Il MEF, al suo quarto anno di attività,
diretto con passione da Andrea Busto, ha coraggiosamente sviluppato
l'iniziativa “100% Italia. Cent’anni di capolavori” in diverse sedi torinesi; ma
non solo giungendo fino a Palazzo Gromo Losa e al Museo del Territorio di
Biella e a Vercelli presso l'Arca.
Si tratta di una preziosa
iniziativa che mette in evidenza il magnifico percorso delle arti visive nel
nostro paese in questo recente secolo.
Tantissime opere,
selezionate per qualità e per rarità espositiva, ci guidano in cento anni di
trasformazione estetica del fare arte in Italia.
Passando dalla tradizione
artistica più consolidata alle ricerche più innovative, mettendo in risalto la
continua contemporaneità dei diversi artisti italiani che finalmente viene
scoperta anche all’estero.
Il progetto è articolato
per tematiche stilistiche proposte nelle diverse sedi che condividono le 630
opere giunte da importanti collezioni private e pubbliche.
Il Mef ospita Novecento, Corrente, Astrazione,
Informale curata da Claudio Cerritelli ed Elena Pontiggia. Al Mef Outside la Pop Art selezionata da Lorenzo Canova. Presso
l'elegante Mastio della Cittadella le correnti Optical, Minimalismo, Arte
Povera e Concettuale, curata da Marco Meneguzzo. Nel nobile Palazzo Barolo trovano spazio
alcune opere della Transavanguardia e della Nuova Figurazione proposte da Luca
Beatrice, mentre nei sotterranei Giorgio
Verzotti guarda al recente contemporaneo.
Il Futurismo è stato
allestito da Luigi Sansone a Biella, mentre l’Arca di Vercelli, accoglie “Metafisica
e Neometafisica” da Lorenzo Canova e il “Realismo
magico” curato da Elena Pontiggia.
Nel complesso gli
allestimenti sono in una piacevole forma didattica ed è stato realizzato un grande,
anche fisicamente, catalogo.