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04/09/19

Il corpo fra intimità e socialità negli scatti di Fink e Benassi



La stagione estiva di Camera Torino quest’anno è speciale, si propone in una doppia proposta espositiva, con due importanti fotografi, Larry Fink e Jacopo Benassi.

Due approcci che guardano alla dimensione fisica del corpo umano in modo diverso, uno indagando nel luogo del sociale, nell’incontro, nella festa, in cui il corpo umano si immerge nella collettività, l’altro sul corpo stesso e sulla sua solitudine.

L’apertura è con la vasta antologica su Larry Fink, un bel percorso che si sviluppa nelle stanze dell’esposizioni in continui stati viscerali, un susseguirsi di scatti in cui il piacere umano viene stimolato da quel bisogno irrazionale del divertimento, della collettività, del farsi parte di un attimo comune.



L’elegante scelta dei toni del grigio pulisce ed evidenzia la dimensione fisica degli istanti, annullando la piacevolezza del colore e manifestando il complesso momento del vivere.

La parte finale e il corridoio sono occupati dal lavoro di Jacopo Benassi che gioca su una serie di dialoghi fra estetica antica e contemporanea, sulla quotidianità della vita intima, riservata, con uno sguardo fra il sorpreso e l’erotico.

Quasi in contrapposizione agli scatti di Larry Fink, in cui la bellezza è quasi sempre presente, anche se spesso in chiave grottesca, qui viene proposta una bellezza più intensa ed emotiva, una bellezza più di pancia che di testa.

Lo stesso allestimento trasmette quella precarietà grezza e forte che sempre più pare il forte bisogno presente di molti linguaggi.

Le mostre sono in corso fino al 29 Settembre.