Nella giornata di apertura di ArtVerona, venerdì 11 ottobre, è stato assegnato il primo dei riconoscimenti di questa quindicesima edizione della fiera: si tratta di A Disposizione, il Fondo di acquisizione di Veronafiere per l’arte, nato nel 2018, del valore di 10.000 euro ogni anno.
Veronafiere ribadisce così l’importanza di ArtVerona come manifestazione centrale nel progetto di avvicinamento tra arte, cultura e impresa.
La commissione, composta da Giovanni Maccagnani, Vicepresidente di Veronafiere, Elena Amadini, Exhibition Manager Area Stone&Design di Veronafiere e Diego Bergamaschi, Advisory Board ArtVerona, ha selezionato le opere di tre artisti, rappresentativi di tre diverse generazioni: uno storicizzato, un mid-career e un under 35.
Di seguito le opere vincitrici e le motivazioni:
Lucia Di Luciano Cromo Struttura n.7 1973
Tempera Windsor e Newton su cartonlegno Cm 61x65 Courtesy 10 A.M Art, Milano
Padiglione 11 stand C6-D5
Esponente di spicco dell’Arte Programmata dei primi anni Sessanta, costituisce nel ’63 il Gruppo ’63 e poi nel ’64 il Gruppo Operativo R. Vive e lavora a Formello.
L’opera è stata scelta, oltre che per il valore e la storicità dell’artista, anche perché la grammatica diversa, l’universo di segni geometrici, linee, quadrati, rettangoli, ricordano nella loro progressione logico-matematica, le geometrie delle maglie espositive di un quartiere fieristico.
Teresa Giannico Interno n°4 dalla serie Ricerca8 2018
Stampa inkjet Cm 50 x 33 Courtesy Viasaterna, Milano
Nasce nel 1985 a Bari dove vive e lavora.
L’artista costruisce a tavolino le ambientazioni delle sue fotografie, utilizzando qualunque oggetto, indipendentemente dalla sua funzione. Gli oggetti entrano tra loro in cortocircuito all’interno di uno spazio non realistico, ma fortemente significativo. Allo stesso modo, uno stand fieristico è uno spazio artificiale che può essere riempito con qualunque oggetto in modo da ricreare qualunque tipo di suggestione.
Corrado Zeni What do they know 2018
Olio e gesso su carta geografica Cm 77 x 50 Courtesy Guidi&Schoen, Genova
I protagonisti delle opere di Corrado Zeni, nato a Genova nel 1967, sono persone comuni che si muovono in una dimensione sociale e familiare sullo sfondo del mondo rappresentato dalle carte geografiche. In questa dimensione locale e globale le figure rappresentate sembrano incarnare proprio il prototipo del pubblico tipico di una fiera: curioso, cosmopolita, viaggiatore.