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30/04/16

Manifesta ?



Il nuovo progetto di Manifesta, curata dall’artista Christian Jankowski, mi incuriosisci assai, soprattutto il tema della produzione atta al consumo, come è già, ma che spesso nell’arte viene mascherata dal “valore culturale” come se “lavorare” fosse un peccato, anche se alla fine si monetizza comunque anzi.

Se guardiamo al recente passato, a certi artisti che per anni hanno fatto finta di fare gli alternativi e ora che sono affermati si sono rivelati veri “monopolisti” dediti solo all’obiettivo di accumulo, confermando come la “cultura” anche chi la sbandierava non fosse poi così significativa. 

26/04/16

Carsten Holler Doubt‬ all'Hangar Bicocca di Milano


Questi progetti che sanno più di luna park che di opere artistiche mi lasciano perplesso.

Ok lo slittamento creativo ma qui mi pare tutto così immediato e poco profondo, sicuramente ci si diverte, si esce emozionati, ma non si va molto più lontano e il concetto di opera artistica è molto labile.










‪#‎CarstenHollerDoubt‬  ‪#‎PirelliHangarBicocca‬ 

23/04/16

Comprare? E’ arte solo se si vende…




Sporadicamente tornano le riflessioni su che valore ha l’arte oggi. Difficile ora che sono scomparsi i legittimatori culturali, critici e storici, sostituiti da promotori o curatori, spesso con limitate conoscenze culturali ed estetiche, ma con ottime relazioni. Affascinanti operatori che presiedono nei posti più strategici della distribuzione economica, più evidenti alle fiere o defilati nelle inaugurazioni di mostre internazionali, pronti a diffondere gli artisti alle dipendenze delle gallerie più munifiche, che poi garantiranno il valore del venduto.

Un mondo quindi controllato dalla vendita e poco trasparente nella durata.

Se poi ora si aggiungono le nuove strategie del web, tra le prime quella della Saatchi, che nel suo data base ha oltre 70.000 artisti proposti, tutti almeno con un’opera, che fanno capire quanti oggetti sono prodotti, si capisce che la mole di oggetti “artistici” è mostruosa e che tutta è messa in vendita.

Cosa durerà, cosa sarà veramente di valore?

Domande forse senza risposta, tanto più oggi che l’idea stessa di arte si è spostata e non si lascia più limitare in un ruolo.

Ma fa nascere molti sospetti il grande ritorno al quadro che quasi scomparso nei decenni scorsa ora pare ritornato uno dei fulcri del mercato, durerà?



21/04/16

Tappeti ?


Presso la Galleria Franco Noero la mostra "Can I step on it?" è un gradevole attraversamento di isole materiche quali sono i tappeti, che nello spazio pavimentale ospitano suggestioni artistiche e non. 













19/04/16

Gillick/Monk al Quartz




Presso lo Quartz Studio c'è "Cool Your Jets" slittamenti artistici di Liam Gillick e Jonathan Monk. Quando il senso delle cose muta nell'uso quotidiano e si trasforma il passato per un presente più ludico.



18/04/16

Piero Gilardi alla GAM



Nella Videoteca della GAM in questo periodo è proposto il video documentario di Piero Gilardi " May day in Turin" con alcune sue "maschere/opere" opere usate nella sfilata. Amo molto l'arte che si impegna in ambito sociale per cui me lo sono gustato con molto piacere. 



17/04/16

Aprile 2016, Torino

Proposte sempre molto varie in questi giorni presso la gallerie torinesi.




L'essenza dello spazio con i lavori di Francesca Ferreri da Alberto Peola.  








Da Guido Costa un progetto in tre fasi di Hilario Isola fra misticismo e pensiero filosofico.







Ricerche pittoriche di Nicola Bolla da Photo & Co.






Da Raffaella De Chirico progetti dinamici con Malchi Farrell che indaga aspetti sociali dai complessi risvolti.




Visto anche una bella mostra di testi alla Fondazione Einaudi 














Intanto la primavera avanza d.o)