Per la settimana dell'arte milanese alla GAM si avvina "Una Tempesta dal Paradiso: Arte Contemporanea del Medio Oriente e Nord Africa" la terza e ultima mostra realizzata dalla Guggenheim UBS MAP Global Art Initiative. Vi sono esposte le opere più recenti di artisti che vivono e lavorano fra le aree geografiche che comprese nel titolo e quelle della loro diaspora.
Molti degli artisti in mostra mettono in dubbio la capacità delle "verità" oggettive di cogliere in maniera adeguata le realtà sociali del nostro mondo. Nascondendole fra storie inventate e immagini fantastiche, le loro opere veicolano idee che sfidano le prospettive apertamente politicizzate e stereotipate sulla regione e sulla sua storia, idee che potremmo definire "contrabbando concettuale".
L'architettura gioca anch'essa un ruolo importante, sia nell'ideazione che nella progettazione della mostra. Gli artisti esplorano l'architettura e il ruolo dei monumenti come strumenti ideologici del potere, evocando storie del periodo coloniale e la risonanza sempre più profonda della globalizzazione.
Progettata in collaborazione con lo studio di architettura AOUMM, l'installazione evidenzia aspetti della struttura neoclassica della Galleria d'Arte Moderna, facendo eco alla ricerca di verità nascoste che è stato il motivo ispiratore centrale della mostra. Grazie all'intersezione proposta con l’eredità storica del museo, Una Tempesta dal Paradiso avvia un dialogo nuovo fra il passato e il presente attraverso l'arte del nostro tempo.
— Sara Raza, Curatrice della Guggenheim UBS MAP, Medio Oriente e Nord Africa