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15/01/11
I Vorticisti fra Londra e New York, 1914 – 1918
Curata da Mark Antliff e Vivien Greene la mostra inizia il 29 Gennaio e durerà fino al 15 Maggio 2011
La Collezione Peggy Guggenheim presenta, per la prima volta in Italia, una mostra interamente dedicata al Vorticismo, il più originale e radicale contributo inglese alle avanguardie artistiche nate in Europa negli anni che hanno preceduto e accompagnato la prima guerra mondiale, caratterizzato da uno stile figurativo astratto che unisce forme dell’era meccanica con l’immagine di energia suggerita dal vortice. Il Vorticismo emerge a Londra in un momento in cui il compassato ambiente artistico inglese è stato appena scosso dall’avvento del Cubismo francese e del Futurismo italiano. Guidato dal poeta Ezra Pound e dall’artista scrittore Wyndham Lewis, e sostenuto dalle filosofie estetiche di pensatori come T.E. Hulme, il Vorticismo germogliò tra il 1913 e il 1917. La guerra, così come le differenze personali e di pensiero, portarono i membri del gruppo ad allontanarsi e, dopo il 1918, il movimento a scemare.
Con oltre 100 opere, tra dipinti, sculture, lavori su carta, fotografie e stampe, l’esposizione rappresenta il primo tentativo di ricreare le tre mostre vorticiste, allestite durante la prima guerra mondiale a Londra e New York, che contribuirono a far conoscere a un pubblico anglo-americano l'estetica radicale di questa corrente. In occasione dell'apertura, sabato 29 gennaio presso l'Auditorium Santa Margherita (Campo Santa Margherita 3689, Venezia) si terrà un simposio internazionale I Vorticisti a cui parteciperanno studiosi italiani, inglesi e americani.
La Collezione Peggy Guggenheim rappresenta la seconda tappa di questa mostra itinerante, inaugurata al Nasher Museum of Art, Duke University, Durham, NC (30 settembre 2010 – 2 gennaio, 2011) e che terminerà il proprio percorso alla Tate Britain, Londra (14 giugno – 4 settembre, 2011).