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30/12/15

Rolex e il progetto Mentor e Protégé, perchè la cultura non ha tempo

Dal 2002 il gruppo  Rolex ha avviato un programma filantropico per dare un contributo alla cultura globale.


L’iniziativa chiamata “Rolex Mentor e Protégé “ cerca i più talentuosi giovani artisti provenienti da tutto il mondo e li mette in contatto per un anno con maestri d'arte, attivando così una collaborazione creativa in un rapporto diretto fra esperienza e gioventù.


Negli ultimi dieci anni, la Rolex ha abbinato maestri/mentori e protetti/allievi in diverse discipline dalla danza alla letteratura e ovviamente anche alle arti visive; ambito in cui ha coinvolto gli artisti: David Hockney che ha seguito Matthias Weischer;  John Baldessari Alejandro CesarcoRebecca Horn e Masanori HandaWilliam Kentridge e Mateo LópezAnish Kapoor e Nicholas Hlobo. Quest’anno è toccato a Olafur Eliasson fare da mentore al giovane artista Sammy Baloji.


Tutto il materiale è raccolto in un interessantissimo sito (www.rolexmentorprotege.com ) che fa anche da diario delle diverse esperienze.

Per il prossimo anno il mentore per le arti visive sarà Joan Jonas, artista americana nota per le sue performance artistiche, a cui saranno proposti alcuni nominativi scelti da una vasta rosa che selezionerà l’artista che seguirà per alcune settimane per la realizzazione di un lavoro creativo.

29/12/15

I ♥ JOHN GIORNO


Fra le mostre più interessanti di questa fine anno questa del Palais de Tokyo è fra le più suggestive, dedicata da Ugo Rondinone al famoso poeta americano, che ha chiamato un gruppo di artisti a intervenire con lo scrittore stesso. 


Artisti :   Angela Bulloch, Anne Collier, Verne Dawson, Judith Eisler, John Giorno, Mark Handforth, Matthew Higgs, Pierre Huyghe, Françoise Janicot, Scott King, Elizabeth Peyton, Ugo Rondinone, Erik Satie, Michael Stipe, Billy Sullivan, Rirkrit Tiravanija, Andy Warhol.



28/12/15

L'arte del presente, sempre di più i video giochi conquistano i musei



Interessante sapere che fra poche settimana, il prossimo 10 Febbraio, il Museo Davis al Wellesley College organizzerà  la personale di opere video-game del designer Jason Rohrer.


E’ la prima volta che una intera mostra è dedicata a un genere creativo che spesso trovo più interessante di tanta arte.



Come già molti sanno già il Museum of Modern Art di New York,  ha acquisito per la sua collezione permanente opere “videogames”, anche di Rohrer, ma questo è il primo caso conosciuto di un museo d'arte che presenta una mostra personale di un creatore di videogiochi."

27/12/15

Xmas secondo Armleder per la Rinascente


La Rinascente di Milano ha invitato l'artista John  Armleder per ideare le vetrine del periodo natalizio e questo è il risultato, molto gradevole intitolato "“Let it Shine, Let it Shine, Let it Shine. It’s Xmas again!” 


 




 




26/12/15

Arte o sociologia? Assegnato il Premio Turner a Glasgow



Anche il Turner Prize conferma la tendenza di un’arte che sempre di più pare partecipativa anziché forma visiva, premiando il gruppo Assemble, in cui tutti si definiscono comunitari e dove le mansioni sono sempre più miscelate alle urgenze quotidiane.

In un certo senso mi piace ma la questione del termine “arte” legata cioè alla tradizione storica delle “arti visive” mi pare sempre più dismessa.

Gli altri concorrenti erano Bonnie Camplin, Janice Kerbel e Nicole Wermers.



Il premio,  dotato di 40.000 sterline, sarà assegnato il prossimo 17 Gennaio presso lo spazio Tramway di Glasgow, in Scozia quando si svolgerà la mostra finale.

La giuria di questa edizione era composta da Alistair Hudson, direttore dell'Istituto Middlesbrough d'Arte Moderna; Kyla McDonald, direttore artistico di Glasgow Sculpture Studios; Joanna Mytkowska, il direttore del Museo Sztuki Nowoczesnej; Jan Verwoert, critico e curatore; ed è stata presieduta da Alex Farquharson, direttore alla Tate Britain.


22/12/15

Rivelare la luce - Il Divisionismo fra Piemonte e Lombardia

GAETANO PREVIATI Gregge all’alba, 1910
 Olio su tela, 37,5 x 71,5 cm Collezione privata 

Nella stagione invernale la luce diventa più rada e preziosa, la si percepisce con più attenzione e passione. Emozioni e sensazioni che l'esposizione del Museo di Arti Decorative Accorsi – Ometto di Torino propone nella bella mostra sulla pittura Divisionista italiana di fine Ottocento e dei primi del Novecento.

In un allestimento molto accogliente e con uno sguardo particolarmente attento alla pregiata pittura del Piemonte e della Lombardia, sono stati selezionati quadri poco diffusi, preziosamente custodie dai tanti collezionisti resisi disponibili per l'evento.

GIOVANNI SEGANTINI Alpe di maggio (Madre amorosa), 1891 
Olio su tela, 54 x 86 cm Collezione privata, courtesy Gallerie Bottegantica Milano


Fra le tante opere, rigorosamente selezionate dai curatori Nicoletta Colombo e Giuliana Godio, ci sono: Le parche 1904, Vecchine curiose 1891 e Ave Maria della sera 1910 di Morbelli, Il sole 1903-1904 di Pellizza da Volpedo, La via del Calvario 1901 e Gregge all’alba 1910 di Previati, Bosco di faggi (Sensazioni gioiose) 1887-1912 di Grubicy de Dragon, Il ritorno dal bosco 1883-1884 di Longoni, Lavoro dei campi in Val Vigezzo 1895-1936 di Fornara, La piccola ricamatrice (Serenità) 1900 e La pastorella 1910 di Sottocornola.

Il percorso è così costellato da un confronto tematico ricco e variegato che vede anche lavori di Giovanni Segantini, Matteo Olivero, Cesare Maggi, Achille Tominetti, Andrea Tavernier, Giovanni Battista Ciolina,  Giuseppe Cominetti, Angelo Barabino giungendo alle più giovani generazioni quali Carlo Carrà, Umberto Boccioni, Giacomo Balla, Leonardo Dudreville, che cambieranno il percorso dell'arte in nuove forme.

La mostra è visibile liberamente mentre per scoprire questo gioiello di museo/abitazione sono organizzati percorsi guidati a scadenza oraria.

GIOVANNI SOTTOCORNOLA La piccola ricamatrice (Serenità), 
1900 Olio su tela, 150 x 90 cm Collezione privata


Divisionismo tra Torino e Milano - Da Segantini a Balla, fino al 24 gennaio 2016
Orario: Mart – ven 10-13, 14-18 / Sab e Dom.  10-13, 14-19 - Lunedì chiuso.
Museo di Arti Decorative Accorsi – Ometto,   Via Po, 55 - Torino
Info http://www.fondazioneaccorsi-ometto.it

21/12/15

Allestire il MASP


Presso il Museo de Arte de São Paulo (MASP) è stato rifatto il famoso allestimento espositivo della collezione permanente ideato, fra il 1968 e il 1996 da Lina Bo e Pietro Maria Bardi.


Eccovi alcuni scatti del passato e il recente rifacimento, in cui 119 opere di questi ultimi secoli sono presentate in un effetto globale, sulle strutture.

















Colors of Toshitaka Aoyagi

works of Toshitaka Aoyagi









18/12/15

Empires - Huang Yong Ping per Monumenta al Grand Palais di Parigi



Il prossimo anno Monumenta ospiterà l'intervento di Huang Yong Ping col progetto "Empires" occupando gli eleganti spazi del GrandPalais con un intervento di suggestivi isolotti. L'evento avrà corso dall'8 Maggio al 18 Giugno 2016.

Dal 2007, Monumenta invita un artista di fama internazionale nella maestosa navata del Gand Palais, questo fantastico spazio dal suggestivo tetto di vetro con 13 500 m² di spazio per un’altezza di 35 metri. Qui artisti del calibro di Anselm Kiefer, Richard Serra, Christian Boltanski, Anish Kapoor, Daniel Buren, Ilya Kabakov hanno realizzato importanti progetti, eventi unici ed irripetibili.

Ora è la volta di Huang Yong Ping, nato nel 1954 in Cina, ma che vive in Francia dal 1989, a Ivry-sur-Seine, fra le figure più sperimentali, fondatore del movimento Dada “Xiamen” il cui slogan è "Zen è Dada, Dada è lo Zen.", dove ha realizzato azioni artistiche radicali e coltivato un gusto del paradosso per le sfide più originali, miscelando cultura occidentale ed orientale.



16/12/15

Intervento decorativo di Nicola De Maria nella Chiesa di San Fedele a Milano


Presso l'antica chiesa di San Fedele a Milano, l'artista Nicola De Maria è intervenuto nella cupola della Sancta Sanctorum, collocato all'interno dell’altare maggiore neoclassico, e l’architrave di una porta, collocata alla sinistra dello stesso altare, in cui De Maria ha dipinto il Nome di Gesù.


Le opere vanno così ad aggiungersi agli Itinerari di arte e fede, un percorso recentemente inaugurato nello storico edificio, fondato dai gesuiti nel 1569, che annovera opere di Lucio Fontana, Jannis Kounellis, Claudio Parmiggiani, Mimmo Paladino, David Simpson e Sean Shanahan, oltre a importanti autori antichi e moderni, da Gerolamo Romanino a Mario Sironi.

14/12/15

Sportification, yes!



Giovedì 17 dicembre alle ore 18,00 COLLI independent art gallery propone due eventi complementari e riallestisce il bookshop con un nuovo assortimento di libri di molti editori internazionali. 

Al piano terra viene presentato il libro YES YES YES alternative press, corposo volume frutto di una lunga ricerca sulla stampa alternativa europea ed americana denominata66-77 from Provo to Punk che raccoglie un'ampia iconografia estratta da circa 500 riviste ed importanti contributi dei protagonisti della storica scena alternativa. Il volume edito da viaindustriae publishing e a+mbookstore è il catalogo della precedente omonima mostra della galleria conclusa a maggio 2015. Nella stessa occasione, al piano underground, viene presentata l’installazione project-book 3SPORTIFICATION, che riunisce le project-room 1 e 2  (Palmarès di Luca Pucci e The Pitcher di Franco Ariaudo) concepita come un display che anticipa l'uscita del libro a fine gennaio. Sportification, comunità, agonismi e giochi senza frontiere è infatti il titolo della pubblicazione che  riunisce gli esiti dei due progetti-residenza della galleria, ed è il frutto di tre anni di indagine degli artisti con i contributi specifici di diversi curatori e studiosi degli agonismi nello spazio ludico-sociale europeo.

Chiusura per festività dal 25 dicembre al 7 gennaio

Martin Creed "Work 2592"


Grande allegria e successo per il recente lavoro di Martin Creed "Work 2592" proposto da Gavin Brown fino al 19 Dicembre a New York e non poteva essere altro visto l'effetto natalizio e giocoso dell'  "opera"







Luce per Flavin, Allora & Calzadilla per Dia Art



"Puerto Rican Light (Cueva Vientos)"  è stata aperta il 23 Settembre 2015, giorno dell'equinozio d'autunno,  la mostra che Allora & Calzadilla  hanno ideato per la Dia Art Foundation un nuovo progetto che durerà fino al 23 Settembre del 2017 sulla costa meridionale di Puerto Rico, all'interno di una grotta nella riserva naturale El Convento.

Il progetto è costituito da un convertitore di energia solare che viene poi utilizzato per alimentare una scultura di Dan Flavin (a Jeanie Blake) del 1965. 


12/12/15

Alexander Calder alla Tate Modern


Fino al 3 Aprile è possibile godere della stupenda mostra su Alexander Calder allestita alla Tate Modern di Londra.


Una bella mostra dedicata ai suoi noti "mobiles" come li aveva definiti Marcel Duchamp, questo gesto semplice che trasforma la scultura "statica" in un'opera dinamica.