Paul Klee, Comedy, 1921
Una vita di colori e leggerezza pare esser stata l’esistenza di Paul Klee, guardando le sue tantissime opere esposte fino a Gennaio alla Tate Modern di Londra.
Paul Klee, Fire at Full Moon, 1933 Museum Folkwang, Essen, Germany
Un lungo percorso fatto su un arcobaleno di disegni, in cui continue prove cromatiche, assemblaggi di linee, studio di spazi alterni, ricercati colori sono le tante mattonelle di questo luminoso cammino.
In realtà una complessa e difficile esistenza ha costellato il grande artista svizzero, che nell’arte ha riposto la sua anima più delicata e fragile.
Nato in una famiglia affezionata alla musica, lui stesso violinista, coltivò per tutta la vita questa sensibilità, che preferì trasferire sullo spartito del disegno.
La mostra presenta in diciassette stanze, in un preciso ordine sia cronologico sia numerico, oltre duecento lavori, dagli inizi del 1912 quando si avvicina al cubismo a Parigi per proseguire fino alla conclusione nel 1940 quando affetto da sclerodermia si spense a sessanta anni a Berna.
Paul Klee, Park near Lu, 1938 Zentrum Paul Klee
L’esposizione affascina nel suo visualizzare l’armonia sonora/visiva che per tutta la vita l’artista realizzò.
Una riscrittura della sonorità che prende corpo nel disegno. I suoi minuti lavori paiono spartiti musicali, che trasformano le vibrazioni del vivere in attimi cromatici.
Un continuo spostarsi fra mottetti di colori a sonate di figure, fra allegri segni e andanti campiture di colore, con intensi adagi di riflessione.
Variazioni continue di un poema unico, la vita e i colori, ma perfettamente armonizzati dalla sua paziente e certosina cesellatura.
Paul Klee, Steps, 1929 Moderna Museet (Stockholm, Sweden)
In un allestimento molto arioso, le opere scorrono in continui sviluppi, legati l’un l’altro, tutti caratterizzati dalla minuziosa attenzione e studio.
Il cospicuo materiale è esposto in una linea priva di sbavature che tende, però alla monotonia nella sua fase centrale, priva forse di alcuni aspetti meno estetici ma più avvincenti.
Colpisce, nel suo complesso, questo sforzo protratto durante tutta una vita, di gesti artistici che non sfociano mai in una forte azione rimanendo sempre, i suoi lavori, appartati e intimi.
Una bella mostra, sicuramente da non perdere se ci si trova a Londra.
Paul Klee, Static-Dynamic Intensification, 1923 Metropolitan Museum of Art, New York