La direttrice della Pinacoteca Agnelli, Marcella Pralormo, si congeda, dopo venti anni di attività, dal suo incarico con una stupenda iniziativa, la mostra "Fondazione Maeght. Un atelier a cielo aperto", realizzata in collaborazione con la famosa fondazione di Saint Paul de Vence che trasferisce alcuni suoi stupendi pezzi della collezione nelle sale e sulla pista del celebre Lingotto, che per l'occasione diventa un incredibile giardino pensile da cui si gode una vista impareggiabile sulla città e sull'arco alpino.
Giungono così negli spazi espositivi settantasette opere, fra dipinti, disegni, grafiche e nove stupende sculture, tra cui lavori di Jean Arp, Joan Mirò e Barbara Hepworth, poste sulla Pista 500, dove è anche presente un piccolo museo dedicato al celebre modello della Fiat.
Il percorso della mostra inizia con l'opera di Arroyo Eduardo Colonne Tio Pepe che invita ad una visione alta e che attraversa il tempo, si prosegue poi con il lavoro in ardesia di Raoul Ubac che sviluppa il tema del verticalismi che ci guidano fra i vertici dell'arte del novecento come il bellissimo lavoro scultoreo di Joan Mirò o gli affascinanti disegni di Saul Steinberg o i affascinanti ritratti di Giacometti, le opere sono tante e di grande qualità, alcune già da sole valgono la visita come i Matissa o i pezzi di A.Calder e J.Mirò.
La nuova direttrice della Pinacoteca sarà Sarah Cosulich che entrata in ruolo dai primi di novembre. La mostra sarà aperta la pubblico fino al 13 Febbraio 2022.