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19/10/10

Giornate londinese - Royal Academy



La visita alla Royal Academy, che nel centro di Londra è uno stupendo rifugio di quiete e stile britannico, è stata un poco una delusione anche se l’afflusso di un pubblico è notevole e caratterizzato da una presenza soprattutto di persone mature e femminile. Per cui era molto interessante notare suggestive signore da thè affollano queste stanze ricche di storia e d’arte.

La mostra di punta “Tesori da Budapest: capolavori europei da Leonardo a Schiele” mantiene a metà le promesse. Sono presentati oltre 200 pezzi di grandi artisti europei provenienti dalle collezioni pubbliche ungheresi. La selezione delle opere include lavori di Leonardo da Vinci, Raffaello, El Greco, Rubens, Goya, Manet, Monet, Schiele, Gauguin e Picasso. Molti di queste opere sono per la prima volta esposte in Gran Bretagna. Per cui parte delle promesse sono giustamente coperte, mancano però i capolavori, tolto un disegno di Leonardo e una ritratto di Goya il resto è buona pittura ma mai eccelsa.
Comunque essendo la mostra organizzata in modo cronologico, è sicuramente una piacevole passeggiata nella storia dell’arte.

Contemporaneamente l’accademia propone, come fa anche orgogliosamente la Tate Britan, tantissima arte inglese (chissà come mai in Italia raramente si è orgogliosi dei propri artisti ?).

Una sala è dedicata a Sauerbruch Hutton con una piccola mostra sul rinnovamento della Brandhorst Collection a Monaco.

In un’altra Ian McKeever realizza per questa realtà un confronto artistico fra una sua produzione pittorica e una serie di fotografie in bianco e nero, primo progetto di una serie di occasioni di laboratori artistici, occasioni di accrescere per i membri del circolo, la loro conoscenza dell’arte.