Le Ogr di Torino ospitano, fino alla fine al Settembre,
una sezione della Biennale dell'Immagine In Movimento un progetto espositivo
realizzato con la collaborazione avviata col Centre d’Art Contemporain di
Ginevra.
E’ la prima volta che l’evento, quest’anno intitolato
“The Sound of Screens Imploding”, lascia la sua sede storica di Ginevra per
trasferirsi a Torino. Il progetto è curato da Andrea Lissoni, Senior Curator
della Tate Modern di Londra, e da Andrea Bellini,
Direttore del Centre d’Art Contemporain di Ginevra.
Gli spazi torinesi ospitano un allestimento pensato
appositamente per gli spazi delle ex officine di Corso Castelfidardo grazie al
supporto di Andreas Angelidakis, già architetto della Biennale di Berlino 2014
e di Documenta 2017.
In questo particolare spazio sono proposti i lavori di
Lawrence Abu Hamdan, Korakrit Arunanondchai & Alex Gvojic, Meriem Bennani,
Ian Cheng, Elysia Crampton, Tamara Henderson e Kahlil Joseph, e Andreas
Angelidakis, selezionati sull’idea che l'era della proiezione su schermi stia
volgendo al termine per lasciare spazio a nuove e riverberanti realtà.
Un approccio
che i diversi artisti hanno indagato con un spirito alquanto cupo e con un uso di
display espositivo particolari, come nel caso dell’installazione di Meriem Bennani e nella proiezione di Kahlil Joseph che crea un suggestivo effetto di sovraesposizione
delle immagini.
Nel complesso si respira un’aria molto stanca e dolorosa
segno di questa grande epoca di cambiamento in cui il futuro non pare così
ottimistico.
Biennale dell'Immagine In Movimento, a cura di Andrea
Bellini & Andrea Lissoni fino al 29 Settembre.
Orari mostra: giov - ven, 15:00 - 22 / sab - dom, 11:00 - 19:00
Binario 1 & 2 | OGR Torino
Artisti: Andreas Angelidakis, Lawrence Abu Hamdan,
Korakrit Arunanondchai & Alex Gvojic, Meriem Bennani, Ian Cheng, Elysia
Crampton, Tamara Henderson, Kahlil Joseph