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01/05/12

Natura e tradizione al Museo Rietberg di Zurigo - Un parco di meraviglie



Immerso nel quartiere di Enge, sulla riva destra del lago di Zurigo, c’è uno stupendo parco che accoglie delle antiche dimore, del secolo scorso, presso cui è allestito il Museo Rietberg. Si tratta di una magnifica collezione di opere artistiche dei paesi extra-europei raccolte da alcuni importanti collezionisti e ora presentate in queste magnifiche dimore. 

Attualmente sono in corso tre interessanti mostre. 

Una dall’intenso titolo “Heroes” che trattano delle sculture africane, rivista in un’ottica non solo “primitiva” ma come vera tradizione culturale e rappresentativa di storie e tradizioni di determinate regioni del continente. Per cui vengono poste in confronto forme stilistiche e percorsi estetici. L’evento è strutturato col Metropolitan Museum of Art di New York, dove la mostra ha avuto un grande successo, e raccoglie stupendi pezzi provenienti dalle raccolte dei più importanti musei fra cui il Musée du quai Branly a Parigi, e dal Museo Reale per l'Africa Centrale a Tervuren, in Belgio. 

La mostra è molto ben allestita, con pezzi veramente validi, spaziando dalle opere in terracotta e bronzo della prima arte Yoruba dalla città di Ife (XII-XV secolo) alle maestone sculture in legno della tradizione Hemba, con un pratico supporto informativo. 

Il secondo evento è la presentazione della piattaforma multimediale del museo, grazie al supporto della Novartis, che è anche in parte fruibile direttamente dal sito. Un’area multifunzionale che permette un approfondimento e un modo dinamico di vivere il museo. 

La terza mostra è presso la villa Rieter e racconta, attraverso una serie di illustrazione del secolo scorso, parte del vasto universo del pantheon religioso indiano. Krishna, Shiva, Vishnu, Brahma e Ganesha sono miti di una lontana tradizione che attraverso eleganti immagini sono riproposte alla nostra attenzione. 

La collezione permanente è presentata in una serie di stanze per aree geografiche e offre una vasta raccolta di reperti, che furono donati da Eduard von der Heydt alla Città di Zurigo cinquant'anni fa. Fra le opere i più prezioso segnalo le prime sculture buddiste provenienti dalla Cina, con opere risalenti ai secoli 6 e 7, ma anche una serie di scultura in legno dall'Africa occidentale.