Si è appena concluso con una grande successo di
pubblico la mostra Broken Nature e la Triennale annunci i suoi futuri programmi
che vedranno anche la collaborazione con la nota Fondazione Cartier di Parigi,
segno di un ruolo sempre più internazionale dell'ente milanese. La prossima
primavera si svolgerà una mostra con alcuni pezzi della famosa collezione
francese proposti dal curata dall’argentino Guillermo Kuitca.
Le proposte sono a grande respiro, con centrale il bel
progetto del Museo del Design Italiano, si vedrà una serie di iniziative a
largo respiro che toccherà i temi più attuali, dall'ambiente alle grandi
migrazioni contemporanee.
Si inizia col programma di eventi raccolti col titolo
"Parla Ascolta Guarda Fai" che si svilupperà fra ottobre e febbraio
2020.
Il programma proseguirà poi dal 9 ottobre con
l’inaugurazione del progetto immersivo Avalanche dell’artista spagnolo Carlos
Casas.
Seguirà poi il 21 e 22 novembre 2019, col Forum sulla
Forestazione Urbana, evento culturale di riferimento sul tema della rigenerazione
urbana intesa come processo di strategie, politiche, azioni, finalizzate alla
realizzazione di uno sviluppo urbano sostenibile.
Seguiranno
PLAY! novembre
2019 Attraverso lo skatepark ideato da Koo Jeong A e una serie di installazioni
nel Palazzo dell’Arte la mostra vuole
stimolare nel visitatore una partecipazione fisica e mentale dello spazio che, attraverso le
varie installazioni, arriva a sfidare le dinamiche relazionali tra uomo e
oggetto, tra individuo e collettività.
Playgroud Pavilion aprile 2020 Un padiglione/campo da gioco
appositamente ideato per Triennale liberamente fruibile e praticabile destinato
a un pubblico ampio e trasversale
I DIALOGHI
Galleria piano terra Enzo Mari e Hans Ulrich Obrist
marzo – settembre 2020
Dal costante dialogo nel corso degli anni tra Enzo Mari e Hans Ulrich
Obrist nasce questo progetto espositivo
dedicato a presentare il lavoro e il pensiero di uno dei principali maestri e teorici del design
italiano. Progetti, modelli, disegni e materiali di archivio documentano oltre 60 anni
dell’attività di Mari. Organizzata in quattro sezioni la mostra si apre con un
nucleo di opere esposte in Enzo Mari. L’arte del design (GAM -Galleria d’Arte
Moderna e Contemporanea, Torino, 2009), curata
dallo stesso Mari.
Carlo Aymonino
ottobre 2020
Attraverso materiali d’archivio la monografica
presenta il lavoro dell’architetto
romano Carlo Aymonino, evidenziando non solo la sua importanza nella
scena urbanistica della Roma degli anni
Settanta, ma anche raccontandone gli aspetti più umani e personali.
Italo Lupi e Saul Steinberg 2022
Uno scambio e dialogo tra il lavoro di un maestro
della grafica come Italo Lupi e il disegnatore e illustratore Saul Steinberg.
LE MOSTRE MANIFESTO
Curva primo piano
The State of the Art of Architecture gennaio – marzo 2020
Partendo dall'esperienza fatta a Chicago da Joseph
Grima nell’ambito della prima edizione
della Chicago Architecture Biennial, da lui curata nel 2015, saranno invitati oltre 50 studi di architettura internazionali
a cui verrà chiesto un progetto “manifesto” del loro approccio al fare
architettura. La mostra presenterà, attraverso diversi media, il lavoro di una
generazione di architetti provenienti da
tutto il mondo invitata a riflettere sulla produzione di nuove forme di
pensiero architettonico. Una serie di dibattiti e discussioni con ospiti
internazionali accompagneranno la mostra per portare un nuovo sguardo sul
panorama dell'architettura internazionale contemporanea.
Bjarke Ingels aprile – settembre 2020
La mostra documenta il lavoro di Bjarke Ingels,
architetto danese di fama internazionale, i cui progetti, mettendo in dialogo
architettura e ambiente, si caratterizzano per una costante attenzione alle
urgenze del contemporaneo e ai temi della trasformazione e del cambiamento, si
tratti di cambiamento climatico, demografico, sociale, migratorio o ai
cambiamenti indotti dallo sviluppo tecnologico, economico o dalla stagnazione.
Future Cities ottobre 2020
Una riflessione sul futuro delle città attraverso gli
interventi di architetti, urbanisti, artisti, sociologi e filosofi.
Hito Steyler autunno 2021
Artista e teorica Hito Steyler porta avanti attraverso
installazioni, video e scritti una rigorosa ricerca critica sui media, sulle
tecnologie e sulle implicazioni sociali e politiche della veicolazione e
circolazione delle immagini.
LE AVANGUARDIE Impluvium
Pedro Reyes gennaio -marzo 2020
Spaziando dall’architettura alla scultura, dalla
performance al video, Pedro Reyes (Città del Messico, 1972) affronta tematiche
sociali, ambientali, politiche ed educative attraverso opere giocose e ironiche
dalla forte connotazione partecipativa.
Francesca Torzo Data da definire
Francesca Torzo (Padova, 1975) porta avanti un
percorso di ricerca e analisi dei linguaggi architettonici e dell’edilizia, con
una particolare attenzione alla sperimentazione sulle potenzialità dei
materiali, in particolare del cemento, proiettandoli in una dimensione poetica
ed emozionale.
GLI EROI Spazio centrale curva primo piano
Giancarlo De Carlo gennaio – marzo 2020
In occasione del centenario dalla nascita, la mostra
presenterà i diari, mai esposti al pubblico, di Giancarlo De Carlo (1919-2005),
architetto, urbanista, teorico dell'architettura e accademico italiano. I
diari, ricchi di schizzi autografi, disegni, progetti, appunti di viaggio,
aforismi architettonici e filosofici, curati e trascritti dalla figlia Anna,
permettono di ripercorrere la vita intellettuale di De Carlo e svelano gli
spunti di riflessione che l’architetto ha poi ritualizzato nel corso della fase
più matura della sua carriera.
Vico Magistretti aprile – giugno 2020
In occasione del centenario dalla nascita la mostra,
realizzata in collaborazione con Fondazione Vico Magistretti, racconta la
figura di questo importante Maestro del design e dell’architettura italiana
attraverso progetti, disegni e materiali d’archivio.
Giovanni Muzio 2022
La mostra esplora il rapporto di Giovanni Muzio con la
città di Milano.
La Poesia è di tutti Linguaggi, azioni e visioni
poetiche nelle pagine de “la Lettura” novembre 2019
Per il sesto anno «la Lettura» e Fondazione Corriere
della Sera presentano in Triennale un viaggio volto a mettere in scena le forme
contemporanee di dialogo tra giornalismo, arte e strumenti di comunicazione. La
mostra, curata da Gianluigi Colin e Antonio Troiano, ruota intorno ad uno dei
linguaggi che più contraddistingue il lavoro dell'inserto, la Poesia. Questa
sarà “esposta” in una dimensione originale, caratterizzata dalla contaminazione
di forme e contenuti: artisti come Fabre, Fioroni, Jodice, Kiefer, Kossuth,
Paladino, Pistoletto, Spalletti e Tatafiore dialogheranno con poeti passati e
contemporanei attraverso opere realizzate per l’occasione.
Marco Nereo Rotelli Ottobre 2019 IULM, cortile
Corrado Levi Primavera 2020
Una mostra diffusa in tutto il Palazzo dell’Arte per
presentare la figura eclettica, la pratica e la poetica di Corrado Levi,
architetto, artista, intellettuale, agitatore culturale, docente, critico, curatore,
collezionista.
NONMODERNISM aprile 2020
Un progetto collettivo di TOILETPAPER (Maurizio
Cattelan & Pierpaolo Ferrari), Studio Job (Job Smeets), Charley Vezza e
Stefano Seletti che si ricollega al percorso iniziato con Il Super Ball alla
Fondation Beyler di Basilea nel 2016 e seguito da Maze of Quotes ad Art Basel
Miami sempre nel 2016 per Fondation Beyeler.
Triennale Milano Teatro
La stagione 2019/2020 di Triennale Milano Teatro
continua e rafforza il percorso iniziato con la curatela di Umberto Angelini. A
partire dall’aggiornamento del nome, Triennale Milano Teatro è sempre più parte
integrante dell’universo Triennale Milano, luogo della produzione e della
creazione delle arti contemporanee. Un progetto guidato dalla volontà di dar
vita a un vero e proprio cantiere della ricerca e della sperimentazione, con lo
sguardo rivolto alla scena internazionale e a quella italiana più originale. Da
qui la volontà per questa nuova stagione di chiamare a raccolta alcune delle
esperienze più interessanti delle performing arts nel panorama mondiale,
rendendo al contempo sempre più connessa, integrata e omogenea la proposta del
Teatro e quella di Triennale Milano. La nuova stagione è dedicata ai Classici
con l’obiettivo di ripartire da essi per ritrovare un punto di riferimento
oltre la frammentazione del presente, per poter costruire strumenti di
orientamento in grado di guidarci attraverso l’epoca liquida della post-verità,
per ascoltare le voci senza tempo dei loro autori e porle in un confronto vivo
e fecondo con l’oggi.
La conclusione della programmazione 2019/2020 di
Triennale Milano Teatro coinciderà con l’avvio alla terza edizione di FOG
Triennale Milano Performing Arts (marzo-giugno 2020)
Questi alcuni
dei prossimi appuntamenti che potrete indagare meglio al sito della Triennale.