Sempre dinamico e promotore di interessanti iniziative, quest'anno il Museo Ettore Fico porta a Torino, grazie all'impegno del curatore Andrea Busto, una selezione della magnifica collezione di Ernesto Esposito, famoso stilista, collaboratore di marchi storici come Sonia Rykiel e Marc Jacobs, che in questi decenni ha realizzato un'importante raccolta di opere d'arte che spaziano dalle installazioni alle fotografie.
La mostra è articolata in un progetto intitolato "Me Two", parafrasa per assonanza la famosa frase “me too” che si articola in due sezioni distinte: Some people, un evento espositivo dove il corpo maschile è il perno tematico, che si è avviata da poco e Brazil! Che si inaugura a fine mese.
La prima sezione, Some people, ci conduce in un ampio percorso che rappresenta e analizza la storia della fotografia da Von Gloeden ai giorni nostri, da un punto preciso di rottura degli schemi sociali, sessuali e di identità di genere. Da Von Gloeden a Mapplethorpe, da Helmut Newton e Bruce Weber, fino a Cindy Sherman, Thomas Ruff, Wolfgang Tillmans e Thomas Struth uno stupendo viaggio sul corpo e lo sguardo.
La seconda, Brasil!, che prende spunto nel titolo dal film di Terry Gilliam del 1985, sarà un’avvincente ricognizione all’interno dell’arte contemporanee brasiliana degli ultimi vent’anni e ne documenta il vasto panorama artistico, ricco ed effervescente.
Some people, Fotografie da Von Gloeden a Warhol
Fino al domenica 26 gennaio 2020
http://www.museofico.it