui l'occhio fotografico si è posato ed emozionato, spesso sviluppate con una particolare tecnica che le rende quasi pittoriche. 










28/11/21

Collettiva berlinese da Davide Paludetto

 


Da Berlino a Torino, diversi ma vicini, la collettiva dalla galleria Davide Paludetto si offre piacevolmente scomposta, legata dalla tecnica del quadro su cui però si espongono diversi approcci. C'è il segno sperimentale di Erik Schmidt, la purezza delle forme di Gregor Hildebrandt e le immaginazioni di Ise Melsheimer. 






27/11/21

creativa amicizia, Michael Bauer e Raynes Birkbeck da Norma Mangione

 

Il bello di un'amicizia è il giocare liberamente senza preoccuparsi troppo di cosa succedere, ma cogliere l'attimo dell'intesa. Un esempio creativo è visibile in questi giorni presso la galleria Norma Mangione di Torino che presentare Visions 2019 - 2021, una mostra di opere fatta fra due amici: Michael Bauer e Raynes Birkbeck.



Amici da diversi anni che, da alcuni, hanno avviato un dialogo creativo passandosi disegni su carta, creando una narrazione aperta e fantasiosa, quasi epiche avventure e incredibili personaggi, fra il reale e il mitologico, in cui ognuno dei due interviene seguendo una sua ispirazione.






26/11/21

Alice Channer al Quartz Studio

 


Forme primordiali, compulsive, fragili, malleabili, che colpiscono per quella modularietà che pare perfetta ma è l'instabile gioco della natura. 

Alice nel suo paese delle meraviglie trasforma le sue memorie in processi che condividono le forme amate, apparentemente delicate ma così eterne, almeno per il breve tempo umano. 



La materia diventa trasformazione che svela le assurde pratiche della vita, instabilmente capace di adattarsi e rinnovarsi a scapito del nostro illusorio possesso di limitazione. 

L'essere umano non può che affascinarsi e sperare di compenetrare questa mutevolezza e l'artista ci riesce nel suo arruolarsi alla sperimentazione del cambiamento. 




25/11/21

Settimana del disegno a Milano

 


E' in corso fino al 28 Novembre la Settimana del Disegno nelle gallerie milanesi. Dallo scorso 20 Novembre, per nove giorni il dialogo tra moderno e contemporaneo passa attraverso le opere su carta, in una serie di mostre realizzate in collaborazione con musei e gallerie della rete urbana milanese.

La Collezione Ramo, Disegno italiano del XX secolo presenta, dal 20 al 28 novembre 2021, la prima edizione di Milano Drawing Week, il nuovo appuntamento annuale dedicato al disegno e alle opere su carta.

Per nove giorni Milano Drawing Week coinvolge la città in un affondo mirato sul disegno, che prende forma in una costellazione di mostre diffuse nella città. Per l’occasione Collezione Ramo mette a disposizione di un circuito di gallerie e istituzioni milanesi alcune opere su carta di artisti italiani del XX secolo. L’invito, rivolto a un artista per spazio, è quello di individuare un’opera della collezione e porla in dialogo con la propria ricerca. Il percorso della prima edizione della manifestazione comprende il Castello Sforzesco di Milano, Cabinet Studiolo, Castiglioni, Galera San Soda, Francesca Minini, Galleria Fumagalli, Galleria Monica De Cardenas, Galleria Raffaella Cortese, kaufmann repetto, Loom Gallery, M77 Gallery, Mega, OPR Gallery, Schiavo-Zoppelli Gallery e Studio Guenzani.

Al suo debutto Milano Drawing Week vede le opere degli artisti contemporanei Riccardo Beretta, Marco Pio Mucci, Miss Goffetown, Dennis Oppenheim, Francesco Simeti, Marco Belfiore, Marcello Maloberti, Magdalena Suarez Frimkess, Marco Andrea Magni, Braco Dimitrijevic, Costanza Candeloro, Ettore Tripodi, Andrea Sala e Stefano Arienti dialogare con quelle dei grandi maestri del secolo scorso Domenico Gnoli, Filippo de Pisis, Carol Rama, Mario Merz, Enrico Baj, Alighiero Boetti, Giorgio Morandi, Carla Accardi, Luciano Fabro, Giorgio de Chirico, Dadamaino e Ugo La Pietra in un percorso orientato a gettare nuova luce sul mezzo espressivo del disegno.

Dall’incontro tra moderno e contemporaneo emerge l’opportunità di approfondire una pratica unica nel proprio genere, in grado di offrire all’artista la possibilità di immaginare creando e di catturare con immediatezza i propri pensieri sulla carta. Un ulteriore confronto con il disegno antico viene offerto dalla mostra Tiepolo, Canaletto e i maestri del Settecento veneziano al Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco.


In questo contesto, come prestito dalla Collezione Ramo, viene inserito un tenue paesaggio a inchiostro di Domenico Gnoli, così affine ai capricci di tiepolesca memoria.

Con Milano Drawing Week Collezione Ramo rinnova il proprio legame con la città, che diviene terreno fertile per nuove riflessioni legate alla pratica artistica del disegno e si fa crocevia di programmi espositivi, collezioni e istituzioni differenti. Così si esprime Irina Zucca Alessandrelli, Curatrice della Collezione Ramo: “La Milano Drawing Week si pone come un primo seme per dar luce alla cultura del disegno, un mezzo silenzioso e rivoluzionario, che decifra il mondo attraverso gli artisti di oggi, consapevoli delle radici di ieri”.

A partire dal primo ‘900, la Collezione Ramo segue le tracce su carta dei maggiori rappresentanti dei movimenti artistici italiani e dei grandi talenti fuori dal coro. L’intento è di documentare con lavori su carta, non solo disegni, quindi, ma artworks on paper (acquerelli, collages, gouaches, pastelli) l’evoluzione di ogni cifra stilistica. Si vogliono mostrare non solo i capolavori da museo che rendono riconoscibile un artista, ma anche le piccole testimonianze aneddotiche, gli schizzi, gli appunti e i tentativi che hanno portato alla nascita di un segno poi divenuto riconoscibile.


Lo scopo della collezione è presentare la grande importanza dell’arte italiana del secolo scorso e, nello stesso tempo, promuovere una cultura del disegno, dal valore autonomo, al pari di pittura e scultura.

La Collezione Ramo ha fatto la sua prima apparizione al pubblico nel novembre 2018 presso il Museo del Novecento di Milano con la mostra “Chi ha paura del disegno?” che, nell’aprile 2019, ha viaggiato fino alla Estorick Collection di Londra con il titolo “Who’s Afraid of Drawing?”. Una piccola mostra intitolata “La città moderna a casa Libeskind” è stata presentata presso la casa di Daniel Libeskind a CityLife nell’aprile 2018, mentre “Ritorno al collage” è stata aperta presso l’attico del Bosco Verticale nel maggio 2019.

Infine, dopo la grande mostra “Silent Revolutions. Italian Drawings from the Twentieth Century” al Menil Drawing Institute di Houston, la Collezione Ramo torna oggi a Milano.  

24/11/21

Van Gogh on Ice


Non c'è nulla da dire, Van Gogh e le sue opere hanno sicuramente conquistato il cuore di tantissime persone per cui mi pare più che ovvio che ora ci sia anche uno stupendo spettacolo On-Ice. 

Nasce qui in Italia e sarà presentato in prima mondiale al Palavela di Torino . 


CS
L’ opera poetica che non avete mai visto, nell’incontro fra danza, arte, musica e tecnologia, in uno straordinario spettacolo su ghiaccio, dove “ lo sport si fa danza e la danza si fa arte”. I pattini d elle stelle del pattinaggio mondiale capitanate dal il pluripremiato olimpico EVGENI PLUSHENKO accompagnato da un’orchestra live diretta dal compositore violinista ungherese di fama mondiale EDVIN MARTON, con il suo Stradivari originale

L’ experience multisensoriale, con le proiezioni sul ghiaccio dei quadri di Van Gogh, vuole r accontare al pubblico uno dei pittori più amati al mondo. Incompreso in vita , VAN GOGH continua ancora oggi ad affascinare dopo secoli, per la sua arte, per il suo temperamento, per il suo tormento esistenziale. Un genio che ha oltrepassato le barriere del tempo per conquistarci ancora oggi con la sua incredibile storia. 

EVGENI PLUSHENKO, otto volte campione nazionale, sette volte campione europeo, tre volte campione del mondo, Plushenko è stato il vincitore della medaglia d'oro ai Giochi olimpici di Torino 2006 e della medaglia d'argento ai Giochi olimpici di Salt Lake City 2002 e di Vancouver 2010, oltre ad aver ottenuto una medaglia d'oro nella gara a squadre a Soči 2014. Una leggenda vivente con una carriera da record amata in tutto il mondo per il suo stile e la sua eleganza, che delizierà il pubblico al fianco del suo piccolo ALEXANDER, il figlio di otto anni di Evgenij e mascotte di uno spettacolo nuovo e coinvolgente .

EDVIN MARTON, compositore e violinista ungherese di fama mondiale , è conosciuto come “ il violinista dei pattinatori sul ghiaccio ”. Marton curerà le musiche e gli arrangiamenti del lo spettacolo, portando con sé, in veste anche di direttore d’orchestra, i suoi musicisti, per un’eccezionale esibizione dal vivo. Il pubblico potrà godere del suono inconfondibile di uno Stradivari originale, costruito nel 1697, utilizzato duecento anni fa da Paganini e vinto in giovane età da Marton, in una competizione mondiale dove ha sbaragliato oltre trecentocinquanta violinisti.

JAVIER FERNANDEZ LOPEZ, altra stella assoluta del ghiaccio, ha rappresentato la Spagna per tre volte alle Olimpiadi Invernali. Vanta che nel suo palmares sette titoli nazionali, sette titoli europei, un bronzo olimpico e due titoli mondiali.

ANNETTE DYTRT E YANNICK BONHEUR , una straordinaria coppia di adagio sul ghiaccio, vincitrice di diversi riconoscimenti a livello mondiale. Da anni i due professionisti prendono parte ai più famosi spettacoli internazionali. 

LOENA HENDRICKX, pattinatrice artistica su ghiaccio belga. Due volte medaglia della serie Challenger - incluso l'oro al 2020 CS Budapest Trophy- e due volte campionessa della International Challenge Cup (2017, 2021), tre volte campionessa nazionale belga (2017 - 2019) e prima medaglia di Grand Prix dal Belgio nel singolare femminile.

SOFIA TITOVA, altra giovane mascotte dello spettacolo, promessa della scuderia di Plushenko nonché campionessa nella categoria giovanile/bambini.​

ADELINA SOTNIKOVA, ex pattinatrice artistica su ghiaccio russa. Vincitrice della medaglia d'oro alle Olimpiadi invernali di Soči 2014 nella gara individuale femminile, è 
la prima atleta russa nella storia ad aver conquistato il gradino più alto del podio in questa specialità. 

IVAN RIGHINI, nato a Mosca il 16 aprile 1991, inizia a pattinare all’età di 6 anni. Gareggia per la Russia fino al 2012 con il cognome del padre, Bariev. Dopo di ché, disponendo di doppia nazionalità - russa e italiana- decide di cambiare Federazione e gareggiare per l’Italia nel 2013. Da quell’anno è Campione nazionale indiscusso. Nel 2015, durante la Challenge Cup a L’Aia, stabilisce il record italiano assoluto nel programma lungo di gara.


INFO BIGLIETTI
Tutti i dettaglio  www.vangoghonice.com

Opere della Fondazione Maeght alla Pinacoteca Agnelli

 

La direttrice della Pinacoteca Agnelli, Marcella Pralormo, si congeda, dopo venti anni di attività, dal suo incarico con una stupenda iniziativa, la mostra "Fondazione Maeght. Un atelier a cielo aperto", realizzata in collaborazione con la famosa fondazione di Saint Paul de Vence che trasferisce alcuni suoi stupendi pezzi della collezione nelle sale e sulla pista del celebre Lingotto, che per l'occasione diventa un incredibile giardino pensile da cui si gode una vista impareggiabile sulla città e sull'arco alpino. 

Giungono così negli spazi espositivi settantasette opere, fra dipinti, disegni, grafiche e nove stupende sculture, tra cui lavori di Jean Arp, Joan Mirò e Barbara Hepworth, poste sulla Pista 500, dove è anche presente un piccolo museo dedicato al celebre modello della Fiat.

Il percorso della mostra inizia con l'opera di Arroyo Eduardo Colonne Tio Pepe che invita ad una visione alta e che attraversa il tempo, si prosegue poi con il lavoro in ardesia di Raoul Ubac che sviluppa il tema del verticalismi che ci guidano fra i vertici dell'arte del novecento come il bellissimo lavoro scultoreo di Joan Mirò o gli affascinanti disegni di Saul Steinberg o i affascinanti ritratti di Giacometti, le opere sono tante e di grande qualità, alcune già da sole valgono la visita come i Matissa o i pezzi di A.Calder e J.Mirò.

La nuova direttrice della Pinacoteca sarà Sarah Cosulich che entrata in ruolo dai primi di novembre. La mostra sarà aperta la pubblico fino al 13 Febbraio 2022.










Ora sulla storica pista di prova del Lingotto è stato realizzato uno dei più grandi giardino pensile d’Europa. Sono state posizionate oltre quarantamila piante di 300 specie diverse,  che rendono questo storico  anello un bellissimo spazio aperto sul paesaggio del Piemonte. 










23/11/21

Premio Alessandro Marena

 


E' in corso, fino al 30 Novembre, in via dei Mille 40/a la mostra collettiva del Premio dell’Associazione Alessandro Marena, giunta alla quarta edizione.

Tra le opere esposte, una giuria di critici, collezionisti ed esponenti del panorama artistico italiano assegnerà il Premio Alessandro Marena al giovane artista ritenuto più meritevole secondo i criteri imposti dal Bando dell’Associazione. 

Il premio consiste nella somma di 2.000,00 euro che l’artista vincitore dovrà investire nel proseguimento della propria formazione artistica. 

L’opera scelta viene ascritta alla Collezione dell’Associazione che ne dispone per il prosieguo dell’attività espositiva.




Premio del pubblico
Per dare ulteriore visibilità a questi giovani talenti emergenti l’Associazione Alessandro Marena, per tutta la durata dell’evento, consentirà al pubblico di votare il proprio artista preferito così da conferire, il giorno dell’assegnazione del Premio Alessandro Marena 2021, un ulteriore premio, basato sulle preferenze espresse dai visitatori della mostra. 
L’artista più votato si aggiudicherà un’esposizione in uno degli spazi messi a disposizione dall’Associazione.

La curatrice e un comitato di esperti dell’Associazione, tra cui la fondatrice Franca Pastore Trossello Marena, hanno selezionati 23 artisti:

Paola Boscaini
Gabriele Domenico Casu
Meiheng Chen
Ylenia Covalea
Fortuna De Nardo
Francesca Fiordelmondo
Sofia Fresia
Giuseppe Gallace
Chantal Garolini
Arvin Golrokh
Lorenzo Gnata
Bahar Heidarzade
Yue Liang
Bianca Mancin
Serena Maniscalco
Cristina Materassi
Yuxin Pan
Lorenzo Peluffo
Giulia Roberto
Teresa Sacchetti
Elena Ester Sementino
Claudia Vetrano
Liye Xing
 

Premio Villa Sassi

Durante la serata dell’assegnazione del Premio Alessandro Marena la Presidente Patrizia Reviglio attribuirà un ulteriore premio a uno o più artisti dei 23 in mostra: un’esposizione in una dimora secentesca torinese. “In qualità di neo presidente dell’Associazione Alessandro Marena sono contenta di contribuire al progetto che oltre a premiare i giovani talenti dell’Accademia possa svolgere per gli stessi la funzione di volano nell’affrontare il mondo del lavoro. A tal proposito il Premio Villa Sassi si propone proprio come vetrina per offrire visibilità in un contesto storico e dinamico aperto a contaminazioni artistiche”.

Tutti gli appuntamenti:

Martedì 30 novembre 2021, ore 17, conversazione Dall’accademia alla mostra: istruzioni per l’uso per artisti emergenti
Martedì 30 novembre 2021, ore 18, assegnazione del Premio Alessandro Marena
Martedì 30 novembre 2021, ore 18.30 Premio Villa Sassi

Orari di apertura: dal lunedì al sabato ore 16-19








22/11/21

Dipingere oltre la storia...

 


L'arte è un filo continuo di evoluzioni e trasformazioni, come ci raccontano le opere del duo bn+BRINANOVARA dalla galleria Crag di Torino.



Da Paolo Uccello un lungo filo di trasformazioni ci portano al segno contemporaneo, con continue disgressioni e libere riflessioni sul dipingere.