Fino al 13 ottobre 2019 è possibile visitare il magnifico scenario dell’Orangerie di Villa Reale nella suggestiva cornice dei Musei Civici di Monza che accolgono uno
straordinario itinerario di oltre settanta opere che ripercorre una
storia di tradizione e innovazione, di progresso e bellezza, di
creatività e sviluppo radicata a Monza e nel suo territorio e tipica del
suo collezionismo.
La rassegna di oltre 70 opere svela la varietà, la ricchezza
e la qualità delle raccolte d’arte della Fondazione Cariplo, di
prestigiose istituzioni museali e culturali - Musei Civici di Monza, Museo d’Arte Contemporanea di Lissone, Fondazione Luigi Rovati e Fondazione Assolombarda - e collezioni private
L’esposizione, allestita nell’Orangerie di Villa Reale e nelle sale dei Musei Civici di Monza, è curata da Martina Corgnati, storica dell’arte, con la collaborazione di Lucia Molino, responsabile Collezione Fondazione Cariplo.
Le opere in mostra - tra le quali spiccano capolavori di età etrusca, dipinti e sculture fra l’altro di Pietro
Ronzoni, Giovanni Segantini, Emilio Gola, Achille Funi, Anselmo Bucci,
Arturo Martini, Lucio Fontana, Mimmo Iodice, Michelangelo Pistoletto,
Christo e Salvatore Scarpitta - spaziano da linguaggi classici,
come pittura e scultura, a esperienze e forme più tipiche dell’arte
contemporanea, svelando inattesi capolavori difficilmente accessibili al
grande pubblico.
Il titolo della rassegna ‘Dal marmo al missile’ sintetizza
il filo conduttore del percorso espositivo, ovvero il legame fra
tradizione e innovazione, fra la dimensione valoriale, etica ed
identitaria del territorio monzese e la sua propensione allo sviluppo. E
il doppio fil rouge si dipana in mostra lungo un percorso che spazia da
un pregevole esemplare di arte etrusca al contemporaneo.
La rassegna è divisa in tre sezioni. Le prime due - “Dai luoghi agli spazi” e “Presenze e personaggi” - ospitate nella magnifica Orangerie della Villa Reale; la terza -“Monza e il modernismo”- nel suggestivo ambiente dei Musei Civici, nel centro storico della città.
LE SEDI ESPOSITIVE
Villa Reale di Monza - Orangerie: vi si accede dal cortile d’onore della Villa Reale, attraversando il roseto. L’Orangerie è stata progettata dall’architetto Giuseppe Piermarini nel 1790 come serra per ospitare agrumi e piante esotiche durante i mesi invernali: viene inaugurata insieme alla vicina Rotonda, affrescata da Andrea Appiani,
in occasione del ventesimo anniversario di matrimonio tra Ferdinando
d’Asburgo e Maria Beatrice d’Este.L’edificio, ospita rassegne d’arte.
Musei Civici di Monza: la sede espositiva è situata
nel centro storico, nell’edificio che durante il medioevo ha ospitato la
Casa degli Umiliati. Espone reperti archeologici e opere d’arte che
testimoniano le vicende culturali, storiche e sociali della città, con
un’attenzione anche alla contemporaneità. Fiore all’occhiello le opere di numerosi maestri monzesi attivi nella seconda metà dell’Ottocento, come
Mosè Bianchi, e di grandi nomi del mondo dell’arte italiana del XIX e
XX secolo: Francesco Hayez, Marino Marini, Arturo Martini e Anselmo
Bucci. La sala dedicata alle esposizioni temporanee ospita
mostre dedicate all'approfondimento di artisti e di aspetti
significativi del patrimonio delle collezioni civiche.