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08/10/12

All London - Il cuore dell’arte contemporanea batte intenso nella capitale britannica.




 La stagione autunnale delle gallerie londinesi è molto varia, particolarmente ora che è in corso la grande settimana di Frieze, che quest’anno raddoppiata con la nuova sezione di Master, attirando collezionisti danarosi da tutto il mondo.

Le tantissime gallerie, sicuramente si superano le centinaia, offrono uno spaccato e una varietà di proposte che copre ogni gusto e possibilità di spesa.

Ecco alcune delle proposte che più mi hanno incuriosito, iniziamo sicuramente dalle due mostre di punta, quella sui Pre-Raffaelliti e quella di Tino Seghal entrambi alla Tate, la prima alla Britan in Millbank e l’altra la Modern in Bankside.

Alla Britan la meraviglia delle opere non necessita di nessun commento, forse qualcuno lo potrebbe far suscitare la mostra sul Turner Prize. La seconda se pensata come arte visiva è sicuramente brutta, ma se iscritta nelle tendenze sempre più teatrali che l’arte contemporanea proprone, risulta mediocre, ho visto spettacoli più belli e interessanti. Ci si può consolare con la mostra su Edvard Munch o visitando una delle tante performance nei suggestivi Tanks, buttando un occhio alla nuova struttura che sta sorgendo accanto e che prevederà a breve la chiusura della grande hall.

Lasciando la Tate Modern si può passere alla vicina Hayward Gallery dove c’è in corso una ampia mostra su nuovi artisti cinesi o sula grafica punk. In alternativa salire verso il nuovo grattacielo di Renzo Piano e dirigersi dopo il ponto alla Whitechapel, per una serie di mostre con ben due artisti italiani, Giuseppe Penone e alcuni lavori di Maurzio Cattelan scelte dalla collezione Sandretto Re Rebaudengo, che quest’anno è ospite del centro come collezionista, per cui a rotazione saranno presentati in diversi eventi molti suoi pezzi.

In zona  Serpentine Gallery, dove Sabato prossimo si svogerà l’ennesima maratona, quest’anno sulla memoria, che ora inizia a essere sempre più noiosetta,ha in corso una discutibile mostra di Thomas Schutte, sicuramente più bello il Padiglione Estivo di Ai Weiwei e Herzog e Meuron mentre alla vicina V&A Museum per vedere la rinnovata sezione dedicata alla moda. Accanto non perdetevi nel Museo delle Scienze la mostra su Alan Turing. Se scendete un poco più giù c’è la Saatchi Gallery con la collettiva fotografica, discreta.

Il British Museum propone una bella mostra su Shakespeare mentre la National Gallery ci invita ad approfondire gli ultimi lavori di Richard Hamlton . accanto la Portrait Gallery ha una piacevole mostra sulla vita del Principe Henry Stuart. Come vedete già con i musei si saturano due o tre giorni, ma  per i più tenaci vi propongo alcune gallerie.

Passate in rassegna le top, WhiteCube ( con diversi eventi tra cui quello più suggestivo di Cerith Wyn Evans); Lisson (con un sempre fantastico Anish Kapoor); Gagosian, molto bella la mostra dedicato a Franz West, un poco più ovvio quella di Giuseppe Penone. Hauser Wirt con due artisti molto borderline Paul McCarthy e Thomas Houseago.    Haunch of Venison ci sono le sculture di Joana Vasconcelos e le opere di Justin Mortimer.  
Da Richard Young Gallery con le opere di Ellie Davies, da Matt’s Gallery la seconda parte della collettiva “Return to menu”. Molto particolari i lavori della collettiva “Let there be light” da Gazelli Art House. Molto interessante la selezione storica “Essence of Place” da Mummery+Schnelle. Forte l’intervento di Michael Dean da Cubitt. Confronto forte fra gli arstisti Halima Cassell e Kate McLeod alla Royal British Society of Sculptors. Confronti anche al Freud Museum con Mieke Bal & Michelle Williams Gamaker e Renate Ferro.

Se avete ancora del tempo libero, ci sono altre tre fiere che si possono visitare l’intima Sunday, vicino a Frieze, Moniker, dedicata alla street art, e il centrale e molto elitario PAD (Padiglione dell’Arte e del Design) in Berkeley Square.

Come sempre vale il consiglio di scarpe comodo e un buon ombrello visto le previsioni non proprio ottimali.

foto 1 Hayward Gallery "Someday all the adults will die!"
foto 2 V&A Museum nuova sezione moda
foto 3 Cubitt Michael Dean