K-HOLE via sant'Agostino 17 | Torino
Venerdì
8 novembre 2013 nella cornice del nuovo spazio indipendente K-HOLE,
Kaninchen-Haus inaugura la mostra finale dei progetti protagonisti
della II edizione del programma di residenza sperimentale viadellafucina.
Attraverso
tre distinti progetti espositivi verranno documentati gli esiti ma
anche le criticità della ricerca collettiva, condotta da gruppi composti
di artisti e curatori, trascorsi nel quartiere di Porta Palazzo a Torino a partire dal mese di Luglio.
viadellafucina
è un programma sperimentale di residenza basato su un dispositivo unico
a livello internazionale. Il programma nasce dalla volontà di ridiscutere criticamente il format artist-in-residency,
mettendo in atto dispositivi concreti atti da un lato, a favorire
l'integrazione dell'artista ospite nel territorio, dall'altro, a
capitalizzarne la presenza a favore della comunità locale.
Novità
di questa edizione è la costituzione di veri e propri project-group -
composti ciascuno da un artista torinese, un artista "forestiero" e un
giovane curatore - che hanno collaborato a distinte ricerche collettive
condotte sul territorio e con le comunità del quartiere torinese di
Porta Palazzo.
La presente edizione è stata caratterizzata da un
ricco programma di incontri informali organizzati a favore di artisti e
curatori in residenza e che ha coinvolto importanti personaggi e realtà
non solo torinesi.
Quartier generale della residenza, atelier degli artisti e sede della mostra finale è il nuovo spazio indipendente K-HOLE di via Sant'Agostino 17 a Torino.
ESPOSIZIONI.
Ingresso + Primo Piano
IL SOGNO DI FRANCESCO CIRIO
gli artisti Ilmotorediricerca e Alessandra Giannandrea e il curatore Bruno Barsanti
con la collaborazione di Allan Bay, Ragazzi di Via Agliè, Pierluigi Bassignana, Marta Scanu, Gelateria Popolare.
Sotterranei / Sala 3
AT THE END OF HOME
gli artisti Karl Logge e Marta Romani con Alan Sardella.
Sotterranei / Sala 1
VIADELLAFUCINA LAB - MOSTRA DI IDEE
Laboratorio di progetti partecipativi su Porta Palazzo.
gli artisti Jorge
Campos, Elisa Zambelli, Benjamin Collet e Pierre Gaignard, Irene
Dionisio, Raffaele Fiorella, Monica Carocci, Hu Shi, Stefano Giorgi,
Ángel Masip, AuroraMeccanica, Kathleen McDermott, Francesca Perona,
Joseph Patricio, Antje Rieck, Vincenzo Rulli, Sergio Cascavilla, Elena
Vavaro, Ilenia Spanò, Antonio Milotta, Alessandro Fabbris, Angelo Volpe,
Kimitake Sato.
i curatori Aria Spinelli, Alessandro
Carrer, Chiara Canali, Arianna Gellini, Roberto Lacarbonara, Viola
Invernizzi, Jill Ariela Putterman, Monica Trigona, Alessio Maria Moitre,
Francesca Busellato, Assunta Crispino.
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Direttore Artistico: Brice Coniglio
Comitato Scientifico: Antonio
Arevalo, Eliana Cerrato, Francesca Comisso, Rebecca De Marchi, Cecilia
Guida, Anna Musini, Paolo Naldini, Maria Teresa Roberto, Patrizia
Sandretto Re Rebaudengo, Catterina Seia
Coordinamento: Alessandra Casadei, Elisabetta Rattalino
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viadellafucina è realizzato dall'associazione culturale Kaninchen-Haus
con il sostegno della Compagnia di San Paolo e della Camera di Commercio di Torino
con il Patrocinio della Regione
Piemonte, della Provincia di Torino, del Comune di Torino, del GAI
Giovani Artisti Italiani, della Circoscrizione 1 e della Circoscrizione 7
della Città di Torino.
Partner: a.titolo, artegiovane,
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, IAAD Istituto Arte Applicata e
Design, PAV Parco Arte Vivente, TAG Torino Art Galleries, Comitato The
Gate Porta Palazzo, Paralleli Istituto Euromediterraneo del Nord-Ovest.
L'ospitalità è offerta da ReOasi Torino Accomodations
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I PROGETTI.
Il sogno di Francesco Cirio
Un
gelato al gusto di pomodoro, un vecchio articolo di giornale
trasformato in un brano rap sulla trasformazione del mercato, i
laboratori da alchimista per la conservazione degli ortaggi, la
relazione tra cibo e parole: questi sono alcuni degli elementi nel menù
de Il sogno di Francesco Cirio. Dal monumento liberty a lui dedicato
in Piazza della Repubblica e giù lungo via Borgo Dora, la ricerca
sviluppa una sorta di gemellaggio temporale immaginativo tra il nostro
tempo quello dei caratteri arabi e cinesi sulle insegne di Porta
Palazzo e il periodo vissuto da Cirio, quello dei mulini ad acqua
affacciati sul canale dei Molassi. Un percorso dedicato al geniale
innovatore che rivoluzionò la storia della conservazione del cibo e una
ricerca sulla qualità degli elementi che attraversano il cavo orale,
cibo e parole. Il progetto prevede inoltre un approfondimento speciale
dedicato al pomodoro, frutto totemico che di volta in volta si carica
di molteplici valenze e significati. Tra le collaborazioni attivate per
il progetto si segnala quella con i "Ragazzi di via Aglié", gruppo rap
lucano - marocchino nato a Torino. Partendo dalla scultura liberty
dedicata a Francesco Cirio, in Piazza della Repubblica, il gruppo
improvvisa uno skit sulle trasformazioni del mercato di Porta Palazzo,
osservate idealmente dagli occhi stessi del busto.
Attorno alla
figura di Cirio sono state realizzate due interviste, una con il
giornalista del Corriere della Sera, Allan Bay e una con lo storico Pier
Luigi Bassignana, autore del saggio LUtopia Sociale di Francesco
Cirio. Mentre Bay si sofferma sul concetto di chilometro zero e sui
profondi cambiamenti prodotti dallinvenzione di Cirio (definito lanti
- chilometro zero) in tema di abitudini alimentari, Bassignana
racconta lultima fase della vita dellimprenditore, svelandone gli
intenti riformatori vicini al socialismo utopistico nel corso di una
passeggiata tra i luoghi che conservano la memoria di Cirio (Porta
Palazzo, i primi laboratori di via Borgo Dora, la tomba di famiglia al
cimitero monumentale). Allartista Marta Scanu è stato invece
commissionato un disegno dallalto valore simbolico, un tubo digerente
che si confonde con la mappa di una città collegando idealmente il lato
invisibile del corpo umano al corpo urbano. Alla Gelateria Popolare di
via Borgo Dora è stato commissionato un nuovo gelato, da assaporare il
giorno dellinaugurazione, al gusto di pomodoro.
Tra gli
appuntamenti correlati al progetto sabato 9 novembre alle 12.30 sotto il
monumento dedicato a Francesco Cirio all'ingresso di Piazza della
Repubblica (all'angolo con corso Giulio Cesare) avrà inizio il tour dei
luoghi cardine de "Il sogno di Francesco Cirio" e si concludera al
K-HOLE con la visita della mostra di fine residenza. Sempre al K-HOLE ,
intorno alle 20, Roberto Dell'Orco e Alessandra Giannandrea
dialogheranno con i presenti intorno a un tavolo, servendosi di pomodori
incisi al laser per orientare tematicamente le conversazioni. I
pomodori utilizzati saranno in seguito centrifugati e chiusi in
barattoli di vetro, pronti per essere donati ai partecipanti.
At the end of home
I
due «Balon» di Porta Palazzo il mercato delle pulci e il Turin Eye,
il pallone aerostatico situato nella vicina piazza Borgo Dora saranno
il punto di partenza per riflettere, in un momento di decadenza
endemica, sulle condizioni umane di nostalgia e solastalgia: prospettive
diverse per visualizzare e analizzare la crisi dal macro al micro, dal
virtuale al reale, da un punto di vista utopico dallalto ad uno sguardo
dal basso a spazi eterotopici.
Mentre la pressione generale generata della crisi (economica, ambientale, politica)
aumenta,
in un momento in cui la certezza di una casa non è più garantita e il
senso di appartenenza vacilla creando condizioni di disagio, incertezza e
stress, Porta Palazzo fungerà da epicentro di riflessione su una Torino
tra le protagoniste più attive e reattive in Italia sul fronte
emergenza sfratti. Può larte generare un cambiamento, dissolvendo gli
estremi sopracitati? Così come i sogni possono suggerire nuove
soluzioni che sfidano la logica e immaginare nuovi modi di affrontare
scenari di paura, attraverso uninterazione ed analisi che passeranno
attraverso media diversi, gli artisti creeranno un audioscape volto ad
indurre uno stato mentale tra sogno e veglia, in uno spazio surreale
dedicato ad elaborare la complessità del tema.
Viadellafucina LAB: MOSTRA DI IDEE.
Un laboratorio di progetti partecipativi su Porta Palazzo.
La
terza sezione della mostra raccoglie i progetti candidati nel corso
della presente edizione. La scelta di dare corpo a una mostra di idee e
di progetti possibili non risponde solo a una istanza di trasparenza e
di documentazione del processo che ha portato alla realizzazione della
residenza.
Linaugurazione mostra di idee sarà, anzi, il momento di
avvio di una piattaforma aperta di incubazione di progetti che ci
guiderà fino alla III edizione della residenza.
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inaugurazione venerdì 8 novembre, dalle 19 alle 2.
esposizione: 9 novembre - 27 dicembre 2013
Per ulteriori info: