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07/09/11

ItalyaItali




Ritorna anche questo settembre il consueto appuntamento con il CONCORSO INTERNAZIONALE SCULTURA DA VIVERE organizzato dalla Fondazione Peano che quest’anno si inserisce nel programma di celebrazione del 150° dell’Unità d’Italia proponendo il tema “ItalyaItali”.

Nato con l’intento di promuovere la scultura ed il suo inserimento negli spazi verdi urbani, il Concorso, fortemente voluto dal Fondatore Roberto Peano, si propone di promuovere le opere prime di giovani artisti e porle nel vivo della città di Cuneo.

Da alcuni anni la Fondazione ha affiancato al Concorso un Seminario, organizzato in collaborazione con la Città di Cuneo, che quest’anno si svolgerà sabato 24 settembre alle ore 9.30 presso la sede della Fondazione Peano, in Corso Francia 47, con lo scopo di porre lo stesso tema alla considerazione di sguardi interdisciplinari, che trovano riferimento negli interessi della scuola e della società di oggi, in particolare giovanile.

Il programma prevede, dopo i saluti delle Autorità presenti, il coordinamento di Manfredi Di Nardo, CdA della Fondazione Peano, gli interventi di Giuliano Martignetti, Studioso di storia delle istituzioni umane e degli ambienti naturali (La nazione italiana: un plebiscito ogni 50 anni?), di Massimo Novelli, scrittore e Giornalista (Maria Martini, la contessa garibaldina e le altre), di Madeline Merlini, docente di Lingua e Letteratura inglese (L’Italia dell’Ottocento e Novecento vista e raccontata dai viaggiatori inglesi), di Giuseppe Maione, docente di storia contemporanea (Visti dall’Europa, l’Unità d’Italia: un evento “eccezionale”?), di Luc-François Granier, pittore e scenografo (L’artista viaggiatore), di Enrico Perotto, storico dell’arte (ItalyaItali, il Concorso Internazionale “Scultura da Vivere”). Il Seminario sarà impreziosito da un intermezzo musicale –L’Esilià, divertimento romantico per pianoforte di Giuseppe Unia, dedicato alla contessa Maria Martini Giovio Della Torre, documento inedito reperito in archivio da Massimo Novelli (al pianoforte Claudia La Carrubba).

Nel pomeriggio di sabato 24 settembre, alle ore 17.00 si entrerà nel vivo del Concorso con lo scoprimento, alla presenza delle autorità cittadine, della scultura vincitrice della XIV edizione del Concorso Internazionale Scultura da Vivere (2010) “Il Gusto e lo Stile", realizzata da Andrea Marcianò, allievo del Prof. Filippo Scimeca presso l'Accademia di Belle Arti di Brera (Milano). L'opera "Se.me" sarà collocata nei giardini di Villa Custoza, Viale degli Angeli 142-144 a Cuneo, spazio messo a disposizione dall'Amministrazione Comunale che da anni persegue l'intento di creare un percorso culturale a cielo aperto, diffuso oltre che nel centro, nei quartieri e nelle frazioni.

Alle ore 18.30, nella Sala Mostre della Provincia di Cuneo, sarà inaugurata la mostra dei trentacinque bozzetti che hanno partecipato all’edizione 2011 “ItalyaItali” e, contestualmente, avrà luogo la cerimonia di premiazione dei vincitori nominati dalla
giuria composta dagli esperti d'arte Riccardo Cordero, Claudia Ferraresi, Filippo Scimeca, dall’Assessore Comunale alla Cultura Alessandro Spedale e dal Presidente della Fondazione Attilia Peano; il vincitore avrà, oltre al premio, la possibilità di realizzare l’opera con il contributo della Fondazione stessa che provvederà alla sua installazione all’interno di un’area verde della Città di Cuneo.

L’inaugurazione della mostra sarà accompagnata da un intervento musicale, a cura dell'Associazione Orchestra "B. Bruni": il duo flauto e arpa formato da Barbara Martinetto e Francesca La Carrubba, eseguirà musiche di Donizzetti, Rossini, Doppler, Debussy, Ravel e Fauré.

La mostra rimarrà aperta fino a domenica 2 ottobre con il seguente orario: tutti i giorni 16,00 - 19,00

Il Concorso Internazionale Scultura da Vivere ha ottenuto il patrocinio di Esperienza Italia 150 ed il sostegno della Regione Piemonte,del Consiglio Regionale del Piemonte, della Provincia di Cuneo, del Comune di Cuneo, della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.