The Pace Gallery
Fu uno degli eventi più affascinante dell’arte contemporanea di questi ultimi decenni, un progetto artistico particolare e innovativo, ideato da Claes Oldenburg con la sua partner Coosje van Bruggen, a Venezia nel 1985, col sostegno del collezionista torinese Marco Rivetti, all’epoca amministratore delegato del Gruppo Finanziario Tessile.
Gli artisti idearono per le calle e i rii, presso l’Arsenale, una performance dal titolo “Il Corso del Coltello” cooperando con Frank Gehry, all'epoca ancora sconosciuto al grande pubblico.
Il Corso del Coltello fu un interessante intervento che mise in dialogo l’architettura, la letteratura e il teatro.
Realizzata con la collaborazione dell’architetto californiano Frank O. Gehry, la performance si sviluppava intorno all’immagine di un coltellino svizzero, scelto quale simbolo di un nuovo metodo architettonico basato su tagli e incisioni, atto a intervenire nel contesto storico veneziano. Nella trama della performance, il coltellino svizzero, trasformato in gigantesca, la Nave coltello, diventava il fulcro delle azioni di tre personaggi principali: Dottor Coltello (interpretato da Claes Oldenburg), Georgia Sandbag(Coosje van Bruggen) e Frankie P.Toronto (Frank Gehry). Gli artisti impersonavano un pittore dilettante, un venditore di souvenir privo di licenza e un esploratore/inventore personaggi che dialogavano unendo realtà e finzione, presente e passato.
Ora la nave Coltello originale è nella collezione del Solomon R. Guggenheim Museum, mentre altro materiale progettuale e usato per l’evento, è esposto nelle mostra che la galleria newyorchese Pace propone nei suoi locali fino al 23 Giugno.