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09/10/18

ArtVerona 2018




Torna con successo una nuova edizione di ArtVerona, che si svolgerà dal 12 al 15 ottobre, crescendo sotto il profilo dei numeri, della qualità, della fiducia da parte delle gallerie e dei collezionisti.

 Il secondo anno della direzione artistica di Adriana Polveroni vede l’ingresso di 35 nuove gallerie, per un totale di 150 espositori, tra moderno e contemporaneo, oltre a 14 spazi indipendenti e 18 realtà editoriali, con un’area rinnovata per ospitare anche le proposte più di ricerca. Questa edizione è dedicata al tema Utopia, termine che anche una fiera d’arte può fare proprio, se inteso come capacità di prefigurare nuovi scenari.

Cresce anche il coinvolgimento della città, con mostre e appuntamenti realizzati in partnership con istituzioni e soggetti culturali del territorio che invitano il pubblico a visitare luoghi suggestivi, a volte anche inediti, di Verona, a partire dai 3 progetti in programma per Art&TheCity.



La grande collettiva Chi Utopia mangia le mele, a cura di Adriana Polveroni e Gabriele Tosi, con le opere di oltre 40 artisti apre per la prima volta all’arte contemporanea la settecentesca ex Dogana di terra, in consegna alla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza che collabora al progetto con il Comune di Verona.

L’Omaggio a Hidetoshi Nagasawa, il grande artista giapponese scomparso di recente, crea un percorso di sette installazioni in città, ideato da Adriana Polveroni in dialogo con i figli di Nagasawa, Tae Alice e Ryoma, con la collaborazione della Direzione Musei Civici di Verona, della Soprintendenza, dell’Università di Verona, a cui si aggiunge una installazione ospitata dal Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto.

Il Festival Veronetta, grazie alla partecipazione di Università di Verona, ESU e Accademia di Belle Arti di Verona, insieme al Path Festival, torna in questo quartiere, ricco di identità e vivacità culturale, dove ArtVerona ha scelto di sperimentare diverse forme di relazione tra l’arte e lo spazio urbano: ospita La Terza Notte di Quiete, a cura di Christian Caliandro, e un ricco palinsesto di iniziative diffuse, che si estendono anche al Polo Santa Marta dell’Università di Verona con mostre e installazioni.

Sempre più numerose le mostre e i progetti promossi anche da istituzioni e gallerie per un week end dedicato all’arte: dalla Galleria d’Arte Moderna A. Forti alla Fondazione Cariverona, dal Museo di Storia Naturale al MAAM – Museo delle Arti Applicate del Mobile, al Teatro Nuovo con il festival TheatreArtVerona.

La città di Verona, con la sua storia, la sua bellezza e la sua apertura al contemporaneo, si fa così piena interprete dello stesso invito, #backtoitaly, che è il fattore dell’identità di ArtVerona.


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