La mostra da non perdere in questo inizio di
anni è sicuramente questa “Post Zang
Tumb Tuuum. Art Life Politics: Italia 1918–1943″ un titolo un poco astruso per
il bel progetto che Germano Celant ha ideato per la Fondazione Prada di Milano.
Un viaggio nell’arte e nella cultura
dell’Italia tra le due guerre mondiali, con opere di pregio e un fantastico
allestimento che attraversa i vari periodi : Futurismo, Valori Plastici,
Novecento, Astrattismo, Scuola romana, Corrente e gli “Italiens de Paris”.
Il progetto è un bel lavoro di analisi,
ricerca e valorizzazione che mette in evidenza che, anche in quel complesso
momento storico, l’arte italiana aveva tante cose da dire, spesso in anticipo
con le altre tendenze internazionali.
Il punto forte sicuramente è la bella iniziativa
degli allestimenti, realizzati dallo studio 2x4 di New York, che presentano
attraverso gigantografie i luoghi delle mostre riproponendo, dove possibile, la
collocazione dell’opera originale. Un bella idea che enfatizza tantissimo i
lavori e immerge il visitatore in una intensa sensazione di altra temporalità.
Tantissimo il materiale documentativo,
compreso la proiezione dei mitici cinegiornali, buono il supporto didattico, un
poco caro il bel catalogo.
Avete tempo fino al 25 Giugno per non
perderla.