La stagione autunnale di Palazzo Madama è caratterizzata da due interessanti proposte una mostra di arte contemporanea che si espande per gli spazi del museo e una sull'artista Antoine de Lonhy che occupa il meraviglioso salone del Senato.
Hub India è il progetto di arte contemporanea ideato per Artissima e che ha una serie di espansioni anche sul resto della città condividendosi fra Palazzo Madama il Mao e la Pinacoteca Albertina.
Nello storico edificio di piazza castello una parte delle opere sono proposte in una affascinante allestimento nella corte medioevale, con le suggestioni romane che si intravedono dalla pavimentazione in vetro sottostante.
Nella sala sono proposte poche opere in una suggestione penombrale, fra i lavori emerge sicuramente la scultura monumentale centrale ideato da Ayashree Chakravarty, fatta di carta, stoffe e resine, ma le proposte dei manufatti prosegue poi nei diversi piani e nel giardino del palazzo con le diverse opere che dialogano con i reperti presenti nella collezione del museo.
La mostra su Antoine de Lonhy è presente negli spazi del salone centrale del primo piano in un elegante allestimento che offre un percorso storico sulle vicende e opere di questo grande artista poliedrico della seconda metà del Quattrocento, protagonista del Rinascimento piemontese. Figura dalle molteplici capacità che produsse quadri, miniature, sculture, opere per vetrate, operando
Una produzione artistica di qualità che raccoglieva gli influssi più evoluti dell'Europa di quel tempo, provenienti dalle corti della Borgogna e della Provenza. Fra le opere più pregiate c'è il meraviglioso manoscritto delle 'Ore di Saluzzo', che proviene dalla British Library di Londra, la Presentazione da Greenville, Bob Jones University Museum & Gallery e il polittico del monastero della Domus Dei di Miralles.
La mostra è ben strutturata con piacevoli supporti informativi e con una bella varietà di manufatti.