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18/09/11

Sensazioni dalla Biennale di Istanbul 2011



Ispirandosi a Felix Gonzalez-Torres la dodicesima edizione della Istanbul Biennial porta il nome di “Untitled (12th Istanbul Biennial), 2011”.

I curatori sono Adriano Pedrosa, direttore del Programa Independente da Escola São Paulo (Piesp), e Jens Hoffmann, direttore Cca Wattis Institute for Contemporary Arts di San Francisco, che hanno realizzato un interessante evento articolato in soli due edifici.

L’evento è particolarmente ben mixato, con un buon allestimento e con opere che si iscrivono assai alla linea dell’artista cubano senza diventare però noiose ripetizioni.

La rassegna si svolge presso Tophane, in due aree definite Antrepo3 e Antrepo5.

Molto valide le selezioni delle opere che sono in generale ben proposte, con artisti non troppo noti e lavori alquanto in relazione fra loro.

Ispirandosi ai titoli delle opere di G.F.Torres sono state costruite 5 sezioni e una serie di presentazioni con 50 artisti, molto ben strutturate.

Belli i lavori di Letizia Battaglia, l’istallazione di Eylem Aladoian, la particolare parete di Mark Bradford, i filare di Adrian Esparza, la ricerca del Group Material, i panni di Newell Harry, l’intervento di Vesna Pavlovic, la relazione spaziale di Mona Vatamanu e Florin Tudor.

Molto vario il programma di eventi che prevedono un serie di occasino che includono workshop, conferenze e incontri con giovani artisti residenti in Turchia. Ci sarà anche un seminario dedicato all'opera di Felix Gonzales-Torres.

L'evento durerà fino al 13 Novembre