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15/01/11
Vincent Ganivet, Sarah Sze e Assan Smati
Al Mamac di Nizza prende avvio dal 5 Febbraio una mostra con tre giovani artisti che stanno riscuotendo fama internazionale.
Si tratta di Vincent Ganivet, Sarah Sze e Assan Smati.
Laureato alla Ecole Nationale Superieure des Beaux-Arts, Vincent Ganivet sviluppa una pratica artistica dell'assurdo e dell'effimero. Trasforma i materiali, gli oggetti e i fenomeni della vita quotidiana in opere d'arte.
Egli rivela la natura nascosta degli oggetti più banali, portando loro poesia e bellezza. Per questo museo, ha iniziato a costruire una nuova struttura a blocchi (materiale da costruzione vuota e stampato), sfidando gravità.
Sarah Sze unisce la scultura e l'esperienza architettonica. Disperse in costellazioni, spesso a seconda del luogo di esecuzione, le sue strutture sono orchestrate alla maniera di un miniatura. Ogni oggetto è accuratamente posizionati a seconda della sua dimensione, forma, appartenente ad un sottoinsieme, creando così una sorta di catalogo per Museo di Storia Naturale. Per questa mostra, Sarah Sze ha un lavoro intitolato “Incalcolabile (Enciclopedia)”, realizzato nel 2010 per Tanya Bonakdar Gallery di New York.
Il lavoro di Assan Smati trasuda tecnicismo, pur rimanendo sensibile e poetico. Egli mescola la figura umana con un bestiario tutto personale. Come un artisti del passato, Assan Smati disegna, dipinge, scolpisce, scrive. E come artigiani del suo tempo, ha fotografato, utilizza strumenti informatici e costruisce istallazioni. Il suo lavoro conferma l'impegno di Assan Smati per una realistica figurazione artistica che si staglia con forza e modi.