Col
giungere delle primavera i primi caldi attivano le nuove fragranze della natura,
che dischiude, dalle meravigliose corolle floreali, continui stimoli sensoriali.
L’uomo ispirandosene ha inventato i profumi e le meraviglie dei contenitori. Dall’antichità
al nostro presente soprattutto i contenitori testimoniano uno sviluppo fantasioso
e creativo, mentre purtroppo le essenze sono evaporate e ne conosciamo solo più
le leggende e raramente la composizione.
A Palazzo Madama, al secondo piano, una stupenda
mostra "Perfumum" presenta decine di questi meravigliosi manufatti dalle incredibili forme,
dal più antico giunto dall’Egitto agli attualissimi creati dai più famosi marchi
delle moda internazionale proposti in ordine cronologico.
Affascinano
molto le originali forme e gli strani abbinamenti cromatici per le diverse funzionalità
del profumo, dall’essenza usata per ambienti a fragranza per abbellire la presenza
umana.
Bella
la selezione di manifesti che fanno da corredo a questa piacevole esposizione, alcuni
interessanti manufatti e l’ampia collezione di etichette.
Negli
spazi dell’esposizione è poi attivo un diffusore di essenze ideate dal noto creatore
di fragranze Luca Maffei, ispirate dalla
storia, rielaborando principi di “ricette” romane, medievali, rinascimentali e barocche.
La mostra,
che durerà fino al 25 Maggio, è stata resa possibile dalla grande cooperazioni di
diversi centri privati e pubblici, italiani e stranieri, fra i quali il Muso Bardini,
gli Uffizi e il Museo dei Profumi di Grasse in Francia.