Nonostante la carenza pubblica la capitale dell'Italia tenta di guardare al contemporaneo grazie alle energie private e dopo il Rhinoceros della Fondazione Alda Fendi, Palazzo Bonaparte delle Generali e Palazzo Merulana, sono la volta del Musja, ideato dall'imprenditore e collezionista Ovidio Jacorossi, che aprirà i primi di ottobre e di un nuovo progetto "La Fondazione" che aprirà quest'autunno col sostegno del collezionista Nino Bevilacqua.
Il Musja aprirà in via dei Chiavari, nel centro di Roma, aperto prima come laboratorio di ricerca si apre ora alle mostre col progetto "The Dark Side. Chi ha paura del buio?” curata da Danilo Eccher, che vedrà la conferma di questa interessante proposta che vuole proporre l’arte come contributo fondamentale alla crescita della persona e della collettività.
La mostra attingerà dalla articolata collezione privata e da diversi contributi con opere di importanti artisti internazionali.
Il curatore ha ideato una stratificazioni di sezioni che si svolgeranno nell'arco di tre anni con tre sotto sezioni; “Paura del Buio”, “Paura della Solitudine” e “Paura del Tempo”.
Non si sa ancora molto invece sul progetto del collezionista Nino Bevilacqua che dovrebbe aprire prossimamente nell'edificio di via Crispi che già vedere la presenza della nota galleria statunitense Gagosian.
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