Mentre il centro città offre la luminosità delle luci d'artista nelle diverse gallerie torinese le proposte sono molto variegate.
Il trend rocce pare molto di
moda in questo periodo a Torino, non solo la Fondazione Sandretto Re
Rebaudengo, ma anche presso la Galleria Franco Noero le rocce
abbondano nell’intervento Rocks and Mirrors di Darren Baders.
Da Alessio Moitre ci sono
alcuni sassolini ma sono parte dell’intervento gioco di Francesca
Arri dal titolo “Play”
"Gioca" con la figliolina, Ryan Gander presso lo spazio Quartz dove ha presentato manufatti del vivere familiare, in una luminosa situazione.
In fronte lo spazio Van Der presentare la prima tappa del tour di The Real Job, un’idea di Lia Cecchin e Daniella Isamit Morales.
Presenta il suo accurato
progetto per Bivacco Urbano iniziativa del Progetto Diogene presso lo
spazio e/static dove è presente il lavoro di Jaimini Patel, e sul tram dove ci sono le opere di Apparatus 22
Più complessa la visione da
Opere scelte dove tre artiste, Sven Druhl, Jan Muche, Susanne Schuricht si confrontano sul tema della luce.
Presso la Galleria NormaMangione sono presentati i recenti lavori di , che continua la sua
ricerca formale con ottimi risultati.
Presso Guido Costo il fantastico intervento di Paul Etienne Lincoln.
Presso la Biblioteca Nazionale c'è la mostra Traces. Documento e testimonianza nell'arte contemporanea italiana.