In
attesa della grande settimana dell’arte contemporanea londinese, che come sempre
ha il suo fulcro con Frieze e Frieze Master a metà Ottobre, la Tate nelle sue due
sedi della Britan e della Moder offre un assortito programma di eventi.
Legata
alla storia britannica la Britan ha appena concluso un bel confronto fra le opere
della mostra su Patrick Caulfield, artista dalla poetica vibrante e lineare che
pare anticipatore il lavoro di Gary Hume, di cui si è svolta un’ampia retrospettiva,
fra i più noti artisti contemporanei della YBA.
Ora
sono in corso diverse mostra tra cui una stupenda esposizione dei lavori sulla realtà
urbana secondo le opere di L.S.Lowry, fra gli artisti più amati in Gran Bretagna.
Caratterizzato da uno sguardo che trae le sue origini dalla pittura urbana francese,
quali Camille Pissarro, Georges Seurat e Maurice Utrillo, per trasformarlo in una
sua personale interpretazione pittorica.
L. S. Lowry Piccadilly Circus, London 1960
Fra
pochi giorni prenderà avvio un’interessante mostra dal titolo “ Art under Attack:
Histories of British Iconoclasm” che pone un’attenzione sui momenti iconoclastici
della cultura inglese, partendo dalle statue decapitate nei secoli bui, passando
poi alle tante opere danneggiate, come la “Sibylla Delphica” di Edward Burne Jones
manomessa dalle suffragette, fino alle opere di artisti contemporanei che agiscono
proprio sull’idea stessa della trasformazione.
Jake & Dinos Chapman, One Day You WIll No Longer Be Loved II (No 6) 2008
La
Tate Modern attualmente offre l’interessante progetto di Meschac Gaba, il “Museum
of Contemporary African Art”, nato alcuni anni fa e che sta sviluppando, in diverse
occasioni, il tema del senso di un museo, di cultura sociale. Questo progetto è
parte dell’iniziativa Across the Board, che propone i nuovi artisti africani sulla
scena londinese.
Il
tema della cultura artistica del vasto continente prosegue con una grande retrospettiva
dedicata a Ibrahim El-Salahi, con oltre cento lavori che ripercorrono una ricca
attività pittorica di una delle figure più particolare della cultura sudanese.
Termina
il 20 ottobre, la rassegna sulle opere astratte dell’artista libanese Saloua Raouda Choucair, una rara figura
femminile dal ricco panorama dell’arte libanese, figura storica
Si
sta intanto allestendo la grande mostra antologica su Paul Klee evento clou della
stagione autunnale londinese. Una grande esposizione dedicata a uno degli artisti
più originali del novecento, caratterizzato da una ricerca e da uno stile unico.
Paul
Klee è stato fra i più interessanti artisti del secolo scorso, uno dei più innovativi
e creativi. Caratterizzato da un proprio spirito, in bilico fra sensibilità fanciullesca
e sospensione magica. I suoi quadri sono difficilmente classificabili. Sulla scia
di figure come Matisse, Picasso o Kandinsky, ha inventato un mondo fortemente personale,
aprendo una via nuova alla pittura e all’uso del colore.
Paul Klee, Steps, 1929 Moderna Museet Stockholm, Sweden
La
mostra che la Tate Modern proporrà sarà ricca di opere, disegni e acquerelli provenienti
da collezioni da tutto il mondo, che saranno riunite ed esposte una accanto all'altra,
come l'artista amava esporre le sue opere, in una percezione forte e continuativa.
L’evento prenderà avvio dalle prime opere degli anni del primo novecento, quando
si unì al gruppo di artisti d'avanguardia 'Blue Rider', sviluppandosi poi con un
particolare focus sul periodo della prima guerra mondiale, quando sviluppò le sue
singolari figure a patchwork astratte dai colori e dalle forme che diverranno caratteristiche
dei suoi dipinti.
Una
particolare attenzione sarà poi dedicata al decennio trascorso come insegnante al
Bauhaus, il famoso centro di design modernista. Saranno così esposte le tele astratte,
tra cui la famosa composizione ritmica “Fire in the Evening” del 1929. Non sarà
trascurato anche il suo periodo di rifugio in Svizzera, con la sua famiglia, quando
fu licenziato dai nazisti, fase di grandi difficoltà economiche contrapposte a una
ricca produzione artistica.