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31/08/21

Biennale Cinema Venezia 2021

 


Da domani, 1 Settembre, arriva il cinema con la storica Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica che propone tanti ricercate novità per il grande schermo.

Dal 1932 è una delle rassegne imperdibili per gli appassionati della settimana arte. Si parte col film "Madres Paralelas" di Pedro Almodovare si concluderà col film "Il bambino nascosto" di Roberto Andò.

La giuria di quest'anno che assegnerà i premi è composta da Saverio Costanzo, Cynthia Erivo, Virginie Efira, Sarah Gadon, Chloé Zhao,  Alexander Nanau e presideduta da Bong Joon-ho.

Fra i tantissimi film proposti si segnalano The Power of the Dog della regista Jane Campion, The Card Counter di  Paul Schrader e Dune diretto da Denis Villeneuve, 

30/08/21

Torna il Fuorisalone a Milano



 Tornano a Milano le giornate del Fuorisalone parallele al Salone che si svolgerà dal 5 Settembre. 

Al suo trentesimo anno di vita il Fuorisalone torna nelle sedi di Tortona, Brera, Portello, Monumentale e in tante altre piccole aree e luoghi, come la Triennale. 

Sicuramente sarà giocato sugli spazi esterni e su una proposta più pacata ma che vede un grande lavoro di squadra per ripartire con nuove proposte e visioni. 

Come sempre il traino sarà lo storico Salone del Mobile che fra le tante novità presenterà anche un "Supersalone" curato da Stefano Boeri che introdurrà un nuovo concept fieristico.




29/08/21

Torna Open House a Torino ma non solo..

 


L'autunno torinese si apre con l'evento Open House Torino alla sua quarta edizione, concatenato con un mese dedicato alle diverse rassegne in tutta Italia, la prima sarà a Napoli, sarà poi la volta di Torino il 18 e 19 settembre, seguirà Milano e concluderà Roma. 

Sarà sicuramente un’edizione speciale, nei numeri e nelle modalità. 

28/08/21

La scultura Svizzera in questi ultimi decenni




 Il Kunsthaus di Aargauer ad Aarau propone fra le sue mostre una bella indagine sulla scultura svizzera di questi ultimi decenni. Dalle figure di bronzo di Alberto Giacometti alle costruzioni cinetiche di Jean Tinguely, ai video oggetti di Pipilotti Rist: la produzione scultorea svizzera degli ultimi 76 anni si distingue per una notevole varietà. I temi, i materiali e le tecniche si sono trasformate nel corso dei decenni fino a giungere a una completa riformulazione del concetto di scultura.




Coinvolgendo gli ambienti interni ed esterni del museo l’esposizione offre al pubblico un inedito sguardo d’insieme su un avvincente capitolo della storia dell’arte svizzera. La mostra presenta 230 opere di 150 artiste e artisti appartenenti a tutte le regioni linguistiche del Paese, spaziando da esponenti illustri quali Jean Arp, Germaine Richier, Max Bill, Meret Oppenheim, Fischli/Weiss, Roman Signer, Sylvie Fleury e Ugo Rondinone alle generazioni più giovani, rappresentate tra gli altri da Mai-Thu Perret, Claudia Comte e Latifa Echakhch che nel 2022 sarà ospite del Padiglione Svizzero della Biennale di Venezia. 



Accanto a opere familiari, la rassegna riserva al pubblico anche nuove scoperte e svariate riscoperte. La mostra Scultura svizzera dal 1945 è accompagnata da una pubblicazione che approfondisce l'ampio campo tematico della scultura in Svizzera.

27/08/21

Prossimamente Munch Museum a Oslo

E' stata fissata la data del 22 Ottobre per l'apertura del Museo Munch ad Oslo. 

Completato l'anno scorso, su un progetto dello estudio Herreros, ora è in corso l'allestimento, che presenterà una selezione delle 26.700 opere fra dipinti, stampe, fotografie, disegni e acquerelli dell'artista, realizzate dal 1873 al 1944. e in autunno aprirà i battenti sul lungomare della capitale.

L'inaugurazione sarà con una mostra dell'artista britannica Tracey Emin che spesso ha manifestato il suo grande interesse per Munch.  

26/08/21

Lorenza Longhi alla Kunsthalle di Zurigo

 


Minuet of Manners è la recente mostra dell'artista Lorenza Longhi alla Kunsthalle di Zurigo.

Un progetto che coinvolge ogni elemento della galleria, dai mobili al metodo di sospensione, nonché i dipinti stessi. Circondato da questi elementi, il visitatore è invitato a considerare come guarda all'arte – o addirittura a tutto ciò che lo circonda. 




Come suggerisce il titolo, Longhi ci conduce in una danza; il modo in cui ci muoviamo è in relazione con gli spazi dell'arte e altri contesti. Come ci si comporta in un museo? È come in un negozio? O a casa? E come si è mossa l'artista quando ha creato queste opere?

25/08/21

Tiffany, Basquiat, Jay-Z e Beyoncé Il rischio della pubblicità...

foto dal profilo di Beyoncé su Instagram

" About Love" è il titolo della nuova campagna della nota gioielleria di lusso Tiffany & Co che ha come testimoni Jay-Z e Beyoncé, e sullo sfondo uno dei tantissimi quadri di Jean-Michel Basquiat, si tratta dell'opera "Equals Pi" realizzato nel 1982, via visto il momento storico il gruppo americano punta su un'idea di cultura allargata anche al ricco mondo black. Tutto ciò a prodotto alquanti malumori nella comunità afro-americana e ora il gruppo ha stanziato un poco di milioni per le università e i college americani storicamente attente alle culture minoritarie.

Frieze Sculpture

 Daniel Arsham, Unearthed Bronze Eroded Melpomene, 2021. Courtesy of the artist and Perrotin


Torna il 14 Settembre Frieze Sculpture sempre nei bellissimi giardini inglesi di  Regent's Park a Londra.

Accessibili a tutti e anche quest'anno curata, per il nono anno, da Clare Lilley (direttore del programma allo Yorkshire Sculpture Park).

L'edizione 2021 presenterà le opere di : Rasheed Araeen, Daniel Arsham, Anthony Caro, Gisela Colón, José Pedro Croft, Carlos Cruz-Diez, Stoyan Dechev, Ibrahim El-Salahi , Divya Mehra, Annie Morris, Isamu Noguchi, Jorge Otero-Pailos, Solange Pessoa, Vanessa da Silva, Tatiana Wolska, Rose Wylie e Yunizar. 

Inoltre, alla Serpentine ci sarà Counterspace, un nuovo progetto di Frieze Art Fair.

24/08/21

Espressioni autentiche d'arte




 Una ricercato mostra ci viene proposta dal Tokyo Metropolitan Art Museum. In questa progetto espositivo sono proposti cinque creatori che hanno saputo trasformare le barriere che li circondano in ponti che aprono prospettive attraverso la loro insaziabile passione per l'espressione .

Per loro la produzione era un atto necessario per vivere ed era letteralmente un alimento spirituale. Il poeta Kazuho Yoshida scrisse: "La passione è bruciare anche la sabbia", ma la loro passione univoca aveva anche una forza incredibile.



Katsukichi Higashi (1908-2007)

Dopo essersi ritirato da un boscaiolo, Higashi, che viveva in una casa per anziani, iniziò a usare un pennello all'età di 83 anni e si dedicò alla produzione di dipinti di paesaggi a Yufuin, nella prefettura di Oita . Nei 16 anni fino alla sua morte all'età di 99 anni, dipinse più di 100 opere ad acquarello.

Tazuko Masuyama (1917-2006)

Tazuko Masuyama, soprannominata "Camera Grandma" durante la sua vita. Per registrare l'ex villaggio Tokuyama nella prefettura di Gifu e gli abitanti del villaggio nella sua città natale, ha provato a scattare foto dopo il 60° compleanno e ha fatto oltre 100.000 scatti. Il villaggio scomparve dopo la sua morte a causa della costruzione di una diga.

Silvia Minio-Paluello Yasuda (1934-2000) 

Nato a Salerno, Italia.  Sostenendo il marito, che era uno scultore, si dedicò alle faccende domestiche e alla cura dei bambini, mentre trascorreva poco tempo lavorando alla scultura e alla pittura. Come devota cristiana, la sua sincera produzione era una continua preghiera.

 


Zbyněk Sekal (1923-1998)

Nato a Praga, Repubblica Ceca, dopo essere stato coinvolto nel movimento antinazista, è stato imprigionato e ha trascorso giorni in un campo di concentramento prima di diventare un artista. Le sculture su cui ha lavorato dopo i 40 anni sollevano interrogativi sull'esistenza indescrivibili.

Jonas Mekas (1922-2019)

Nato in una fattoria lituana, è andato in esilio a New York dopo essersi trasferito da un campo profughi a un altro. In mezzo alla povertà e alla solitudine, ha iniziato a filmare ciò che lo circondava con una fotocamera da 16 mm di seconda mano, lasciandosi dietro un numero senza precedenti di "film diario".  

23/08/21

Prossimamente Art House a New York

 

Dalla moda all'arte, è questa la trasformazione dell'ex magazzino Barney's che ora sarà trasformato in una casa dell'arte. La Art House aprirà quest'inverno e si annuncia ricca di stimoli. I primi piani saranno in forma museale e poi spazio alle gallerie che vorranno proporre eventi e mostre.

Il progetto è sicuramente garantito, visto che è ideato dagli operatori americani della nota fiera d'arte europea Tefaf. 





CS

Art House is a new platform for the Art Community fashioned in response to changing global dynamics, seismic dislocations in how art is created, shared, collected, and the implications of generational shifts in taste and behavior.

Art House is curating mid-sized fine art events in prime collecting communities in the United States, reconnecting Artists, Museums, Collectors and Galleries, by establishing an environment for meaningful engagement.

22/08/21

Tende d'arte..




 L'estate a Alhaurín de la Torre, vicino a Malaga, è all'insegna delle creatività, che sta suscitando molto consenso sui social, grazie alla semplice ma pratica idea di allestire una stupenda variopinta tenda fatta all'uncinetto.

Così in bilico fra arte e design si può sostare nel dehors di un bar al fresco caleidoscopico di questa geniale iniziativa. 


21/08/21

Kaws al Rockefeller Center

 


Fino a fine ottobre è possibile vedere la scultura "Share" di Kaws al Rockefeller Center proposta parallelamente alla mostra dedicata all'artista al Brooklyn Museum di New York. 

Oramai giunto nell'olimpo degli artisti più commercializzati Kaws si propone nella sua iconografia più diretta e ovvia affascinando la moltitudine di consumatori e fans. 


20/08/21

Essenza di Van Gogh

Foto di Franck Nederstigt

L'idea mi pare carina e sensata, anche se poi come sempre ci si domanda che cosa c'entra con l'arte.  Ma oramai il nome Vincent Van Gogh è un brand per cui nulla di strano che si faccia anche un profumo, come ha fatto il Van Gogh Museum di Amsterdam ideato con la società Floral Street. Il nome già è un'idea fra i mitici quadri del sud e la sua indole complessa "Sunflower Pop" una eau de parfum solare e agrumosa. 

Il profumo è in vendita dal Van Gogh Museum di Amsterdam e dalla società Floral Street.


CS

“Se si ama veramente la natura, si trova la bellezza ovunque” Vincent van Gogh al fratello Theo. Londra, 30 aprile 1874 Floral Street è un moderno marchio di fragranze indipendente con al centro la sostenibilità e l'eco-responsabilità.

 La passione di Van Gogh per il mondo naturale ha ispirato questa fragranza "pulita" mentre il Van Gogh Museum e Floral Street si uniscono nell'amore per la natura. "Sono onorato che Floral Street sia stato scelto come primo partner di fragranze del Van Gogh Museum. 

La citazione di Vincent van Gogh "Se uno ama veramente la natura, trova la bellezza ovunque" è ciò che mi ha ispirato a creare questo profumo sostenibile che celebra e rispetta l'ambiente. Attraverso questa collaborazione, siamo in grado di raccontare la nostra storia in un modo nuovo, in cui la bellezza dell'arte e del profumo si incontrano.' 

Michelle Feeney, fondatrice di Floral Street La bellezza del sud della Francia Questa fragranza vegana e cruelty free è stata creata dal maestro profumiere Jérôme Epinette, noto per la sua padronanza di materie prime naturali sostenibili che sono tracciabili dalla fonte al profumo. "L'idea era di catturare la vivacità e la bellezza del sud della Francia, mentre in qualche modo dipingeva anche il passare del giorno. Ho iniziato con un top d'impatto in cui un'esplosione di sole mattutino prende vita negli agrumi e nei frutti, mentre il cuore porta il calore del pomeriggio con un floreale ricco e colorato. Poi ci porta in prima serata con una dolcezza papavero e un tocco di calore inaspettato che lo rende divertente, ma davvero lussuoso.' Jérȏme Epinette, Robertet Ingredienti dell'eroe: Il bergamotto naturale della Calabria, Italia, fornisce un profumo erbaceo fresco e pepato che è leggermente dolce e dona una scintilla unica a questa composizione di agrumi. Fresco e dolce, il mandarino, dona alla fragranza una tonalità luminosa ed estiva. Accordo caldo di miele: una miscela sintetica vegana identica alla natura creata per imitare l'aroma dolce e ambrato del miele fresco, aggiunge un'esplosione di felicità al profumo. Accordo Bellini - una nota di fantasia che porta un effervescente "pop" al profumo. I girasoli di Vincent Vibrante per appassire i fiori con la punta gialla è la scena creata dal pennello di Vincent van Gogh, quando dipinse il suo capolavoro Girasoli, (1889) durante un periodo di eccitato ottimismo mentre soggiornava ad Arles, nel sud della Francia. Creati con tre tonalità di giallo, erano un emblema di felicità e avevano un significato speciale per Van Gogh. Hanno comunicato "gratitudine" - un sentimento pertinente poiché i girasoli sono un simbolo di devozione e lealtà. È stato questo capolavoro senza tempo della collezione permanente del Van Gogh Museum di Amsterdam a fornire l'ispirazione per la nuova fragranza Sunflower Pop. "Attraverso la nostra collaborazione abbiamo catturato le tonalità luminose e vibranti dell'oro e del giallo degli iconici girasoli di Van Gogh in un profumo unico e sostenibile, creando un modo fresco e diverso di vivere l'arte di Van Gogh". Emilie Gordenker, Direttore Generale, Museo Van Gogh La nuova fragranza Floral Street x Van Gogh Museum Sunflower Pop è ora disponibile su www.floralstreet.com e nel negozio del Van Gogh Museum di Amsterdam. Dal 1 agosto, la fragranza è disponibile anche presso Sephora US, seguita da altri rivenditori globali selezionati. Collezione Sunflower Pop Eau de Parfum (r.r.p.): 10 ml: £ 24,00 / € 22,00 / $ 30 50 ml: £ 60,00 / € 62,00 / $ 78 100 ml: £ 98,00 / € 100,00 / $ 129

19/08/21

L'autunno con Marina Abramović

 


Marina Abramović quest'autunno sarà a Londra all’Old Truman Brewery, con lo speciale evento "Traces" dal 10 al 12 settembre 2021.

Una tre giorni gratuita immersiva ideata come se fosse una unica grande performance.  Attraverso un percorso si faranno esperienze emotive. Se non potrete andarci ci sarà comunque una versione web sul sito WePresent, promosso da WeTransfer sponsor di tutto l'evento.  

Per i biglietti prenotarsi qui 

18/08/21

Arriva Claude Monet a Palazzo Reale di Milano

 


 Sicuramente sarà fra le mostre dell'autunno quella che prenderà avvio a Palazzo Reale il prossimo autunno con una selezione di quadri di Claude Monet provenienti dal Musée Marmottan Monet di Parigi.

Una selezione di 50 opere che dal prossimo 18 settembre, a inaugurare la stagione autunnale di Palazzo Reale a Milano, arriva l’attesissima esposizione dedicata al più importante rappresentate dell’Impressionismo: CLAUDE MONET.


Promossa dal Comune di Milano-Cultura e prodotta da Palazzo Reale e Arthemisia, la mostra è curata da Marianne Mathieu ed è realizzata in collaborazione con il Musée Marmottan Monet di Parigi, da cui proviene l’intero corpus di opere, e l’Académie Des Beaux – Arts – Institut de France.

La mostra rientra nel progetto museologico ed espositivo “Musei del mondo a Palazzo Reale” nato con l’intento di far conoscere le collezioni e la storia dei più importanti musei internazionali.


Un percorso espositivo dove ad accogliere il pubblico ci saranno 53 opere di Monet tra cui le sue Ninfee (1916-1919), Il Parlamento. Riflessi sul Tamigi (1905) e Le rose (1925-1926), la sua ultima e magica opera: un prestito straordinario non solo perché riunisce alcune delle punte di diamante della produzione artistica di Monet, ma anche per l’enorme difficoltà di questo periodo nel far viaggiare le opere da un paese all’altro. Il percorso cronologico ripercorre l’intera parabola artistica del Maestro impressionista, letta attraverso le opere che l’artista stesso considerava fondamentali, private, tanto da custodirle gelosamente nella sua abitazione di Giverny; opere che lui stesso non volle mai vendere e che ci raccontano le più grandi emozioni legate al suo genio artistico.


Il Musée Marmottan Monet - la cui storia è raccontata nel percorso della mostra - possiede il nucleo più grande al mondo di opere di Monet, frutto di una generosa donazione di Michel, suo figlio, avvenuta nel 1966 verso il museo parigino - che prenderà proprio il nome di “Marmottan Monet”.

Suddivisa in 7 sezioni e curata da Marianne Mathieu - storica dell’arte e direttrice scientifica del Musée Marmottan Monet di Parigi - l’esposizione introduce quindi alla scoperta di opere chiave dell’Impressionismo e della produzione artistica di Monet sul tema della riflessione della luce e dei suoi mutamenti nell’opera stessa dell’artista, l'alfa e l'omega del suo approccio artistico.


Dando conto dell’intero excursus artistico del Maestro impressionista, a partire dai primissimi lavori che raccontano del nuovo modo di dipingere en plein air e da opere di piccolo formato, si passa ai paesaggi rurali e urbani di Londra, Parigi, Vétheuil, Pourville e delle sue tante dimore.

È il mondo di Monet, con le sue corpose ma delicatissime pennellate e con quella luce talvolta fioca e talvolta accecante che ha reso celebri capolavori come Sulla spiaggia di Trouville (1870), Passeggiata ad Argenteuil (1875) e Charing Cross (1899-1901), per citarne alcuni.

Ma non solo. Verdeggianti salici piangenti, onirici viali di rose e solitari ponticelli giapponesi; monumentali ninfee, glicini dai colori evanescenti e una natura ritratta in ogni suo più sfuggente attimo.

17/08/21

Artsupp sempre più avanzato

 


E' attivo da alcune settimane il sito di Artsupp, che vuole unire tutte le realtà museali italiani in una unica piattaforma, al fine di creare un progetto utile a tutti gli appassionati di arte. 

Il progetto è nato nel 2018 e ora si sta concretizzando in forma pratica e multimediale che i recenti aggiornamento tecnologici e con più di 1700 musei aggregati.  

16/08/21

Tutta l'arte nel Sud della Francia


 Siete in vacanza in Provenza, allora fruite del pratico sito http://pleinsud.art/fr che raccoglie i principali centri dell'arte del sud della Francia con tutte le stimolanti proposte, dagli eventi speciali alla conferenze, passando per le tante mostre d'arte in corso in queste settimane. 

Partecipano a questa iniziativa le tantissime pregiate realtà, dalla stupenda Fondazione Carmignac sull'isola di Porquerolles, che ha in corso tre interessanti mostre di opere contemporanee, alle mostre all'aperto a Puy-Sainte-Reparade (Bouches-du-Rhône), sulla passeggiata del Château La Coste, immersi nel verde e nella bellezza. 

15/08/21

Arte alla Villa E.1027 a Roquebrune



Se siete in vacanza sulla costa azzurra non perdetevi la mostra Making and Momentum visitabile nella ristrutturata Villa E.1027 di Eileen Gray a Roquebrune.

Un'occasione di vedere questo storico edificio e di godere di una bella mostra sul modernismo in Irlanda. 



CS

Making and Momentum: In Conversation with Eileen Gray is an international, travelling exhibition of contemporary visual art. The exhibition will open in Roquebrune, France in June 2021 alongside the refurbishment of Eileen Gray's E.1027 Villa - now shown in its original, refurbished state as intended upon completion in 1929. Following the exhibition in France, the show will travel to the National Museum of Ireland, in Collin's Barracks, Dublin - where a selection of Gray's archive is held.

 The show ambitiously places equal importance on artist, artisan and maker -  observing the creative spirit present in developing an independent visual language; and removing the rigid definitions and categories of art making, much like Gray’s own practice. 

 Award winning Irish artist and designer, Richard Malone, is joining forces with Cap Moderne to curate and exhibit some of Ireland's leading visual art makers.  The exhibition is in celebration of Gray's phenomenal global influence across artistic disciplines - from weaving and rug making to metalwork and painting. Each artist and artisan has been selected for their multidisciplinary and experimental approach to making. The group represents an award winning selection of some or Ireland's most prominent artists with numerous accolades amongst them, such as the Royal Hibernian Academy commission, the Loewe Craft Prize and the International Woolmark Prize.

Collectively their work is held in some of the world's most prestigious museums and institutions, including the Museum of Modern Art (MoMA) New York, the Irish Museum of Modern Art (IMMA) Dublin, The Design Museum London, the National Gallery of Victoria (NGV) Melbourne and the Design and Crafts Council Collection Ireland.

The craft and skill visible within each body of work acknowledges age old skills and making techniques alongside radical modernism. The exhibition aims to prove that these skills, and Gray's own legacy, are part of our present, not our history. Making and Momentum celebrates the Design and crafts Council of Ireland's 50th Anniversary.

Making and Momentum is proudly supported by:

Design and Crafts Council of Ireland

Department of Foreign Affairs

Creative Ireland

Culture Ireland

14/08/21

Fellini Museum a Rimini

Museo Fellini, Castel Sismondo, ph. Lorenzo Burlando

 In queste stupende giornate estive sull'assolate spiagge di Rimini prende avvio un nuovo spazio culturale, si tratta del Fellini Museum.

Aprirà con una grade evento serale il prossimo Giovedì 19 Agosto alle ore 20,30 e proseguirà per tutto il fine settimana con visite guidate gratuite. 

Si tratta di uno spazio di creatività - inserito dal Ministero della Cultura tra i grandi progetti nazionali dei beni culturali - nel segno della visionarietà felliniana, del cinema, del rapporto con le arti, in dialogo permanente tra innovazione e tradizione.



CS

Apre a Rimini il Fellini Museum, polo museale diffuso di nuovissima concezione e il più grande progetto museale dedicato al genio di Federico Fellini. Le sue porte si apriranno per uno speciale, lungo, weekend di inaugurazione: giovedì 19 agosto 2021 momento inaugurale e spettacolo a partire dalle ore 20,30 e venerdì 20, sabato 21 e domenica 22 agosto 2021 visite guidate gratuite aperte al pubblico dalle ore 10.00 sino a mezzanotte. Il pubblico, munito di Green Pass, potrà prenotare la propria visita gratuita tramite il sito del Museo, a partire dai prossimi giorni (fellinimuseum.it).

 Inserito dal Ministero della Cultura tra i grandi progetti nazionali dei beni culturali, il Fellini Museum è un luogo magico di sintesi artistica: uno spazio che fabbrica emozioni e spettacolo in cui innovazione, ricerca e sperimentazione si misurano con la classicità dell’arte. Il Museo verrà presentato dal Ministro della Cultura Dario Franceschini in occasione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia martedì 31 agosto 2021, al Lido di Venezia.

 Considerata la complessità della sua articolazione su tre siti, con tempi diversi di conclusione - Castel Sismondo, Piazza Malatesta e Palazzo del Fulgor - l’inaugurazione del Museo non si concentra ed esaurisce in un unico evento, ma si distribuisce secondo un programma d’iniziative (mostre, concerti, rassegne, convegni, spettacoli) che, a partire dal 19 di agosto, prosegue per tutto il 2021.

 Il Fellini Museum non intende interpretare il cinema del regista riminese come opera in sé conclusa, come sacrario o omaggio alla memoria, ma esaltare l’eredità culturale di uno dei più illustri registi della storia del cinema, che a Rimini ha avuto i natali nel 1920, e riunisce in un unicum concettale e spaziale più luoghi del cuore cittadino, dando vita a un percorso composito di narrazioni partecipate che rendono il visitatore protagonista di una esperienza immersiva, in un ‘dialogo’ senza soluzione di continuità tra spazi interni ed esterni in cui la creatività e l’immaginazione possano contaminare positivamente Rimini e il suo cammino nel presente e nel futuro, come chiave di accesso al mondo del «tutto si immagina».


Castel Sismondo

Il Fellini Museum si dipana lungo tre punti cardine del centro storico di Rimini, mettendo in connessione diverse realtà in un’unica vocazione di trasmissione del sapere e della scintilla creativa che fu del grande regista italiano. I tre assi interessati sono: Castel Sismondo, la rocca malatestiana del Quattrocento al cui progetto contribuì Filippo Brunelleschi; il Palazzo del Fulgor, un edificio di origine settecentesca, dove a piano terra ha sede il Fulgor, il leggendario cinema immortalato in Amarcord e ora riallestito con le scenografie progettate dal tre volte Premio Oscar Dante Ferretti. Infine, a unire i due edifici, Piazza Malatesta, una grande area urbana, con porzioni a verde, arene per spettacoli, installazioni artistiche, un immenso velo d’acqua a rievocare l’antico fossato del castello e una grande panca circolare che, come nel finale di 8½, vuole essere un inno alla vita, alla solidarietà, alla voglia di stare assieme.

 

Piazza Malatesta, come una grande piazza dei sogni, abbraccia in un anello non solo simbolico, il polo culturale che ha al suo centro il Museo Fellini, ma che comprende anche il Teatro Galli inaugurato da Giuseppe Verdi e restaurato nel 2018 e il PART – Palazzi dell’Arte Rimini, centro d’arte contemporanea in due palazzi del Trecento, inaugurato a settembre 2020, al quale in queste settimane si aggiungerà anche il Giardino delle Sculture che sfuma negli esterni del Museo.

 

Il progetto è parte di una più ampia azione di rinnovamento infrastrutturale e di valorizzazione del patrimonio culturale e architettonico della città e del suo centro storico che porta a compimento una strategia complessiva di valorizzazione della città che ne sta ridisegnando l’immagine e il futuro.

 Il Comune di Rimini ha affidato, tramite bando internazionale, a un raggruppamento di imprese guidato da Lumiére & Co e di cui fa parte Studio Azzurro, la concezione dell’intero allestimento di Castel Sismondo e di Palazzo del Fulgor che è caratterizzata da un progetto installativo multimediale immersivo e di forte valenza partecipativa per il visitatore, chiamato in causa spesso dalle soluzioni narrative ideate per il percorso, a cura di Marco Bertozzi e Anna Villari.

 Il Fellini Museum è realizzato grazie alla partecipazione di quasi tutti i produttori dei film di Fellini e degli attuali titolari dei diritti di sfruttamento: da RTI – Gruppo Mediaset a Titanus, da Pea Films Inc a Cristaldi Film, da Rai Cinema a Istituto Luce / Cinecittà, da Gaumont a Lyric Productions a Compagnia Leone Cinematografica, nonché grazie al coinvolgimento dei principali archivi audiovisivi nazionali: dalle Teche Rai all’Archivio storico dell’Istituto Luce, dalla Fondation Fellini pour le Cinèma di Sion all’associazione Tonino Guerra, dall’archivio storico Barilla all’Archivio nazionale del Cinema di impresa e all’archivio fotografico della Fondazione Centro sperimentale di Cinematografia, dalla Fondazione Cineteca di Bologna a Cinemazero di Pordenone, da Reporters Associati & Archivi all’Associazione culturale Mimmo Cattarinich all’archivio Maraldi.

 Tutta l’identità visiva e la grafica del Fellini Museum è realizzata da Studio FM di Milano.

 Partner del progetto, che ha ottenuto il patrocinio della Rai, sono Visit Romagna e APT Servizi Emilia-Romagna con Hera Servizi Gold sponsor.

13/08/21

Prossimamente Fiac

 Torna ad Ottobre una nuova edizione del Fiac nella temporanea sede del Grand Palais Ephémère e della Galerie Eiffel, per ospitare più di 160 gallerie d'arte che provengono da 26 nazioni. 

Confermata anche l'anticipazione con la sezione online del FIAC Online Viewing Rooms, col supporto tecnologico di Artlogic, ma sarà anche molto ricco il programma in presenza con le sculture nei giardini delle Tuileries, davanti al Louvre e la cooperazione con diversi musei della città. 

Ci sarà anche una sezione emergenti a cui sono state invitate le gallerie: Bel Ami (Los Angeles), Chris Sharp Gallery (Los Angeles), Noah Klink (Berlino), Öktem Aykut (Istanbul), Dawid Radziszewski (Varsavia), Sans titre (2016) (Parigi), Martina Simeti ( Milano), Soft Opening (Londra), Sweetwater (Berlino), Weiss Falk (Basilea) — riceveranno un sostegno finanziario pari al 50% dei costi dello stand per contribuire alla loro partecipazione.

12/08/21

Museo Ilisso a Nuoro

 


La Sardegna offre stupende occasioni naturali ma anche tante proposte culturali come il nuovo Museo della Scultura Sarda di Nuoro, voluto dalla casa editrice Ilisso. 

Si tratta di uno spazio interamente dedicato alla cultura nel quale confluisce l’attività ultratrentennale della Ilisso. Molti i linguaggi espressivi: non solo arti figurative ma teatro, danza, musica, letteratura, cinema, fotografia. La narrazione restituisce contenuti racchiusi in un catalogo di oltre 600 titoli, e in esposizioni forti dell’esperienza di oltre 70 mostre realizzate in ambito regionale, nazionale e internazionale. Ricco e composito l’archivio fotografico e documentale acquisito nel tempo che verrà reso fruibile.

Nella villa Papandrea, nel cuore di Nuoro, si è costituito un Museo della Scultura del ‘900 sardo con opere di Maria Lai, Gavino Tilocca, Costantino Nivola, Aligi Sassu,Salvatore Fancello e tanti altri interessanti artisti locali. 

11/08/21

Prossimamente Miart

Established Masters Repetto - Bruno Munari (5671x4895)

 Godendoci queste belle giornate estive guardiamo all'autunno con ottimismo e in particolare al Miart che quest'anno si svolgerà dal 17 al 19 settembre 2021 (VIP preview 16 settembre) torna la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano organizzata da FieraMilano, giunta alla sua venticinquesima edizione e diretta per il primo anno da Nicola Ricciardi.

145 gallerie provenienti da 20 Paesi oltre all’Italia tradizionalmente divise in 5 sezioni (Established Contemporary, Established Masters, Emergent, Decades, Generations) presenteranno nei padiglioni di fieraMilanocity_MiCo – e parallelamente su una piattaforma digitale dedicata – opere di artisti contemporanei affermati, maestri moderni e giovani emergenti. Con un percorso ricco di dialoghi, scoperte e riscoperte dai primi del Novecento alle creazioni delle ultime generazioni, #Miart mantiene così il suo carattere internazionale confermandosi come appuntamento il cui elemento distintivo è l’ampia offerta cronologica.

Quest’anno Miart rivolge una particolare attenzione alla parola poetica – interpretata come forma di linguaggio universale – a partire dal titolo scelto per accompagnare l’edizione 2021: Dismantling the silence, dall’omonima raccolta di versi del poeta statunitense di origine serba Charles Simić, a cinquant’anni dalla sua pubblicazione. Questo interesse è stato declinato in una serie di iniziative volte valorizzare nuovi dialoghi tra passato e presente, storia e sperimentazione, e promuovere lo sbocciare di nuove forme di comunicazione tra tutti i soggetti che da sempre animano la fiera milanese.

La prima di queste iniziative è stata il progetto editoriale And Flowers / Words che, nel corso degli ultimi tre mesi, ha reso partecipi numerose personalità del mondo artistico e culturale italiano, unite tra loro da un particolare interesse per la parola scritta e parlata – da Massimiliano Gioni a Mariangela Gualtieri, da Luca Lo Pinto a Emanuele Trevi – coinvolgendole in conversazioni che si sono tenute a cadenza settimanale sui canali digitali della fiera (e oggi reperibili all’indirizzo: https://www.Miart.it/-andflowers-words.html)

10/08/21

Maria Lai al Camuc

 

CAMUC Casa Museo Cannas Ph. Studio Laibe architettura 

Per ricordare l’anniversario dei quarant’anni di “Legarsi alla montagna” il Comune di Ulassai e la Fondazione Stazione dell’Arte avviano la mostra “Maria Lai. Di Terra e di cielo” che il 13 agosto alle ore 19:00 segnerà l’apertura del CAMUC – Casa Museo Cannas.

«Il nastro non sarà più qui a testimoniare, nel Tempo, ma forse questa storia si racconterà, avrà fatto parlare di sé. Una poesia, fatta di parole, può essere un monumento, perché non anche fatta con un nastro?». Maria Lai


Il CAMUC, che sorge al centro del paese, si candida a diventare un nuovo importante punto di riferimento per l’intera comunità, in quanto depositario di una memoria storica e simbolo di ripartenza culturale, economica e sociale del territorio.

«L’edificio, che conserva ancora importanti tracce del passato, è stato acquisito dal Comune circa 25 anni fa per essere trasformato in uno spazio culturale», dichiara Gian Luigi Serra, Sindaco di Ulassai. «Oggi, finalmente, dopo un accurato lavoro di recupero architettonico e riqualificazione funzionale, possiamo restituire alla comunità un luogo significativo del nostro paese capace di incrementarne ulteriormente l’offerta culturale e di attrarre nuovi flussi di visitatori».

La nuova esposizione aprirà al pubblico venerdì 13 agosto 2021, alle ore 19.00, in piena sicurezza e nel rispetto delle indicazioni fornite dalle autorità preposte.

Proprio per garantire il rispetto delle norme di distanziamento e contingentamento degli ingressi, la conferenza stampa di presentazione, che si articolerà in una visita guidata, sarà anticipata alle 10.30 sempre venerdì 13 agosto presso il CAMUC.


Di Terra e di cielo. La mostra che celebra Legarsi alla montagna.

Realizzata con il sostegno del Comune di Ulassai, della Regione Autonoma della Sardegna e della Fondazione di Sardegna, Di Terra e di cielo si articola in due percorsi espositivi: uno si sviluppa dentro gli spazi del CAMUC e l’altro all’esterno, tra le vie del centro storico. La mostra, curata da Davide Mariani e firmata nell’allestimento dallo studio di architettura laiBE di Roma, riunisce oltre cento tra opere autografe, foto, video, bozzetti e nuove acquisizioni, quest’ultime frutto di recenti donazioni effettuate dai nipoti di Maria Lai alla Fondazione Stazione dell’Arte che la stessa artista creò nel lontano 2004.

Per celebrare i 40 anni di Legarsi alla montagna, l’opera in assoluto più emblematica del rapporto tra l’artista e la sua comunità, universalmente riconosciuta come la prima operazione di “arte relazionale” in Italia, il centro storico di ulassai si accinge ad accogliere oltre cinquanta fotografie, molte delle quali inedite, che ritraggono le persone del paese intente a legare le proprie case alla montagna con 26 chilometri di nastro celeste.

«Quando nel 1981 Maria Lai realizza Legarsi alla montagna non trova, per sua stessa ammissione, il termine adatto a definire l’operazione», dichiara Davide Mariani, direttore della Stazione dell’Arte. «Quello che lascia apparentemente senza parole è un dato importante e rivoluzionario: a Ulassai l’autore dell’intervento è il paese, non un solo artista. La sua elaborazione di immagini simboliche, suggerita da leggende e racconti, era stata infatti affidata a chi, pur estraneo al mondo dell’arte, voleva contribuire operativamente con la partecipazione personale e collettiva alla creazione di questa straordinaria opera».


Maria Lai Legarsi alla montagna 1981 Ph. Virgilio Lai © Archivio Maria Lai by siae 2021


Il percorso en plein air.

Collocate in diversi punti del centro storico, queste foto rappresentano importanti testimonianze di Legarsi alla montagna. Fino a questo momento quelle più note al grande pubblico sono state quelle scattate da Piero Berengo Gardin. In seguito a un attento lavoro di studio e ricerca condotto negli ultimi due anni dalla Fondazione Stazione dell’Arte, sono emerse ulteriori tracce capaci di svelare alcuni retroscena dell’azione partecipata. Tra queste, le immagini realizzate da Virgilio Lai durante l’evento che, unitamente a quelle di Berengo Gardin, sono per la prima volta esposte en plein air per le vie del paese, arricchendo l’itinerario del Museo a cielo aperto “Maria Lai”, recentemente dichiarato sito di interesse culturale dal Ministero dei Beni culturali.

«Si tratta di testimonianze – aggiunge il Sindaco Gianluigi Serra – che accrescono il ricordo di un’azione incredibilmente all’avanguardia, che ancora oggi, come auspicava l’artista, risuona nella mente di chi vi ha partecipato e di quanti ne hanno sentito parlare. Come amministrazione siamo orgogliosi e felici di poter offrire un altro importante motivo di visita del nostro paese, incentrato su un elemento culturale e identitario nel quale Ulassai si riconosce e di cui va fiera».

09/08/21

Secondary Market Parigi


 Si aprirà il prossimo 7 Settembre a Parigi, nell'elegante in Avenue Mantignon, il progetto Secondary Market ideato da un gruppo di gallerie con capofila la storica galleria parigina di Emmanuel Perrotin per proporre opere per il mercato secondario.  Si inizia con una grande mostra collettiva con nomi storici proposti da un team curatoriale capitanati da Cécile Degos.

08/08/21

A Parigi iniziati i lavori per l'Arco di Trionfo di Christo


Foto di Wolfgang Volz

A Parigi si pensa già all'autunno con i lavori per il grande evento dell "Arco di Trionfo" di Christo.

Si inizia col proteggere le quattro sculture alla base del monumento, che sono state ingabbiate con strutture in acciaio davanti ai pilastri.

Potete anche seguire tutto il progetto sul profilo di Youtube

Ma prenotatevi già per il grande evento che si svolgerà dal 18 settembre fino al 3 ottobre .



07/08/21

Una boccata d'arte

 


Fra le tante occasione di arte all'aperto vi segnalo quella intitolata "Una boccata d’Arte" realizzata dalla Fondazione Elpis, voluta dall'imprenditrice Marina Nissim, con la collaborazione della nota galleria internazionale Galleria Continua.

Il progetto, alla sua seconda edizione, prende forma in 20 interessanti installazioni proposte in diversi borghi italiani, così si va dall'opera di Binta Diawin in Piemonte a quella di Gaia Di Lorenzo in Puglia, uno stupendo viaggio che porta la centro i diversi territori e li unisce col tema della bellezza e della cultura. 



foto dal sito


CS

20 Artisti 20 Borghi 20 Regioni

Una Boccata d’Arte è un progetto d’arte contemporanea, diffuso e corale, realizzato da Fondazione Elpis in collaborazione con Galleria Continua. Vuole essere un’iniezione di ottimismo, una scintilla di ripresa culturale, turistica ed economica basata sull’incontro tra l’arte contemporanea e la bellezza storico artistica dei borghi più belli ed evocativi d’Italia. I venti borghi selezionati ogni anno in base al numero di abitanti non superiore a 5000, alla presenza di un tessuto culturale attivo e alla capacità artigianale, commerciale e ricettiva a carattere famigliare, diventano il teatro di venti interventi in situ d’arte contemporanea, realizzati da artisti emergenti e affermati, invitati da Fondazione Elpis e Galleria Continua. Venti artisti per venti borghi, in tutte e venti le regioni d’Italia.

Con Una Boccata d’Arte Fondazione Elpis desidera dare un significativo contributo per il sostegno dell’arte contemporanea e la valorizzazione del patrimonio storico e paesaggistico italiano, in vista della ripresa delle attività culturali del nostro Paese, nella convinzione che il lavoro creativo, l’attività artistica fanno parte della rinascita, della reazione all’incertezza.

Una Boccata d’Arte è una vittoria contro l’incertezza e riporta arte e bellezza nella nostra vita.


06/08/21

Who’s online!


Per rendere la mostra più immersiva è stata ideata un’esperienza digitale concepita in collaborazione con l’artista Simon Fujiwara come parte integrante della propria mostra “Who the Bær”, in corso fino al 27 settembre 2021 nella sede di Milano di Fondazione Prada.

 Con questa piattaforma online Fujiwara ha ideato un tour virtuale del progetto che porta il pubblico all’interno dell’universo di Who the Bær, un originale personaggio dei cartoni animati creato dall’artista nel 2020. Utilizzando una tecnica appositamente sviluppata che presenta il percorso espositivo come un’animazione in stop-frame guidata dall’utente, i visitatori si immergono nella storia di formazione di un ors* alla ricerca di un sé autentico all’interno di un mondo di immagini.


Mentre la mostra “Who the Bær” conduce i visitatori in un gigantesco labirinto di cartone a forma di orso, l’esperienza digitale interattiva allarga ulteriormente la portata del progetto con immagini dettagliate, animazioni e interviste all’artista. Sia per chi ha già visitato la mostra sia per chi la scopre per la prima volta online, Who’s Online! è un’esperienza digitale che offre una prospettiva inedita all’interno dell’universo originale di Who the Bær.

 Scopri l’esperienza digitale di “Who the Bær” con il cellulare dal link:  who.fondazioneprada.org