Translate

Visualizzazione post con etichetta Picasso. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Picasso. Mostra tutti i post

05/09/17

1932... Gli anni erotici di Picasso




Titolo molto accattivante per la prossima mostra che il Museo Picasso di Parigi organizzerà dal 10 Ottobre all'11 Febbraio 2018, anche se solo indicare un anno mi pare assai poco, visto la fama che aveva di "sciupafemmine"!


CS
The exhibition "Picasso 1932," organized in partnership with the Tate Modern in London, makes that bet. Structured chronologically, it invites the visitor to follow Picasso’s crafting of works in a particularly rich year. It will question the artist's famous quotation, "The work that one does is a way of keeping his journal," which implies that there is a connection between life and creation.
 
The first exhibition dedicated to the work of an artist from 1 January to 31 December, it will feature essential masterpieces in Picasso's career, such as Le Rêve (oil on canvas, private collection) and numerous archival documents that place the creations of this year in their context.

31/01/14

A Nizza una primavera di sole e di arte.

Azzedine-Alaia visto da Jean-Paul Goude a le Théâtre de la Photographie et de l’Image Nice 

La città di Nizza offre una vasta proposta turistica, che in questi anni ha fatto crescere il turismo in modo molto significativo, sia in quantità sia in qualità. Fra i tanti progetti la ricca proposta culturale trova nell’arte contemporanea una sua cifra, che sta anche nella sua storia, sono passati per queste spiagge figure come Matisse, Picasso e più recentemente il gruppo del Nouveau Realisme come Yves Klein e Arman.

Fino ai primi caldi primaverili di Giugno il Mamac realizzerà una bella rassegna collettiva sotto il titolo “Autoru du legs berggreen” sulla recente donazione dal mecenate danese Henrik Berggreen, che da diversi anni risiedeva sulla Costa Azzurra. Parallelamente la Galerie Contemporaine presenterà le opere di Xavier Theunis, studente belga di Villa Arson, parte della nuova dinamica presenza giovanile in città.

Il Theatre de la Photographie et de l’Image espone un’allegra fantasia fotografica di Jean-Paul Goude, miscelando i suoi gioiosi scatti e i tanti originali progetti.

Sulla assolata Promenade des Anglais la Galerie Municipale des Ponchettes mette in mostra il percorso creativo di Albert Chubac, oltre sessanta pitture e sculture, un’antologica colorata e ingegnosa. Sul lato opposto la Galerie de la Marine continua la sua attenzione al contemporaneo con le opere di Elias Crespin, noto artista sud americano che da diversi anni vive a Parigi.

Albert Chubac


Nel cuore della città, l’intimo Palais Lascaris declina la sua attenzione alla pittura antica con una mostra dal suggestivo titolo di “Le voyage a Nice” con una serie di prestiti dal museo di Besançon. 

15/08/13

Sole e passione - Quando Picasso si riposava sulla Costa Azzurra


L’assolato Principato di Monaco offre in questi giorni estivi tantissime proposte culturali e mondane, fra le più stimolanti, nel maestoso Grimaldi Forum, proprio accanto alla dorata spiaggia del Larvotto, la mostra “Picasso Côte d'Azur”. 

Nella fresche e luminose stanze del centro policulturale sono proposte in due sezioni centosessanta opere del più famoso artista del novecento. Omaggio al 40° anniversario della scomparsa di questo poliedrico personaggio, che ne ha mutato stili e approcci alla storia dell’arte. 

In una elegante scenografia scorrono gli sviluppi creativi di Pablo Picasso, una storia unica e irripetibile. 


La mostra si realizza seguendo due percorsi che si incrociano; un cuore storico legato alle opere realizzate sulla Costa Azzurra, che fu un luogo ideale per la sua ispirazione e per una vita ricca di passioni, fra gli anni venti e cinquanta. L’altra sezione che abbraccia la parte storica che propone il gusto di due importanti collezionisti d’arte, Ezra e David Nahmad, che hanno offerto per l’occasione alcuni capolavori dalla loro raccolta, di cui posseggono oltre duecento opere. Vengono così esposte diverse opere dei principali momenti della produzione artistica dell’artista di Malaga. 
 

Fra i tanti la stupefacente serie ispirati a Manet del “Déjeuner sur l’herbe” acquistati dai collezionisti praticamente appena Picasso aveva finito di dipingerli e da allora sempre rimasti nella collezione Nahmad, visibili in questa esposizione. 


Immergendoci nella mostra storica riviviamo, attraverso i suoi disegni e i suoi quadri, alcuni provenienti da importanti raccolte, come lo stupendo “Studio con testa in gesso” dal MoMA o il complesso “Composizione con chitarra, piatti e uva” dello Stedelijk Museum di Amsterdam, e molti altri prestiti, raramente esposti al pubblico, i magici anni venti quando l’artista scopre queste coste illuminate da un’affascinante luce solare, che stimolò molto la sua produzione artistica. Anni in cui legato alla danzatrice Olga Khokhlova, invitati da Serge de Diaghilev a Monte Carlo, scoprì i Balletti Russi, per cui poi realizzò una incredibile serie di opere. O quando negli anni trenta frequentava, con Dora Maar e un gruppo di amici, l’atelier del fotografo Man Ray ad Antibes. 

L’esposizione scorre così ricca di storia e di stupende opere, occasione per poter conoscere alcuni dei momenti più variegati del noto artista spagnolo. 

L’evento, molto intelligentemente, è stato coordinato con i diversi musei che sulla Costa Azzurra hanno opere dell’artista al fine di dare agli appassionati d’arte un’occasione ampia di approfondimento. 
 


19/07/13

Soufflè d'arte, Picasso, Monet, Matisse, Gauguin, Lucian Freud, passati al forno


Forse sono state bruciate le opere rubate dal museo Kunsthal di Rotterdam nel 2012, si tratta dei lavori di Testa di Arlecchino” di Pablo Picasso, “Donna che legge” di Henri Matisse, “Waterloo Bridge” di Claude Monet e “Donna con gli occhi chiusi” di Lucien Freud e due Gauguin, per un valore superiore ai 200 milioni di euro, trafugati dal figlio della Sig.ra Olga Dogaru, che dichiara di averli distrutti col forno casalingo.

Via un bel soufflè artistico!

28/06/13

Monaco, la Côte d’Azur, Picasso e le feste


Questa estate il Grimaldi Forum del Principato di Monaco, crea un grande evento realizzando la mostra "Monaco fête Picasso", un tributo al 40 ° anniversario della morte di questo artista di fama mondiale.

La volontà del Grimaldi Forum Monaco è quello di offrire una nuova prospettiva sulla produzione artistica, rivelando non solo il rapporto speciale che aveva con la Costa Azzurra, grazie ai prestiti di una straordinaria collezione privato di notevole valore.

La mostra sarà realizzata con due set tematici, con più di 160 opere, "Picasso Riviera" porterà i visitatori in giro per Antibes-Juan-les-Pins, Golfe-Juan, Mougins, Cannes, in una regione che ha visto spesso passeggiarvi Pablo Picasso, tra il 1920 e il 1946, dove la bellezza della luce mediterranea, il mare e la costa furono fonti dirette di ispirazione.

La seconda sezione sarà "Picasso nella Collezione Nahmad" che metterà in luce i capolavori dell'artista che svolgono un ruolo essenziale in questa collezione unica, per la sua dimensione e qualità, fatta da Ezra e David Nahmad durante gli ultimi cinquanta anni.

Il curatore della mostra è fornito congiuntamente da Jean-Louis Andrai, direttore del Museo Picasso di Antibes, da Marilyn McCully, riconosciuto specialista, e Michael Raedurn noto scrittore.

Questa mostra è supportata dalla Compagnie Monegasque de Banque, d'Amico, Museo Picasso, Antibes, e France Culture.

29/03/13

Un Picasso per 155.000.000 $


L'arte è un grande mistero e non si può sempre capire come si possa staccare un assegno di 155 milioni di dollari per un quadro che forse non li vale poi così tanto, anche se si tratta di un Picasso, ma quant'è successo pochi giorni fà, fra Steven Cohen e Steve Wynn per il quadro "le reve" un'opera che l'artista spagnole fece nel 1932.

La foto è quella del quadro quando già due anni fà, tra i due finanzieri ci furono delle trattative, ma a causa di una gomitata di Steve Wynn il quadro fu danneggiato, e non si fece nulla, ora è stato riparato.


09/11/12

Grande artista grande collezionista ... La collezione di Damien Hirst alla Pinacoteca Agnelli

Presentazione della mostra con Paul Fryer, artista e amico di Damien Hirst, 
Lapo Elkann ed Elena Geuna, curatrice della mostra.


E’ l’artista vivente più famoso al mondo, il più ricco e anche il più furbo. 


Ennesima prova di questo versatile e invidiato talento è la meravigliosa collezione che in questi anni ha saputo creare. 

Poliedricità e fantasia che si può percepire nella selezione proposta fino al 10 Marzo 2013, nella stupenda Pinacoteca Agnelli nel centro della elegante palazzina del Lingotto di Torino. 

Dalla raccolta sono state selezionate un gruppo di opere molto variegata, oltre cento, presentate in sale facenti riferimento alle amicizie dell'artista inglese, con cui spesso si son scambiati i pezzi, e agli artisti che lo hanno ispirato, di chi ha cercato i lavori sul mercato internazionale. 

Selezionate per tipologia esprimono diversi approcci tecnici e hanno un forte impatto emotivo. Il titolo "Freedom not genius" mette in risalto il valore preminente della libertà dell'essere artistico, svincolato anche dall'idea limitatrice della genialità.

Intensità, che come il suo proprietario, è la caratterizzazione di questi lavori che toccano spesso forti temi declinati sempre con molto capacità e qualità estetica. 

La raccolta di Damien Hirst si chiama "Murderme Collection" ed ha come riferimento due filoni principali il concetto di "wunderkammer" e quello del "memento mori". 

E' la seconda volta che viene presentata al pubblico, la prima in una selezione molto limitata, fu alcuni anni fa' alla Serpentine Gallery di Londra. In futuro sarà resa pubblica in uno spazio che si sta strutturando e che vedrà la luce fra alcuni anni. 

La selezione spazia da Picasso a Paul Insect, con pezzi molto belli e ben allestiti. 

Molto interessanti sono i tanti progetti didattici che sono stati realizzati parallelamente all'evento, sia per le scuole materne che primarie, e le iniziative raccolte sotto il titolo "domeniche in pinacoteca", per approfondimenti visitate il sito.

Come sempre non dimentica di fare un bel giro nell’arca-caveau per ammirare i bellissimi Matisse e le stupende vedute sul Canal Grande di Canaletto. 





La stupenda raccolta di Matisse nell'Arca sulla Pinacoteca

25/10/12

Picasso, successo garantito ..


Non c’erano dubbi ma Picasso si conferma ancora uno degli artisti più amati dal pubblico, e la mostra a Palazzo Reale a Milano in tre settimane ha già superato i 75.000 visitatori. 


Con oltre 200 lavori si tratta di un importante evento espositivo che offre l’opportunità di vedere qui in Italia alcuni capolavori del celebre artista spagnolo, giunti dal Museo Picasso di Parigi, in fase di restauro. 

In un allestimento molto calibrato e in certe sue parti quasi scenografiche, la mostra immerge i visitatori nei più significativi momenti creativi di Picasso, dai delicati lavori iniziali alle intemperanze della fase più matura.

21/10/12

Cosa c’è in in giro, le proposte fra moderno e contemporaneo a Parigi nei giorni de le Fiac



Bertrand  Lavier al Centre Pompidou

Al Centre Pompidou c’è una bella mostra sui dieci anni di progetti contemporanei degli amici del MNAM mentre sono in corso mostre di Bertrand  Lavier, Adel Abdessemed, il premio Duchamp 2011 Mircea Cantor, una bella mostra storica sulla fotografia, con matriale del museo e della collezione Christian Bouqueret concludono le proposte una serie di performance ed eventi paralleli.  

Les dérives de l'imaginaire al Palais de Tokyo

Al Palais de Tokyo, nei suoi nuovi ampliati spazi, offre diverse mostre  fra cui “Imaginez l’imaginaire con gli artisti: Neil Beloufa, Ryan Gander, Fabrice Hyber, Markus Schinwald, Damir Ocko e una programmazione di video col titolo "Storie East Side".

La collezione Michael Werner al Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris  

Al Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris l’evento “L'Art en guerre France 1938-1947”, oltre cento opere con capolavori da Picasso à Dubuffet. Una mostra sul giovane artista Bertille Bak, un intervento di Roman Ondák e la presentazione della collezione Michael Werner.

Gustave Le Gray al Petit Palais

Al Petit Palais la mostra su Gustave Le Gray, noto fotografo del secondo impero e una sulle incisioni di Lucas de Leyde.

   Summertime, 1943 Edward Hopper, Delaware Art Museum, Wilmington, USA  © Bridgeman 2012

Al Grand Palais c’è una stupenda mostra su Edward Hopper e una sui “Bohèmes (Bohemias)” con opere di Van Gogh, De La Tour, Degas.


Molto successo sta riscotendo la mostra “Van Gogh, il sogno del Giappone e Hiroshige” alla Pinacoteca de Paris.

Ci sono poi i tanti appuntamenti del Festival d’Autumn che propongono tantissimi spettacoli ma anche mostre e concerti.
Mostra le cercle de la modernitè al Musée de Luxembourg 

Possiamo concludere le proposte con la bella mostra “Le cercle de l'art moderne” sul collezionismo a Le Havre al  Musée du Luxembourg.

La collection Setari Maison Rouge Paris

Alla Maison Rouge a breve si inaugurerà una mostra di collezionisti Giuliana e Tommaso Setari collezione di una coppia che ha vissuto in diversi luogi, da New York a Parigi, dove ora risidono. Nella loro collezione i soliti nomi che confermano una certa banalità di gusto Sol LeWitt, Franz West, Gerhard Richter, Carla Accardi, Michelangelo Pistoletto ed Ettore Spalletti.

11/10/12

Frieze Master & Frieze London - Qui tutta l'arte contemporanea e non solo!



Oggi grande inaugurazione di Frieze London e Frieze Master, confermato il primo nel suo grande appeal artistico/glamour suscita molti consensi anche la novità del secondo, molto ben allestito e con opere di grande levatura. 
Nonostante un cielo cupo, l’afflusso ai due padiglioni è stato, già dall’inizio, folto e variopinto. Articolato e cosmopolita il numeroso pubblico ha riempito le eleganti tensostrutture che hanno accolto anche personaggi famosi. 

Frieze Master è sicuramente un ottimo esempio di nuovo canale che Frieze apre per il suo raffinato pubblico, con la medesima cura e professionalità che ha già funzionato perfettamente con la fiera madre. Si va da Acquavella di New York, con un magnifico Picasso ma non solo, a un bel Canaletto da Robilant + Voena, l’offerta è molto alta e ben articolata. Ottime le presentazioni e gli allestimenti. Sicuramente può tentare di affiancare eventi come Tefaf di Maastricht o la vicina e più contemporanea PAD, alcuni espositori nel dubbio hanno in entrambe un loro stand. Segnaliamo che la galleria italiana Bacarelli Botticelli, Firenze, è stato premiato come il migliore allestimento, trattasi di un’idea semplice, il riuso delle casse da imballaggio su cui sono posti i pezzi medioevali e rinascimentali 



Più di cento espositori scelti con un eccellente pedigree che non possono che dare il meglio per quello che sicuramente è già un ampio successo di critica ma soprattutto di collezionisti. 


La fiera madre, Frieze, che festeggia 10 anni di continua crescita, pare comunque non risentire del nuovo venuto. Anche qui il pubblico è molto folto e le gallerie paiono pienamente soddisfatte di essere nuovamente qui, nonostante un cielo poco clemente. Fra le proposte più interessanti XX 

Molto successo sta riscontrando la sezione Frames, con alcune delle proposte più spericolate. 

Non convince del tutto la rassegna di sculture nel Regent's Park, accanto alla fiera, alcune viste troppo recentemente. 

Fra i progetti ideati per l’evento primeggia quello di Joanna Rajkowska dal fumoso titolo Forcing a Miracle.

foto : 
Frieze Master - Daniel Katz Gallery London
Frieze London - Grayson Perry, The Adoration of the Cage Fighters (2012), Victoria Miro, London

26/08/12

Prossimamente arte - eventi per la stagione autunnale 2012



Biennale di Architettura Venezia
Con la stagione autunnale riprendono le grandi rassegne espositive. All’insegna di una grande varietà che spazia dall’architettura con la Biennale di Venezia, che proporrà una panoramica mondiale con l’evento ideato da David Chipperfield titolato “Common Ground”, all’eleganza pittorica di Vermeer, proposto alle Scuderie del Quirinale a Roma dal 27 Settembre. 

L’offerta, su tutta la penisola, è particolarmente interessante e stimolante, si potrà ripercorrere la vita artistica di Carlo Carrà alla Fondazione Ferrero di Alba o immergersi nel grande espressività di Pablo Picasso a Milano con la mostra “Picasso. Capolavori dal Museo Nazionale Picasso di Parigi” a Palazzo Reale, dal 20 Settembre. 

Picasso
Legata a Picasso sarà anche la mostra “Raffaello Verso Picasso. La grande storia del ritratto e della figura” che si svolgerà in Ottobre nella rinnovata e restaurata Basilica Palladiana di Vicenza, con opere legate dal tema sulla figura umana che vanno da Antonello da Messina a Lucian Freud. 

Ancora ritratti, ma non solo, con l’ampia mostra sugli artisti ferraresi che si svolgerà in Ottobre a Palazzo dei Diamanti a Ferrara, che riapre dopo il terremoto. 

Ma sono tante altre le mostre che potrete mettere in programma nei vostri futuri spostamenti, eccovi una selezione: 

A Genova presso il Palazzo Ducale ospita dal 5 ottobre 2012 al 3 marzo 2013 una rassegna esaustiva, oltre 80 opere, dell’opera di Joan Miró (1893-1983), il grande artista catalano che lasciò un segno inconfondibile nell’ambito delle avanguardie europee. 

Per la prima volta in Italia, una grande mostra dedicata a uno dei più importanti reggenti del mondo, l’imperatore dell’India Akbar (1542-1605, regno 1556-1605) e alla fiorente arte che si sviluppò sotto il suo regno. L’evento, che si svolgerà da ottobre 2012 a febbraio 2013, si terrà presso la sede di Palazzo Sciarra della Fondazione Roma Museo. 

Divisionismo. Da Segantini a Pellizza
La mostra "Divisionismo. Da Segantini a Pellizza" (19 ottobre-23 dicembre 2012) sarà dedicata al Divisionismo italiano, con 35 dipinti dei principali interpreti del movimento quali Giovanni Segantini, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Emilio Longoni e altri presso la GAM Centro Studi per l’Arte Moderna e Contemporanea a Milano, Via Manzoni 45) 

Dall'8 novembre al 6 gennaio presso le sale della Rocchetta al Castello Sforzesco, sarà aperta la mostra "Homo Faber. Il ritorno del fare nel contemporaneo". L'esposizione mette in relazione i tesori del Castello esposti negli spazi dei musei di Arte Applicata con i lavori di artisti contemporanei di livello internazionale, che si contraddistinguono per l'estremo uso della manualità nelle tecniche e nei materiali utilizzati.In esposizione sono presenti lavori di: Herman Bas, Bertozzi e Casoni, Alighiero Boetti, Michael Borremans, Mario Ceroli, Matt Collishaw, Vanni Cuoghi, Wim Delwoye, Fulvio Di Piazza, Natalie Djurberg, DTao, Federico Guida, Giovanni Iudice, Liu Jianhua , Titus Kaphar, Javier Marin, Marco Mazzoni, Beatriz Millar, Alfredo Rapetti Mogol, Elena Monzo, Wangechi Mutu, Moataz Nasr, Davide Nido, Luigi Ontani, Grayson Perry, Marc Quinn, Marcus Shinwald, Sissi, Carlo Steiner, Lee Sung Kuen, Tarshito, Pascale Marthine Tayou e Kehinde Wiley. 

Dal 15 settembre, al Castello di Rivoli ci sarà una grande mostra "La storia che non ho vissuto(testimone indiretto)" interamente dedicata alla giovane arte italiana. La rassegna, ordinata nelle ampie sale del terzo piano della Residenza Sabauda, è ideata e curata da Marcella Beccaria. 

A Torino alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo in concomitanza delle elezioni americane si svolgerà la mostra " For President" A cura di Mario Calabresi e Francesco Bonami che presenterà delle opere che si sono ispirati alle elezioni per la loro ricerca si mescoleranno con le immagini storiche dell’agenzia Magnum, la più prestigiosa e antica cooperativa di fotografi al mondo. La mostra sarà anche l’occasione per un viaggio nel mondo coloratissimo e affascinante della propaganda: dagli spot pensati per promuovere la propria immagine o per distruggere quella degli avversari, ai manifesti, alla grande produzione di gadget di ogni tipo. 

Concludiamo con la grande mostra dedicata a Graham Sutherland. Considerato, alla pari dell’amico-rivale Francis Bacon, uno dei capiscuola della pittura britannica contemporanea, molto amato dai più importanti critici della seconda metà del Novecento Sutherland viene riportato all’attenzione del pubblico e della critica per iniziativa della Fondazione Magnani Rocca di Mamiano di Traversetolo (Parma) dall’8 settembre al 9 dicembre 2012, attraverso un’attenta selezione di opere, provenienti da collezioni riservate e in parte mai esposte, che documentano il suo percorso d’artista.

20/01/11

L'arte contemporanea e la Costa Azzurra - un territorio di sperimentazione 1951-2011






Dal 25 Giugno al 7 Novembre 2011, un progetto artistico culturale di promozione sostenuto dalla Provenza-Alpi-Costa Azzurra e dal Ministero della Cultura delle Alpi Marittime.



Sono già 60 gli anni dedicati all'arte contemporanea, dal lontano 1951, sulla Costa Azzurra, per questo motivo l’arte contemporanea sarà l'evento principale dell'estate 2011, in questi luoghi di turismo internazionale.

Si tratta di un bellissimo percorso che ci offrirà una trentina di luoghi di interesse culturale/artistico, centri d'arte, musei, scuole, fondazioni, gallerie, associazioni culturali e artistiche, per presentare attraverso le opere di oltre 200 artisti, una storia ricca di personalità e movimenti artistici.

L'arte contemporanea e la Costa Azzurra sono una realtà che dimostra al di là dei luoghi comuni, come queste coste da più di 60 anni sono un laboratorio formidabile per la presentazione e l’accoglienza degli artisti.

Una dinamica che si reinventa nel tempo e cresce con l’arte, un territorio per la sperimentazione.

Costa Azzurra è sinonimo d'arte, come scritto dallo storico d’ arte André Chastel.

Molte istituzioni, su iniziativa di questa continuità, hanno scelto di organizzare una mostra di carattere storica per evidenziare con più oggetti o materiali ideati dagli artisti dal 1951 (pittura, video, lo scopo, performance, suono, architettura, video, colore, forma e auto-rappresentazione)cosa è successo fino ad oggi.

Questa rassegna di mostre unisce i Musei nazionali del XX secolo nelle Alpi Marittime (Marc Chagall a Nizza, Fernand Leger a Biot, Pablo Picasso a Vallauris, con progetti fuori le mura l’Eco'Parc di Mougins e il cuore del villaggio di Coaraze), i musei Macam a Nizza, il Museo Jean Cocteau a Mentone, Castello Villeneuve / Fondazione Emile Hugues a Vence e il Centro Nazionale d'Arte Contemporanea la Villa Arson a Nizza.

La diversità degli approcci scelti per questo progetto si propone di creare incroci culturali per facilitare riconciliazioni storiche, nel sottolineare ciò che unisce le opere e che cosa le renda diverse, valorizzando la ricchezza intrinseca di ciascuna di essi.

Perché l'arte contemporanea è una storia che continua a reinventarsi sulla Costa Azzurra.

La serie di mostre sono accompagnate da ulteriori proposte diffuse sulla Costa Azzurra. Questi momenti paralleli consentono di fornire ulteriori e diverse prospettive artistiche sui temi fissato dalla grande rassegna storica. Analizzando nella maggior parte dei casi l'identità di queste strutture attraverso esperimenti o progetti che le caratterizzano un modo particolare.

Questi spazi sono : il museo di Arte Concreta a Mouans Sartoux, il Theatre de la Photographie e l'Immagine di Nizza, il Centro International d'Art Contemporain de Carros, Museo Magnelli - Museo Ceramica di Vallauris, la rete Botox[s] con il Museo della Fotografia Mougins, la Station la Maison/galerie singulière, gallerie private (Catherine Issert, Depardieu, Sandrine Mons, la Galleria Soardi, la Galerie municipale de la Marine, l’Atelier Soardi, l’Hôtel Windsor) ma anche luoghi di artisti, Le Dojo, Le Module, l’Eclat, la Cinémathèque de Nice, Nizza Vecchi Macelli, il Forum dell’ Architettura e Urbanistica di Nizza, la Fondazione Hartung Bergman di Antibes, Bernar Fondation Venet a Muy, il laboratorio Sperimentale di Clan e il Museo Internazionale del Profumo di Grasse.

19/10/10

Giornate londinese - Royal Academy



La visita alla Royal Academy, che nel centro di Londra è uno stupendo rifugio di quiete e stile britannico, è stata un poco una delusione anche se l’afflusso di un pubblico è notevole e caratterizzato da una presenza soprattutto di persone mature e femminile. Per cui era molto interessante notare suggestive signore da thè affollano queste stanze ricche di storia e d’arte.

La mostra di punta “Tesori da Budapest: capolavori europei da Leonardo a Schiele” mantiene a metà le promesse. Sono presentati oltre 200 pezzi di grandi artisti europei provenienti dalle collezioni pubbliche ungheresi. La selezione delle opere include lavori di Leonardo da Vinci, Raffaello, El Greco, Rubens, Goya, Manet, Monet, Schiele, Gauguin e Picasso. Molti di queste opere sono per la prima volta esposte in Gran Bretagna. Per cui parte delle promesse sono giustamente coperte, mancano però i capolavori, tolto un disegno di Leonardo e una ritratto di Goya il resto è buona pittura ma mai eccelsa.
Comunque essendo la mostra organizzata in modo cronologico, è sicuramente una piacevole passeggiata nella storia dell’arte.

Contemporaneamente l’accademia propone, come fa anche orgogliosamente la Tate Britan, tantissima arte inglese (chissà come mai in Italia raramente si è orgogliosi dei propri artisti ?).

Una sala è dedicata a Sauerbruch Hutton con una piccola mostra sul rinnovamento della Brandhorst Collection a Monaco.

In un’altra Ian McKeever realizza per questa realtà un confronto artistico fra una sua produzione pittorica e una serie di fotografie in bianco e nero, primo progetto di una serie di occasioni di laboratori artistici, occasioni di accrescere per i membri del circolo, la loro conoscenza dell’arte.

16/09/10

L’arte contemporanea non è così contemporanea



Il Giornale dell’Arte ha realizzato nei mesi scorsi un’indagine sul gusto dei suoi lettori, coinvolgendoli nel selezionare da una lista, con oltre 700 artisti, i nominativi dei personaggi più interessanti.

Forte dei suoi lettori sparsi in tutto il mondo, è uscito un quadro molto diverso da quello proposto da certi media, soprattutto quando l’enfasi si sposta sul contemporaneo, spesso proposto da un certo “sistema” come un mondo ambito e condiviso.

Al primo posto si trova Giacometti, seguito da Schiele, Rothko, Bacon, Matisse, Freud e poi Fontana che superano il mitico Picasso al 7 posto. Interessante notare che fra i primi 20 solo 5 siano viventi, e di questi il più giovane è Anish Kapoor, che ha più di 50 anni.

La realtà contemporanea risulta in controtendenza registrando un calo di interesse e nominativi più consolidati a scapito di altri considerati più “popolari”, come Damien Hirst, Jeff Koons, che si piazzano in fondo classifica. Sul versante italiano non va meglio con figure come Vanessa Beecroft e Francesco Vezzoli in caduta libera.

07/09/10

Diaghilev e gli anni d’oro dei Balletti Russi 1909-1929




La V&A per la stagione autunnale presenterà un’ampia mostra antologica su Diaghilev e gli anni d’oro dei Balletti Russi tra il 1909 e il 1929, un’esplorazione approfondita su una delle più affascinante compagnie di danza del ventesimo secolo.

Diaghilev è stato un grande artista che ha riunito nella compagnia di danza diversi aspetti, come la musica, l’arte, la fantasia creando un “ teatro totale”. Egli ha saputo creare importanti collaborazioni con alcuni dei personaggi più affascinanti del suo tempo. Coinvolgendo artisti come Stranvinsky, Chanel, Picasso, Matisse e Nijinsky. La sua compagnia di danza ha trasformato e richiamato il mondo intero su questa forma di espressione artistica, rendendola popolare sia in europa che nelle americhe.

Questa è la più grande retrospettiva che celebra l’influenza nel gusto e nelle mode di questo grande momento di energia.
Presentando oltre 300 pezzi che raccontano del gusto, delle forme, del design di un’epoca unica.
Materiale che va dai vestiti ideati da celebri stilisti, passando per le scenografie e costumi di celebri artisti, fino al materiale propagandistico e storico come posters, film e disegni.

La mostra inizia quando Diaghilev viveva a San Pietroburgo, muovendo i primi passi nel mondo della danza e attraversando diversi momenti della sua vita ci porta al suo fulgido momento nella Ville Lumiere, dove diventa un punto nodale della cultura artistica parigina.

Fra i tantissimi stupendi pezzi si potranno ammirare manufatti ideati da Picasso per il famoso balletto “Le Train Bleu”, a cui collaborarono anche Georges Braque, Jean Cocteau e Natalia Goncharova. I bellissimi costumi per il Boris Godonov di Modest Mussorgsky ideati da Feodor Chaliapin. Una vasta collezione di pezzi del celebre costumista Léon Bakst, tra cui la famosa tunica di oro e perle che Vaslav Nijinsky indossò per lo spettacolo “Le Festin”, alcune sculture di Auguste Rodin e Una Troubridge. Le composizioni di Igor Stravinsky, che produsse per i Balletti russi nel 1913 “The Rite of Spring” spettacolo sensazionale che sconvolse il panorama cultura di Parigi. Ma non mancheranno anche materiale letterario e culturale tra cui manoscritti di Joyce, Proust e Eliot.

Tantissimo anche il materiale fotografico e video, che permetterà di rivivere quei momenti di gioia e bellezza, di cui ancora oggi si ricordano per l’unicità e lo splendore.

Come in tutti i principali musei londinesi l’ingresso al Victoria and Albert Museum è gratuito, per la mostra il biglietto è di 10 sterline, esso viene venduto fino a 45 minuti prima della chiusura.

03/02/10

Tete de femme...




Si supera per un Picasso del 1963, titolo del lavoro "Testa di donna-Jacqueline", i 9 milioni di euro, in una serata, ieri da Christie’s a Londra.

Nella stessa occasione è stato anche battuto un Matisse per 3,7 milioni e un altro Picasso per 6 milioni.

Forse si torna al classico in tempi contemporanei dubbiosi …