Viaggi
incredibili e impossibili proposti dal British Museum, immersioni nella storia
che, come la mostra su Pompei, affascinato vaste platee.
Ora dalla fine di
Settembre fino a Marzo 2014 un’altra incredibile esperienza prende forma, col
mito di Eldorado nella mostra “Beyond El Dorado: power and gold in ancient
Colombia” dove saranno proposti pezzi di inestimabile valore storico ed
artistico. Per diversi secoli gli europei sono stati abbagliati dalla leggenda
di una città perduta nel cuore del Sud America, fatta tutta d’oro. Ma la verità
di questo mito è forse ancora più affascinante. El Dorado - letteralmente 'l'
uno dorato' - si riferiva a un rituale che aveva luogo nel Lago Guatavita, nei
pressi di moderna Bogotá. Un uomo, coperto di polvere d'oro, si tuffava nel
lago ed è emergeva per essere eletto come capo del popolo Muisca. Anche se
l'oro non era usato come moneta nelle culture pre-ispaniche aveva un grande
significato simbolico e religioso. Giungono così dal Museo dell’Oro di Bogotà
oltre duecento pezzi affiancati da un altro centinaio in collezione al British
Museum, in una vasta mostra storica-antropologica. Si viene così a contatto
della grande tradizione estetica tecnologica dei popoli Muisca, Quimbaya,
Calima e Tairona, che vivevano queste aree del centro America.
Un altro evento
si dedicata alla costa opposta, al Giappone, con la mostra Shunga, sex and
pleasure in Japanese art, la storia delle famose stampe erotiche dai dettagli
curati e spesso dai vivaci, realizzate tra il 1600 e il 1900, che ispirarono
gli artisti del primo novecento, quali Toulouse-Lautrec, Rodin e Picasso.
Disegni che ancora oggi vivono nei manga
e nell’ arte del tatuaggio giapponese.