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20/01/11

L'arte contemporanea e la Costa Azzurra - un territorio di sperimentazione 1951-2011






Dal 25 Giugno al 7 Novembre 2011, un progetto artistico culturale di promozione sostenuto dalla Provenza-Alpi-Costa Azzurra e dal Ministero della Cultura delle Alpi Marittime.



Sono già 60 gli anni dedicati all'arte contemporanea, dal lontano 1951, sulla Costa Azzurra, per questo motivo l’arte contemporanea sarà l'evento principale dell'estate 2011, in questi luoghi di turismo internazionale.

Si tratta di un bellissimo percorso che ci offrirà una trentina di luoghi di interesse culturale/artistico, centri d'arte, musei, scuole, fondazioni, gallerie, associazioni culturali e artistiche, per presentare attraverso le opere di oltre 200 artisti, una storia ricca di personalità e movimenti artistici.

L'arte contemporanea e la Costa Azzurra sono una realtà che dimostra al di là dei luoghi comuni, come queste coste da più di 60 anni sono un laboratorio formidabile per la presentazione e l’accoglienza degli artisti.

Una dinamica che si reinventa nel tempo e cresce con l’arte, un territorio per la sperimentazione.

Costa Azzurra è sinonimo d'arte, come scritto dallo storico d’ arte André Chastel.

Molte istituzioni, su iniziativa di questa continuità, hanno scelto di organizzare una mostra di carattere storica per evidenziare con più oggetti o materiali ideati dagli artisti dal 1951 (pittura, video, lo scopo, performance, suono, architettura, video, colore, forma e auto-rappresentazione)cosa è successo fino ad oggi.

Questa rassegna di mostre unisce i Musei nazionali del XX secolo nelle Alpi Marittime (Marc Chagall a Nizza, Fernand Leger a Biot, Pablo Picasso a Vallauris, con progetti fuori le mura l’Eco'Parc di Mougins e il cuore del villaggio di Coaraze), i musei Macam a Nizza, il Museo Jean Cocteau a Mentone, Castello Villeneuve / Fondazione Emile Hugues a Vence e il Centro Nazionale d'Arte Contemporanea la Villa Arson a Nizza.

La diversità degli approcci scelti per questo progetto si propone di creare incroci culturali per facilitare riconciliazioni storiche, nel sottolineare ciò che unisce le opere e che cosa le renda diverse, valorizzando la ricchezza intrinseca di ciascuna di essi.

Perché l'arte contemporanea è una storia che continua a reinventarsi sulla Costa Azzurra.

La serie di mostre sono accompagnate da ulteriori proposte diffuse sulla Costa Azzurra. Questi momenti paralleli consentono di fornire ulteriori e diverse prospettive artistiche sui temi fissato dalla grande rassegna storica. Analizzando nella maggior parte dei casi l'identità di queste strutture attraverso esperimenti o progetti che le caratterizzano un modo particolare.

Questi spazi sono : il museo di Arte Concreta a Mouans Sartoux, il Theatre de la Photographie e l'Immagine di Nizza, il Centro International d'Art Contemporain de Carros, Museo Magnelli - Museo Ceramica di Vallauris, la rete Botox[s] con il Museo della Fotografia Mougins, la Station la Maison/galerie singulière, gallerie private (Catherine Issert, Depardieu, Sandrine Mons, la Galleria Soardi, la Galerie municipale de la Marine, l’Atelier Soardi, l’Hôtel Windsor) ma anche luoghi di artisti, Le Dojo, Le Module, l’Eclat, la Cinémathèque de Nice, Nizza Vecchi Macelli, il Forum dell’ Architettura e Urbanistica di Nizza, la Fondazione Hartung Bergman di Antibes, Bernar Fondation Venet a Muy, il laboratorio Sperimentale di Clan e il Museo Internazionale del Profumo di Grasse.