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29/09/10
Turner Prize 2010
Una selezione alquanto varia nelle proposte tecniche è la particolarità di questa nuova edizione del Turner Prize, che ogni anno scegli una rosa di artisti fra le mostre più interessanti proposte sul suolo inglese.
Per questa ventiseiesima edizione sono stati scelti:
Dexter Dalwood, inglese nato nel 1960, studente della Central St.Martins e del Royal College of Art di Londra, che è stato selezionato per il suo intervento pittorico alla Tate St. Ives. Lavora per la Gagosian (l’anno scorso il suo artista Richard Wright ha vinto l’edizione 2009).
Angela de la Cruz, nata in Spagna a La Coruña, nel 1965, studi al Goldsmiths College e al Slade School of Art a Londra, residente in UK. Scelta per la sua personale al Camden Arts Centre di Londra, che avevo visto questa primavera, un interessante mixaggio fra forma e colore. Galleria di riferimento la Lisson.
Susan Philipsz, nata nel 1965 a Glasgow. Dopo gli studi al Duncan of Jordanstone College of Art di Dundee e alla University of Ulster ora vive a Berlino. La sua opera Lowlands proposta al Glasgow International Festival of Visual Art and Long Gone ha motivato la sua selezione.
Di lei recentemente ho sentito la rarefatta ed emotiva installazione "The Lost Reflection" proposta nel Bosco del Bontempo ad Artesina, acquistata dal collezionista Paolo Palmieri dopo averla ascoltata sotto il ponte Tormin (Torminbrücke) sul lago Aa in Westfalia al Skulptur Projecte Münster. Galleria di riferimento Galerie Isabella Bortolozzi di Berlin
The Otolith Group. Si tratta di un gruppo fondato nel 2002 da Kodwo Eshun e Anjalika Sagar, londinesi con percorsi trasversali, studi in letteratura, antropologia. Lavorano con/sulla storia in sperimentali elaborazioni video. Sono stati selezionati per il progetto “A Long Time Between Suns” proposto da Gasworks e da The Showroom di Londra. In Italia operano con la galleria “Il Trifoglio Nero” di Genova.
La giuria del premio, composta come sempre da noti critici, curatori e direttori di gallerie o istituti pubblici, è quest’anno costituita da:
* Isabel Carlos, direttrice del José de Azeredo Perdigão Modern Art Centre (CAMJAP), Lisbona.
* Philip Hensher, giornalista, critica e scrittrice. Londra.
* Andrew Nairne, direttore esecutivo, Arts Strategy, Arts Council England, Londra.
* Polly Staple, direttrice del Chisenhale Gallery, London
Responsabile della giuria Penelope Curtis, Direttrice della Tate Britain.
Il vincitore come sempre sarà annunciato in una cerimonia televisiva in diretta su Channel 4 il 6 Dicembre.
Segnaliamo anche gli incontri con gli artisti che si svolgeranno alla Tate Britan, dove dal 5 Ottobre sarà anche realizzata la mostra:
* The Otolith Group Venerdì 22 Ottobre 2010
* Dexter Dalwood Venerdì 5 Novembre 2010
* Angela de la Cruz Venerdì 12 Novembre 2010
* Susan Philipsz Venerdì 26 Novembre 2010
Giornata del Contemporaneo - Incontrarsi nel presente.
Con le colorate giornate autunnali torna puntuale l’allegra energia della Giornata del Contemporaneo ideata e coordinata da sei anni dall’AMACI.
Quest’anno cadrà il 9 Ottobre 2010, evento con cui l’AMACI si propone di incrementare il numero degli aderenti e di potenziare l’azione locale dell’Associazione e dei Musei associati, al fine di incentivare lo sviluppo del tessuto culturale territoriale.
Porte aperte gratuitamente in ogni angolo del Paese, per presentare artisti e nuove idee attraverso mostre, laboratori, eventi e conferenze. Un programma multiforme che regalerà al grande pubblico un’occasione per vivere da vicino il complesso e vivace mondo dell’arte contemporanea.
Tutti gli appuntamenti li trovate nel sito : http://www.amaci.org/
Anche quest’anno, la Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte Contemporanee del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, accanto alle più importanti istituzioni italiane, rinnova il suo sostegno ad AMACI, alla Sesta Giornata del Contemporaneo e a tutti i suoi eventi.
Prosegue inoltre con successo il progetto di AMACI che vede protagonista di ogni edizione della Giornata un artista italiano di fama internazionale.
Per la Giornata 2010, AMACI ha chiamato in scena Stefano Arienti, che ha concepito l’immagine guida dell’evento.
Cristalli è il titolo dell’opera inedita che Stefano Arienti ha creato appositamente per la manifestazione.
Nel momento in cui l’Italia si prepara alle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità Nazionale, l’artista dedica un raffinato omaggio al nostro Paese rappresentandolo come un’entità fragile, costituita da centinaia di piccoli pezzi di vetro, resti ricomposti di una lastra di cristallo andata in frantumi.
Un’immagine in bilico tra distruzione e ricostruzione, che poeticamente racchiude quel senso di sospensione e precarietà che così fortemente caratterizza la nostra epoca.
Parallelamente, Cristalli è anche un tributo a Luciano Fabro (1936-2007), uno dei maestri contemporanei che maggiormente ha influenzato il percorso di Arienti, e in particolare alla sua enigmatica Italia Cosa Nostra (1968): una delicata sagoma della penisola fatta di vetro trasparente.
La Giornata del Contemporaneo non sarà, però, soltanto arte, ma anche impegno sociale. Il 9 ottobre 2010, AMACI affiancherà LILA – Lega Italiana per la Lotta contro l’AIDS nella campagna di conoscenza e prevenzione dell’infezione da HIV e delle sue conseguenze cliniche e sociali. AMACI e l’arte del nostro tempo scendono in campo per sensibilizzare la popolazione rispetto al all’importanza della prevenzione e per promuovere e difendere il diritto alla salute. Se anche tu vuoi contribuire alla lotta all’AIDS: IT42X0832910900000000300721 Intestato a LILA Nazionale Onlus.
27/09/10
Fiera fiere ...
Durante l’anno sono tante le fiere d’arte ma nel mese di Ottobre, giusto poco prima delle festività dicembrine, il numero di quelle più interessanti aumenta vertiginosamente in Europa.
A Berlino dal 7 al 10 Ottobre Art Forum Berlin, che alla quindicesima edizione rinnova e amplia la sua attività con una serie di eventi, nuovi allestimenti e un corollario di proposte, dove i ruoli fra curatori, galleristi, artisti s’intersecano sempre di più. Negli stessi giorni si svolgeranno sempre nella capitale tedesca Berliner Kunstsalon (5-10/10/10) e Berliner Liste (7-10/10/10).
Pochi giorni dopo è la volta di Londra che propone ben 4 fiere, Frieze, Scope, le nuove Sunday, al Marylebone Road, e Moniker Art Fair, al Village Underground.
Nella settimana fra il 14 e il 17 un flusso di operatori, collezionisti, mondanità si muoverà sulla città, che come sempre sta già organizzando una serie di eventi di corredo come l’inaugurazione della nota Turibine Hall della Tate che quest’anno vede come ospite l’artista cinese Ai Weiwei.
Ma ci saranno anche eventi più particolari come la 5 edizione dell’Affordable Art Fair, con opere a prezzi inferiori a 3.000 sterline, presso il Battersea Park, o l’iniziativa ideato da Christie’s: Multiplied.
Segue la settimana dopo Parigi con la Fiac, in questi anni in ripresa, e con un più piccola ma ben selezionato programma cultural-artistico, a cui si affiancano eventi come la 4 edizione di Art Elisees, sul lungo Senna, Cutlog’s alla Borsa del Commercio, Show Off nello spazio Pierre Cardin e Slick fra il Palais de Tokyo e il Museo di Arte Moderna.
Sarà poi in Italia a Torino nel modernissimo Oval accanto al Lingotto con Artissima, con la nuova gestione di Francesco Manacorda, che si chiuderà questo turbinoso giro di eventi e arte.
Visto la grande attività mi domando a quando uno sponsor sportivo per questi tour di chilometri di esposizione?
Nei sogni di Dalì
Fino al 30 Gennaio 2011 Palazzo Reale a Milano ospiterà la mostra dal titolo “il sogno si avvicina” dedicata a Salvador Dalí, nelle stesse sale che videro la sua prima mostra nel 1954 quando l’edificio era ancora disastrato dai bombardamenti.
Realizzata in diverse sale tematiche dai suggestivi titoli; Sala della Memoria, del Male, del Desiderio, del Silenzio e del Vuoto, la mostra attraversa rapidamente diversi aspetti e forme espressive del grande artista spagnolo con una selezionata raccolta di opere, sculture, video.
Molto ben curato l’allestimento che muta per ogni sezione, si inizia così con una stanza scura in cui una immensa struttura bianca ospita una candida Venere con cassetti, proseguendo in un susseguirsi di opere di diverse epoche e dimensioni.
Tra cui la celebre ricostruzione, curata da Osca Tusquets Blanca, della sala Mae West, realizzata appositamente per una fruizione dinamica dell’opera.
Il percorso si conclude col cortometraggio che Walt Disney, tra il 1945 e il 1946, voleva realizzare lavorando con Salvador Dalí, che ideò alcuni disegni qui in parte esposti, provenienti dall'Animation Research Library dei Walt Disney Animation Studios di Burbank in California.
Il filmato proposto è l’elaborazione di questo materiale, esso è stato realizzato e ripensato solo nel 2003 e ora presentato in anteprima europea qui a Milano.
Tra le opere più affascinanti il grande trittico “Paesaggio con fanciulla che salta la corda” del 1936 che proviene dal museo Boijmans van Beuningen di Rotterdam, recentemente restaurato e prestato per la prima volta ad un evento straniero e lo stupendo “Idilio atomico e uranico melanconico” del 1945.
La mostra è ricca di materiale informativo ed è possibile fruire delle utilissime cuffie guida.
26/09/10
La Carte d'apres nature
Una camera oscura attraverso il suo obbiettivo raccoglie il paesaggio esterno che lascia impressa su una carta sensibile un’immagine, strategie simile per il Nuovo Museo Nazionale di Monaco, nella stupenda candida Villa Paloma, nome ispirato dalla splendida vetrata liberty, appena inaugurata la settimana scorsa nel Principato di Monaco.
In questi spazi immacolati, posti su uno sperone fra il rigoglioso giardino esotico e un antico uliveto, Thomas Demand, noto artista tedesco, invitato dalla curatrice del museo, ha raccolto, legati al tema dell’ ambiente naturale, opere di varie tecniche ed epoche.
Fulcro della rassegna la ricca selezione fotografica dagli archivi di Luigi Ghirri, fra i più delicati fotografi italiani, e René Magritte, con opere legate a una visione in impalpabili equilibri fra una classica sospensione temporale e una sublimazione paesaggistica.
Rimandi che trovano nelle diverse sale anche in altri artisti e opere, proposte in una narrazione poetica e storica.
Se nella elegante villa Sauber, prima sezione del NMNM vicino al Grimaldi Forum a Montecarlo, il tema univoco della danza creava continui spostamenti temporali, qui la continua presenza di visioni paesaggistiche crea una suggestiva percezione fisica, che rimanda al contrasto visivo del luogo circostante. Dialettica forte di un presente dove il vero e il simulato s’incontrano in un reale che più non soddisfa l’umore umano.
Immergendosi nella mostra l’occhio trasmette alla mente una varietà di stimoli che trovano in alcune opere, come la magica Malédiction una appagamento emozionale e una gratificazione estetica. Ma tutta la raccolta è un continuo attraversare di situazioni dai disegni dei famosi alberi cubisti in cemento del 1925 fino alla raccolta di ceramiche di Chris Garofalo, con interventi video, scultorei e installativi di artisti del calibro di Tacita Dean, Henric Hakansson, Kudice Affutu, tra quelli che mi hanno colpito di più.
Il titolo della mostra "La Carte d'après Nature" che prende spunto da una serie di cartoline poetiche ideate da Magritte, è un pretesto surrealista di libertà ma anche ironico sul senso epico che l’idea di paesaggio e di luogo ha attraversato il vicino millennio e che ora sempre più sfuma in una percezione tra il fisico e l’immateriale.
Particolarmente utile e bello il catalogo, proposto dalle Edizioni Mack di Londra, che accompagna la mostra con un ricco apparato informativo e tematico.
24/09/10
21/09/10
18/09/10
110 Brillo Box, brillano ma non di luce propria...
Come sempre il riconoscimento internazionale, impieghi di prestigio non bastano e anche un personaggio del calibro di Pontus Hultén, direttore del Centre Pompidou dal 1974 al 1981, morto nel 2006, si è lasciato prendere la mano dalle necessità più speculative, realizzando un truffa come riportato dal quotidiano svedese Expressen ( link http://www.expressen.se/nyheter/1.995083/nu-ar-det-bekraftat-brilloboxarna-ar-falska e oggi sabato 18/09/10 sul quotidiano italiano La Stampa) o forse era già un’anticipo di questa sempre più impellente voglia dei curatori di diventare artisti?
Non si può spiegare diversamente questa strana storia in cui un curatore di questo lignaggio abbia fatto fare da un falegname svedese un centinaio di imitazioni delle note Brillo Box di Andy Warhol proposte poi in mostre e vendute a ignari collezionisti a prezzi che hanno toccato anche in asta i 5 milioni di euro.
16/09/10
Si parte!
Inizia domani una serie di appuntamenti serali con l’arte contemporanea che hanno preso piede in diverse città italiane.
Un modo simpatico per rendere fruibile e promuovere in forma comune iniziative artistico-commerciali per un vasto pubblico.
Si inizia da Milano con Start, che nelle sere del 17, 18 e 19 Settembre organizza tantissimi appuntamenti, eventi e situazioni artistiche.
Segue la settimana dopo Torino che sotto il segno dell’Ouverture organizza molte delle aperture delle principali gallerie della capitale sabauda, fra Giovedì 23 e Sabato 25.
E si conclude con Brescia il 2 Ottobre, con ben 12 luoghi fruibili, 14 eventi proposti e 17 gallerie aperte.
Non ci resta che procurarci un buon paio di scarpe comode, una bici (a Milano mi pare che la diano anche in dotazione) e avviarci in queste maratone.
Ma ci sarà un premio per chi le fa tutte?
L’arte contemporanea non è così contemporanea
Il Giornale dell’Arte ha realizzato nei mesi scorsi un’indagine sul gusto dei suoi lettori, coinvolgendoli nel selezionare da una lista, con oltre 700 artisti, i nominativi dei personaggi più interessanti.
Forte dei suoi lettori sparsi in tutto il mondo, è uscito un quadro molto diverso da quello proposto da certi media, soprattutto quando l’enfasi si sposta sul contemporaneo, spesso proposto da un certo “sistema” come un mondo ambito e condiviso.
Al primo posto si trova Giacometti, seguito da Schiele, Rothko, Bacon, Matisse, Freud e poi Fontana che superano il mitico Picasso al 7 posto. Interessante notare che fra i primi 20 solo 5 siano viventi, e di questi il più giovane è Anish Kapoor, che ha più di 50 anni.
La realtà contemporanea risulta in controtendenza registrando un calo di interesse e nominativi più consolidati a scapito di altri considerati più “popolari”, come Damien Hirst, Jeff Koons, che si piazzano in fondo classifica. Sul versante italiano non va meglio con figure come Vanessa Beecroft e Francesco Vezzoli in caduta libera.
15/09/10
da San Paolo a Liverpool
Nei prossimi giorni prendono avvio due Biennale, molto diverse tra loro, ma che mettono in luce aspetti interessanti dell’agire artistico.
La Biennale di San Paolo infatti si propone, nei bellissimi spazi del Padiglione Matarazzo, in una cifra più classica ma anche più legata al valore artistico, sia internazionale che locale, con una particolare attenzione ovviamente al panorama sud americano. Grande la selezione degli artisti che ne prevede oltre 160.
La 6 edizione della Biennale di Liverpool, sparsa in diversi sedi e curata dall’italiano Lorenzo Fusi, si avvia con una visione più dinamica raccolta sotto il titolo ““Touched” invitando artisti più ricercati, con una selezione di una trentina di nomi e un approccio aperto e continuativo, iniziato già con un anticipo di eventi e con una partecipazione molto allargata. Carica dell’energia che già due anni fa aveva raccolto quasi un milione di visitatori.
Elenco artisti: Sachiko Abe, Alfredo e Isabel Aquilizan, Rosa Barba, Laura Belém, Emese Benczúr, Daniel Bozhkov, Nina Canell, Danica Dakiæ, Song Dong, Wannes Goetschalckx, NS Harsha, Diango Hernández, Nicholas Hlobo, Jamie Isenstein, Alfredo Jaar, Eva Kot'átková, Will Kwan, Lars Laumann, Antii Laitinen, Minouk Lim, Cristina Lucas, Tala Madani, Yves Netzhammer, Raymond Pettibon, Ranjani Shettar, Do-Ho Suh, Franz West edHéctor Zamora.
Mentre Tehching Hsieh, Kris Martin, Otto Muehl, Carol Rama e Ryan Trecartin realizzeranno particolari opere appositamente per l’evento.
Biennale di San Paolo dal 25 Settembre al 12 Dicembre tutte le info al sito http://www.fbsp.org.br/
Biennale di Liverpool dal 18 Settembre al 28 Novembre tutte le info http://www.biennial.com
14/09/10
10/09/10
Camminamento - Partizione 3: la cessazione del Dukkha.
10-11-12 Settembre 2009
Camminamento - Partizione 3: la cessazione del Dukkha.
Questa serie di opere artistiche raggruppate sotto il nome di Camminamento sono nate a seguito di un particolare interesse che l'artista Domenico Olivero ha dedicato alla conoscenza della cultura e tradizione buddistica.
L'evento si svolge presso un collezionista privato che ha messo a disposizione uno spazio naturale.
Collezione R. Manz Buechhaldenstrasse 22, Glattfelden, Svizzera
09/09/10
Arkaim, una città nell’era del bronzo
In queste belle giornate d’inizio Settembre sono ancora tante le occasioni di passeggiate nelle vallate alpine. Fra le tante la vicina Valle Roya, sulla strada che collega Cuneo a Nizza, offre in questo periodo anche una piacevole esposizione archeologica di rilievo internazionale.
Presso il multimediale Museo delle Meraviglie di Tenda è in corso fino alla fine di Gennaio del 2011 una bella mostra sui nostri lontani antenati.
Accanto alla sezione espositiva dedicata alle incisioni rupestri e alle locali tradizioni e usanze nella Valle delle Meraviglie è posta una raccolta di documenti e manufatti sulle tradizioni dei popoli degli Arkaim che vivevano in tempi paralleli ma a migliaia di chilometri di distanza.
Nel centro dell’Asia sul confine con l’Europa antiche popolazioni creavano piccoli agglomerati di case, in concentriche forme protettive, che vivendo di pastorizia e di artigianato comunicavano con il resto del mondo creando le prime forme di comunità sociale.
La mostra realizzata in collaborazione con Musée de l’Homme di Parigi e l’Institut de Paléontologie Humaine del Principato di Monaco propone attraverso una serie di interessanti pannelli illustrativi, con testi anche in lingua italiana, diversi video, alcuni pezzi originale e altri ricostruiti per lo studio e la conoscenza della vita quotidiana di queste comunità antiche. Immersi in questa dimensione archeologica e sociale riviviamo per attimi tempi di grande naturalezza e mistero, momenti in cui la vita quotidiana durava mediamente 28 anni e il mondo circostante era immenso ed affascinante. L’ingresso è gratuito ed è possibile avere anche informandosi preventivamente visite guidate.
Segnalo per chi vuole visitare la città che è stata realizzata una piccola mappa che fa scoprire angoli di antica bellezza, come la piccola ma stupenda cappella affrescata dell’Annunciazione posta accanto alla Porte d’Italie.
TAG Ouverture
Torna con l'autunno la rassegna TAG, Torino Art Galleries, quest'anno con la grande novità di ben tre serate di aperture contemporanee ricche di eventi ed occasioni artistiche.
Giovedì 23 Settembre dalle 18 alle 23
Venerdì 24 Settembre dalle 18 alle 23
Sabato 25 Settembre dalle 11 alle 19,30
41 ARTE CONTEMPORANEA
Marco Cordero
La nuova creatura mangia troppa frutta
Sei stata tu?
until Sept. 30, 2010
Strada Valsalice 9, 10131 Torino, Italy
℡+ 39 011 6604762
info@41artecontemporanea.com
www.41artecontemporanea.com
ALLEGRETTI CONTEMPORANEA
Franco Rasma
Mehr Licht
curated by Massimo Sgroi
until Oct. 16, 2010
Palazzo Bertalazone di San Fermo
Via San Francesco d’Assisi 14,
10122 Torino, Italy
℡+39 011 5069646
info@allegretticontemporanea.it
www.allegretticontemporanea.it
GUIDO COSTA PROJECTS
Tom Johnson
until Oct. 30, 2010
Via Mazzini 24, 10123 Torino, Italy
℡+39 011 8154113
info@guidocostaprojects.com
www.guidocostaprojects.com
GALLERIA DIEFFE
Angelo Davoli
Cantiere Morini Project
until Oct. 30, 2010
Via Porta Palatina 9, 10122 Torino, Italy
℡+39 011 4362372
info@galleriadieffe.com
www.galleriadieffe.com
GAGLIARDI ART SYSTEM GALLERY
Fabio Viale
Progetto Cavour
until Oct. 23, 2010
Corso Vittorio Emanuele II 90,
10121 Torino, Italy
℡+39 011 19700031
gallery@gasart.it
www.gasart.it
GALLERIA GLANCE
Group Show
Angela Dufresne, Dana Frankfort,
Paula Wilson, Danica Phelps, Tanyth
Berkeley, Min Kim, John F. Simon,
Jr., Jocelyn Hobbie, Greg Hopkins,
Alessandro Gioiello, Dario Costa
until Oct. 30, 2010
Via San Massimo 45, 10123 Torino, Italy
℡+39 348 9249217
info@galleriaglance.com
www.galleriaglance.com
IN ARCO
Enzo Cucchi
Costume interiore
until Nov. 6, 2010
Piazza Vittorio Veneto 3,
10124 Torino, Italy
℡+39 011 8122927
info@in-arco.com
www.in-arco.com
NORMA MANGIONE GALLERY
Raphael Danke
In controluce
until Oct. 30, 2010
Via Matteo Pescatore 17,
10124 Torino, Italy
℡+39 011 5539231
info@normamangione.com
www.normamangione.com
MARENA ROOMS GALLERY
Leonardo Pivi
Upload
curated by Guido Curto
until Nov. 13, 2010
Via dei Mille 40/A,
10123 Torino, Italy
℡+39 011 8128101
info@marenaroomsgallery.com
www.marenaroomsgallery.com
GALLERIA FRANCO NOERO
Lara Favaretto
until Oct 30, 2010
Via Giulia di Barolo 16/D,
10124 Torino, Italy
℡+39 011 882208
info@franconoero.com
www.franconoero.com
ALBERTO PEOLA
Gioberto Noro
Sguardi a Occidente
curated by Lea Mattarella
until Oct. 30, 2010
Via della Rocca 29,
10123 Torino, Italy
℡+39 011 8124460
info@albertopeola.com
www.albertopeola.com
GALLERIA MARTANO
Dall’originale al moltiplicato:
Munari, Veronesi, Jorn, Ruggeri,
Castellani, Dadamaino,
Agnetti, Griffa, Gastini, Paolini,
Oppenheim, Kounellis
until Oct. 30, 2010
Via Principe Amedeo 29,
10123 Torino, Italy
℡+39 011 8177987
info@galleriamartano.it
www.galleriamartano.it
NOIRE CONTEMPORARY ART
Video Site
until Nov. 10, 2010
Via Piossasco 29,
10152 Torino, Italy
℡+39 339 7158165
info@marconoire.com
www.marconoire.com
PHOTO & CONTEMPORARY
Karen Knorr
India Song
until Oct. 30, 2010
Via dei Mille 36,
10123 Torino, Italy
℡+39 011 889884
photoco@libero.it
GALLERIA FRANCO SOFFIANTINO
Petra Lindholm
until Oct. 23, 2010
Via Rossini 23,
10124 Torino, Italy
℡+39 011 837743
info@francosoffiantino.it
www.francosoffiantino.com
ERMANNO TEDESCHI GALLERY
Tobia Ravà
Metatron
until Nov. 17, 2010
Via C. Ignazio Giulio 6,
10122 Torino, Italy
℡+39 011 4369917
info.to@etgallery.it
www.etgallery.it
GALLERIA PAOLO TONIN
Claudio Pieroni
Deriva
until Oct. 30, 2010
Palazzo della Chiesa di Roddi
Via San Tommaso 6,
10122 Torino, Italy
℡+39 011 19710514
info@toningallery.com
www.toningallery.com
WEBER & WEBER
Gregorio Botta
Fisica minima
until Nov. 13, 2010
Via San Tommaso 7,
10122 Torino, Italy
℡+39 011 19500694
carlomaria.weber@fastwebnet.it
08/09/10
07/09/10
Back to the Future - Quando il passato è presente.
Gianfranco Baruchello
Col giungere dell’autunno le attività artistiche riprendono il loro pulsare.
Tra i più importanti eventi dedicati all’arte contemporanea in Italia, Artissima si sta preparando per Novembre.
In questi giorni è stato reso nota la lista degli artisti, selezionati fra decine di progetti delle più note gallerie internazionali, per la nuova sezione Back to The Future.
Questa nuova iniziativa curatoriale voluta da Francesco Manacorda, attuale direttore artistico della manifestazione, è una serie di mostre personali dedicate ad artisti italiani e stranieri, che dopo aver lavorato ed essersi affermati tra gli anni ’60 e ’70 hanno proseguito senza curarsi del riscontro promozionale, ma che merita ricordare e promuovere per la loro attività creativa ancora significativa nel nostro presente artistico.
La selezione fatta dal comitato scientifico di grande respiro internazionale, composto da Massimiliano Gioni (Direttore Progetti Speciali New Museum of Contemporary Art, New York e Direttore Artistico Fondazione Nicola Trussardi, Milano), Christine Macel (Curatrice Centre National d'Art et de Culture Georges Pompidou, Parigi) e Jessica Morgan (Curatrice Contemporary Art, Tate Modern, Londra), ha raggruppa una serie di pratiche artistiche che risultano oggi particolarmente interessanti, in virtù di una particolare affinità con le sperimentazioni più contemporanee che caratterizzano l’offerta culturale di Artissima.
Back to the Future propone quindi una sorta di relazioni nel tempo, fra un passato che risulta oggi attualissimo e di grande risonanza, relazionando i visitatori dall’esperienza della ricerca artistica più recente al periodo compreso tra il 1960 e il 1979. In questo arco temporale sono state realizzate tutte le opere presenti nella sezione. Un’opportunità per far meglio conoscere al grande pubblico, agli addetti ai lavori e ai collezionisti alcuni grandi innovatori del linguaggio dell’arte moderna in un contesto dedicato alle sperimentazioni più nuove del contemporaneo.
Tra i molti progetti presentati dalle gallerie di fama internazionale ecco l’elenco di quelli selezionati per questa rassegna:
Nanni Balestrini (Giacomo Guidi & MG, Roma), Gianfranco Baruchello (Michael Janssen, Berlino), Bill Bollinger (Häusler Contemporary, Zurigo, Monaco), Vlassis Caniaris (Kalfayan, Atene, Salonicco), Dadamaino (Carlina, Torino), Noël Dolla (Dominique Fiat, Parigi), Koji Enokura (McCaffrey Fine Arts, New York), Franco Guerzoni (Nicoletta Rusconi, Milano), Jan Håfström (Fruit & Flower Deli / Andreas Brändström, New York / Stoccolma), Carmen Herrera (Arratia, Beer, Berlino), Paolo Icaro (Massimo Minini, Brescia), Michel Journiac (Patricia Dorfmann, Parigi), Birgit Jürgenssen (Hubert Winter, Vienna), Maria Lai (Isabella Bortolozzi, Berlino), John Latham (Lisson, Londra), Bob Law (Thomas Dane, Londra), Adolf Luther (401 Contemporary, Berlino, Londra), Anna Maria Maiolino (Raffaella Cortese, Milano), Antoni Miralda (Senda, Barcellona), Hitoshi Nomura (McCaffrey Fine Arts, New York), Gianni Pettena (Enrico Fornello, Milano), Sylvia Sleigh (I-20, New York), Goran Trbuljak (Gregor Podnar, Berlino, Lubiana), Gil J. Wolman (Lara Vincy, Parigi).
ARTISSIMA 17
Internazionale d’Arte Contemporanea a Torino
5-7 Novembre 2010,
OVAL – Lingotto Fiere
www.artissima.it - info@artissima.it
Catturando le ombre
Per la prima volta un museo inglese presenta 5 fotografi contemporanei che hanno realizzato fotografie senza usare macchine fotografiche: Pierre Cordier(Belgium), Susan Derges (UK), Adam Fuss (UK/ USA), Garry Fabian Miller (UK) and Floris Neusüss (Germany).
La mostra presente 75 fotografie realizzate agendo direttamente sui fogli sensibili senza l’uso della classica macchina fotografica.
Ognuno di questi artisti ha ideato o applicato particolari tecniche e strategie per creare suggestivi immagini che si muovono fra l’astratto e il figurativo.
Sviluppando idee che già artisti come Man Ray e Moholy –Nagy avevano avviato e portandole ad estremi estetici unici.
Così si vedranno i particolari paesaggi ideati da Susan Derges, gli esperimenti estetici di Pierre Cordier realizzati con elaborazioni chimiche, la ricerca formale di Adam Fuss, la trasformazione temporale che trova forma estetica di Garry Fabian Mieller e le opere di Floris Neusüss pioniere di questo approccio tecnico.
Saranno anche visibili brevi filmati che spiegano le tecniche e la creatività dei singoli artisti.
Martin Barnes, curatore della sezione Photographs alla V&A e curatore della mostra ha detto “nell’epoca della produzione di massa, questa mostra vuole proporre un’alternativa e sorprendente modo di realizzare immagini, uniche, stupende, affascinanti”.
La mostra inizierà il 13 Ottobre e durerà fino al 20 Febbraio 2011.
Diaghilev e gli anni d’oro dei Balletti Russi 1909-1929
La V&A per la stagione autunnale presenterà un’ampia mostra antologica su Diaghilev e gli anni d’oro dei Balletti Russi tra il 1909 e il 1929, un’esplorazione approfondita su una delle più affascinante compagnie di danza del ventesimo secolo.
Diaghilev è stato un grande artista che ha riunito nella compagnia di danza diversi aspetti, come la musica, l’arte, la fantasia creando un “ teatro totale”. Egli ha saputo creare importanti collaborazioni con alcuni dei personaggi più affascinanti del suo tempo. Coinvolgendo artisti come Stranvinsky, Chanel, Picasso, Matisse e Nijinsky. La sua compagnia di danza ha trasformato e richiamato il mondo intero su questa forma di espressione artistica, rendendola popolare sia in europa che nelle americhe.
Questa è la più grande retrospettiva che celebra l’influenza nel gusto e nelle mode di questo grande momento di energia.
Presentando oltre 300 pezzi che raccontano del gusto, delle forme, del design di un’epoca unica.
Materiale che va dai vestiti ideati da celebri stilisti, passando per le scenografie e costumi di celebri artisti, fino al materiale propagandistico e storico come posters, film e disegni.
La mostra inizia quando Diaghilev viveva a San Pietroburgo, muovendo i primi passi nel mondo della danza e attraversando diversi momenti della sua vita ci porta al suo fulgido momento nella Ville Lumiere, dove diventa un punto nodale della cultura artistica parigina.
Fra i tantissimi stupendi pezzi si potranno ammirare manufatti ideati da Picasso per il famoso balletto “Le Train Bleu”, a cui collaborarono anche Georges Braque, Jean Cocteau e Natalia Goncharova. I bellissimi costumi per il Boris Godonov di Modest Mussorgsky ideati da Feodor Chaliapin. Una vasta collezione di pezzi del celebre costumista Léon Bakst, tra cui la famosa tunica di oro e perle che Vaslav Nijinsky indossò per lo spettacolo “Le Festin”, alcune sculture di Auguste Rodin e Una Troubridge. Le composizioni di Igor Stravinsky, che produsse per i Balletti russi nel 1913 “The Rite of Spring” spettacolo sensazionale che sconvolse il panorama cultura di Parigi. Ma non mancheranno anche materiale letterario e culturale tra cui manoscritti di Joyce, Proust e Eliot.
Tantissimo anche il materiale fotografico e video, che permetterà di rivivere quei momenti di gioia e bellezza, di cui ancora oggi si ricordano per l’unicità e lo splendore.
Come in tutti i principali musei londinesi l’ingresso al Victoria and Albert Museum è gratuito, per la mostra il biglietto è di 10 sterline, esso viene venduto fino a 45 minuti prima della chiusura.
La carte d’apres Nature - Molteplici sguardi attraversano il paesaggio
Prendendo spunto da “La Carte d’apres Nature” di René Magritte del 1952, Thomas Demand ha curato per il Nuovo Museo Nazionale di Monaco (NMNM) una interessante mostra presso Villa Paloma, stupenda abitazione adagiata su una meravigliosa oasi di verde del Principato di Monaco, che pare relazionarsi con le tante opere proposte al suo interno.
Dopo un recente periodo di rinnovamento dell’edificio la direttrice del museo Marie-Claude Beaud, ha invitato Thomas Demand ha dare avvio a questo nuovo spazio culturale.
L’artista berlinese ha ideato, stimolato dal particolare valore naturale e dall’incomparabile paesaggio, un evento d’inaugurazione che proprio sul tema dello scenario e della natura circostante trova i suoi punti focali.
In particolare con un’ampia selezione delle fotografie di Luigi Ghirri, ma a cui ha affiancato tantissimi lavori di altri noti artisti internazionali, quali Kudjoe Affutu, Saadane Afif, Becky Beasley, Martin Boyce, Tacita Dean, Chris Garofalo, Léon Gimpel, Rodney Graham, Henrik Hakansson, Anne Hltrop, August Kotzsch, Robert Mallet-Stevens, Jan et Joel Martel, Ger Van Elk, scelti con le opere più delicato sul tema ambientale.
All’evento anche l’artista berlinese ha proposto alcune sue selezionate opere in un raffinato equilibrio espositivo.
La mostra inizia il 18 Settembre e durerà fino al 22 Febbraio 2011.
01/09/10
Biennali pubbliche, guadagni privati.
In questi giorni sono nuovamente tante le biennali che si sono avviate o che stanno per concludersi.
Se a Berlino chiude a Liverpool a fine mese si apre.
In Asia son ben 3, quella di Nagoya in Giappone, che sarà seguita dalla settima edizione di Tapei, e domani 3 Settembre dall’ottava di Gwangju, curata da Massimiliano Gioni.
Non mancano anche le americhe con la ventinovesima di San Paolo del Brasile.
Tutte quante si propongono con una varietà di eventi, mostre e comuni artisti.
Peccato che poche mantengano le aspettative culturali, rivelandosi semplici vetrine di prodotti artistici promosse con soldi pubblici, commercializzate poi da private gallerie.
Non sarebbe più giusto che, come già si faceva agli albori della Biennale di Venezia, le opere fossero poste direttamente in vendita e parte del ricavato usato per coprire le spese dell’evento stesso?
Ottava edizione della Biennale di Gwangju
In questi giorni di fine estate sono tante le biennale d’arte che s’inaugurano. Si è appena avviata quella di Nagoya in Giappone, che sarà seguita dalla settima edizione di Tapei, dalla ventinovesima di San Paolo del Brasile e qui in Europa da quella di Liverpool. Tutte quante si propongono con una varietà di eventi e di mostre.
Sembra raccoglierle un pochino tutte anche la Biennale di Gwangju, in Corea, curata quest’anno da Massimiliano Gioni, che inizierà il prossimo 3 Settembre.
Col titolo “10,000 lives” preso in prestito dal poema epico di Maninbo, scritto da Ko Un, ex monaco buddista, che raccoglie tutte le persone che l’autore aveva conosciuto, stratagemma che gli permise di sopravvivere alla reclusione in una cella isolamento, per aver aderito all’insurrezione di Gwangju nel Maggio del 1980.
Tema principale della rassegna il ritratto, che tutti gli artisti proposti con opere realizzate tra il 1901 e il 2010, affrontano in una varietà di forme e di idee creative, sociali e politiche.
Affrontando quindi le relazioni che le immagini creano con le persone e viceversa.
Una somma di singole esistenze, in una società di oltre sette miliardi di persone, che produce ogni giorno milioni di immagini, scatti fotografici, disegni, che il mondo visivo consuma e su cui ci si interroga sul senso della loro conservazione e valore.
Questa biennale è nata nel 1995 per commemorare la rivolta civile contro il regime militare del 18 maggio 1980 finita tragicamente nel sangue. Alla sua ottava edizione è fra le più prestigioso nel panorama artistico contemporaneo dell’Asia.
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