Fra le novità più attese di Artissima c'è l'iniziativa “Artissima Experimental Academy” sviluppato in collaborazione con Combo, concept di ospitalità innovativa e incubatore culturale aperto alla sperimentazione che inaugurerà nel 2019 a Milano, Venezia e Torino,
Si tratta di un inedito progetto formativo legato all’approfondimento culturale che la fiera intende portare avanti nel corso di tutto l’anno: un’occasione unica di crescita professionale offerta a giovani professionisti dell’arte che prende forma attraverso una serie di appuntamenti che vedono workshop di co-progettazione creativa potenziati da format di co-abitazione e divulgazione sperimentali.
DAF Struttura , in calendario all’Oval durante i giorni di Artissima, è il primo appuntamento dell’Academy. Realizzato con il sostegno della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT di Torino, il palinsesto di appuntamenti è curato da Zasha Colah , curatrice indipendente e co-fondatrice di Clark House Initiative di Mumbai, e attinge alla storia e al presente della ricerca acustica grazie alla collaborazione con Jan St. Werner , fondatore del gruppo musicale Mouse on Mars, professore di Interactive Media/ Dynamic Acoustic Research presso l’Accademia di Belle Arti di Norimberga e visiting lecturer presso il dipartimento ACT di Arts Culture and Technology del Massachusetts Institute of Technology/MIT. St. Werner sarà affiancato da due relatori ospiti, Yael Solomonowitz e Marc Matter . Saranno inoltre presentate installazioni robotiche e luminose di Moritz Simon Geist e Matthias Singer , in cui i robot e le luci si trasformano in strumenti musicali interagendo con diversi interventi del Collettivo DAF .
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’ Accademia delle Belle Arti di Norimberga.DAF struttura è un’installazione luminosa e sonora che funge da ambiente di ricerca e performance aperta a 25 studenti internazionali selezionati attraverso una call a cui sarà offerta ospitalità gratuita in una accomodation d’eccezione negli spazi della fiera.
Anticipando il concetto a metà tra una casa per viaggiatori e un luogo di produzione culturale, Combo si unisce ad Artissima ricreando “una casa” direttamente sul sito dell’Academy.
Due ampie tende geodetiche adiacenti a DAF Struttura accoglieranno i partecipanti invitandoli a vivere il laboratorio dell’Academy a tuttotondo, 24 ore al giorno.
All’interno dell’Oval gli studenti dell’Accademia di Norimberga ricreeranno uno spazio modulare utilizzando un oscillatore sinusoidale riciclato, rievocando un’antica tradizione di scuole sperimentali costruite con le proprie mani dagli alunni e dagli insegnanti. Questo spazio diventerà così contemporaneamente un auditorium, uno studio di produzione, una stazione radio, un palco: una piattaforma per incontri che vedrà l’alternarsi di speakers provenienti dal mondo della sperimentazione acustica e della robotica, insieme a sperimentatori elettronici e artisti.
Le attività di DAF Struttura saranno documentate dalla scuola stessa e una pubblicazione che raccoglie la produzione sonora sarà concepita collettivamente e lanciata all’inizio del 2019.
Zasha Colah, curatrice del progetto, racconta: «Abbiamo invitato il pioniere e innovatore musicale, Jan St. Werner, a realizzare per Artissima una scuola temporanea ispirata a un sogno che condividemmo nel 2015: creare in Italia un luogo di formazione sperimentale inclusiva per il suono e l’arte. Lui ha deciso di creare una scuola come ambiente, una “struttura”. Jan ha fondato i Mouse on Mars nel 1993 con Andi Toma, e il loro lavoro è rimasto all’avanguardia. Jan ha poi combinato sperimentazioni elettroniche, performance e registrazioni, con esperimenti pedagogici acquisiti nel corso delle sue esperienze come insegnante. Struttura attinge agli archivi sonori del passato e alle sperimentazioni del presente per considerare la complessità come sostenibile e interconnessa.».
Nelle parole di Jan St. Werner: «C'è una profonda relazione tra suono, corpo e spazio e per esplorare questi concetti DAF Struttura unisce l'apprendimento teorico più tradizionale con la sperimentazione pratica, così da trascendere il suono in quanto forma artistica instabile, ma anche scultorea. Noi diffondiamo e ascoltiamo il suono in relazione alle sue proprietà spaziali e tecniche e impariamo che il suono e lo spazio fisico reagiscono l’uno all’altro in maniera complessa, in questo modo acquisiamo nuove prospettive su argomenti quali suono, visione e fisica. Questo collettivo di docenti e artisti esplorerà metodi di produzione idiosincratici, esaminerà i principi base dell’acusmatica e della ricerca sperimentale e inventerà nuove strategie per la presentazione e la percezione del suono».
Artissima e Combo, dando vita a DAF Struttura, affermano la propria vocazione all’indagine entro ambiti sperimentali in cui il limite tra le discipline scompare, creando nuove modalità espressive e contenuti inaspettati.
L’ingresso di DAF Struttura è illuminato da un’insegna al neon prodotta per l’occasione da F/ART , azienda leader nella produzione di neon per l’arte e partner di Artissima.
Programma aperto al pubblicoDAF Struttura coniuga il lato formativo con una dimensione partecipata, sperimentale e tecnologica, accogliendo studenti, relatori internazionali, sperimentatori e artisti in una “struttura” che sintetizza suono, ricerca acustica, arte e performance. I visitatori della fiera avranno la possibilità di immergersi in una realtà futuristica di suoni ed esperienze visive e di sintonizzarsi attraverso trasmissioni radio a breve raggio, e di entrare nella struttura per partecipare a lezioni-performance, dibattiti, sperimentazioni acustiche, passeggiate sonore, e di fruire di registrazioni d’archivio e di composizioni contemporanee.
GIOVEDÌ 1 NOVEMBRE (SU INVITO)
16.30—17.30
Marc MatterAscolto del Trio Prosodico di Arrigo Lora-Totino. Discussione sull’opera.
17.30—18.30
Marc Matter & Zasha ColahConversazione.
Marc MatterAscolto di estratti della pièce radiofonica NACHRICHTENTSTELLT (Notizie confuse), prodotta da SWR2 nel 2016.
18.30—19.30
Esperimenti di gruppo/ concerto aperto
VENERDÌ 2 NOVEMBRE
17.30—18.30
Yael Salomonowitz & Zasha ColahConversazione.
Yael SalomonowitzPerformance e conferenza.
18.30—19.30
Esperimenti di gruppo/ concerto aperto
SABATO 3 NOVEMBRE
18.00—19.00
Jan St. WernerIntroduzione al Fiepblatter Catalogue , una serie di pubblicazioni aldilà dei generi della Thrill Jockey Records di Chicago che includono sperimentazioni elettroacustiche, ricerche algoritmiche, partiture musicali, elaborazioni di segnali digitali, registrazioni sul campo, improvvisazioni, performance pubbliche e opere grafiche.
19.00—19.30
Finale con concerto aperto.
Esperimenti di gruppo/ concerto aperto
DOMENICA 4 NOVEMBRE
12.00—19.30
installazioni luminose e robotiche / passeggiate sonore, sessioni pulsor, visite sonore / trasmissioni radiofoniche / concerti aperti all’interno della struttura / letture / performance.
Note sui relatori e i collaboratori
Zasha Colah è una curatrice specializzata nelle pratiche collettive. È cofondatrice della ricerca collaborativa black rice nel Tuensang (2007), e del sindacato di artisti e curatori Clark House Initiative a Mumbai (2010). Ha curato con Luca Cerizza la terza edizione della Pune Biennale, Habit-co-Habit. Artistic Simulations of Some Everyday Spaces(2017), e ha fatto parte del team curatoriale della seconda Yinchuan Biennale, Starting from the Desert. Ecologies on the Edge (2018) sotto la direzione di Marco Scotini. Attualmente insegna studi curatoriali al NABA di Milano. I suoi scritti sono stati inclusi in The New Curator(Laurence King), The Curatorial Conundrum (MIT Press), Curating Under Pressure (On Curating). Vive a Torino e Mumbai.
Jan St. Werner è un artista e compositore di musica elettronica con base a Berlino e una metà del duo musicale d’avanguardia Mouse on Mars, formato nel 1993. St. Werner ha pubblicato opere solistiche con gli pseudonimi di Lithops, Noisemashinetapes e Neuter River. Con il suo vero nome ha registrato Blaze Colour Burn (2013), il primo di una serie di album sperimentali del Fiepblatter Catalogue per l’etichetta Thrill Jockey Records. Ha collaborato con orchestre e gruppi quali la Chicago Symphony Orchestra, Musikfabrik Köln, Solistenensemble Kaleidoskop e la norvegese Ensemble NeoN.
Negli anni 2000 St. Werner è stato direttore artistico dell’Institute of Electronic Music di Amsterdam (STEIM) e relatore ospite al Dipartimento di arte, cultura e tecnologia (ACT) del Massachusetts Institute of Technology/MIT. È professore di Tecniche mediatiche interattive/Ricerca acustica dinamica all’Academy of Fine Arts di Norimberga e ha inaugurato un nuovo campo di studio sul futuro della produzione discografica per la New York University di Berlino.
Marc Matter è un’artista la cui ricerca è incentrata sui collegamenti tra il suono e il linguaggio, l’elettroacustica e la parola. È un membro fondatore del collettivo artistico Institut für Feinmotorik e co-curatore del festival cosmosmose dedicato alla performance poetica e alla “verbofonica”. Nel corso degli ultimi anni gli sono state commissionate numerose pièce radiofoniche che associavano testo e suono. È professore assistente di Musica&Testo all’Institute for Music and Media di Düsseldorf e relatore alla scuola d’arte ERG di Bruxelles.
Yael Salomonowitz è una scrittrice e curatrice. Dopo gli studi di teoria economica alla New York University ha lavorato con Darren Aronofsky per The Wrestler ed è stata assistente di Ulrich Seidl nella sua trilogia Paradies . Nel 2010 si è trasferita a Berlino per lavorare con Andres Veiel e Katie Mitchell e ha scritto e diretto varie performance pièces e testi messi in scena al New Theater e alla Sophiensäle di Berlino e al K1 di Düsseldorf, tra gli altri. Nella sua opera, Salomonowitz affronta le sfide di una rappresentazione immediata della nostra esperienza della realtà e il concetto di dialogo rimane sempre al centro della sua ricerca.
Nella primavera del 2017 Yael Salomonowitz ha fondato The Performance Agency, che riunisce artisti di campi diversi per produrre nuovi happening performativi.
Moritz Simon Geist è un performer, musicologo e ingegnere robotico, che ha concesso ad Artissima i Sonic Robots installati nella Struttura. Geist si è dedicato a questo ramo dell’ingegneria per inventare il futuro della musica elettronica attraverso i robot. I suoi progetti spaziano dalle performance musicali robotiche alle installazioni sonore. Negli ultimi anni i suoi strumenti robotici e le sue performance hanno partecipato a numerosi festival europei. Collabora con performer come Mouse on Mars e Robert Lippok e insegna nuove tecnologie alla New York University di Berlino. Il suo background fonde il musicista classico con l’ingegnere robotico, con una propensione per le tecnologie di prototipazione e la stampa 3D.
Matthias Singer , proveniente da un background tecnico, utilizza qualsiasi dispositivo che emetta luce, sviluppando nuovi hardware e programmando software su misura. La sua passione per la luce risale alla sua adolescenza, quando disassemblava il proiettore di diapositive di suo padre.
Il suo lavoro è stato allestito per i musei, festival e night club ed è stato utilizzato per installazioni architettoniche e come luci coreografiche per band musicali e per spettacoli teatrali.
Michael Akstaller ha studiato meccanica dei fluidi e fisica statica. La sua produzione artistica si fonda sulle installazioni sonore e video. È l’assistente artistico del corso DAF di Jan St. Werner.
Collettivo DAF l’acronimo sta per "Dynamic Acoustic Research" dell’Academy of Fine Arts di Norimberga. Mostre: the long piece , ultima, festival di musica contemporanea, Henie Onstad Kunstenter, Oslo, 2018; MASS X , Archivio Conz e The Performance Agency, Galerie Weekend, Berlino, 2018; Tapepiece , Dissolve Music, Massachusetts Institute of Technology, Boston, 2018; bton , Festival of Future Nows, Hamburger Bahnhof – Museum für Gegenwart, Berlino 2017; Pomme de Terre , Adbk, Amburgo 2016.
Studenti: Florian Achziger, Silja Beck, David Gabelaia, Michael Gräbner, Daniela Graf, Jonas Till Hoffmann, Nele Jäger, Julius Jurkiewitsch, Jieun Kim, Achim Kolba, Daniel Lindner, Eva Nüßlein, Ronja Paffrath, Irina Pilhofer, Jonas Rausch, Ina Ritter, Alexandru Salariu, Ramona Schmidt, Lisa Wenk, Paul Wick
La grafica di DAF Struttura è a cura dello studio torinese FIONDA.Un ringraziamento speciale a Davide Gambaretto, assistente curatore del progetto.
Moritz Simon Geist è un performer, musicologo e ingegnere robotico, che ha concesso ad Artissima i Sonic Robots installati nella Struttura. Geist si è dedicato a questo ramo dell’ingegneria per inventare il futuro della musica elettronica attraverso i robot. I suoi progetti spaziano dalle performance musicali robotiche alle installazioni sonore. Negli ultimi anni i suoi strumenti robotici e le sue performance hanno partecipato a numerosi festival europei. Collabora con performer come Mouse on Mars e Robert Lippok e insegna nuove tecnologie alla New York University di Berlino. Il suo background fonde il musicista classico con l’ingegnere robotico, con una propensione per le tecnologie di prototipazione e la stampa 3D.
Matthias Singer , proveniente da un background tecnico, utilizza qualsiasi dispositivo che emetta luce, sviluppando nuovi hardware e programmando software su misura. La sua passione per la luce risale alla sua adolescenza, quando disassemblava il proiettore di diapositive di suo padre.
Il suo lavoro è stato allestito per i musei, festival e night club ed è stato utilizzato per installazioni architettoniche e come luci coreografiche per band musicali e per spettacoli teatrali.
Michael Akstaller ha studiato meccanica dei fluidi e fisica statica. La sua produzione artistica si fonda sulle installazioni sonore e video. È l’assistente artistico del corso DAF di Jan St. Werner.
Collettivo DAF l’acronimo sta per "Dynamic Acoustic Research" dell’Academy of Fine Arts di Norimberga. Mostre: the long piece , ultima, festival di musica contemporanea, Henie Onstad Kunstenter, Oslo, 2018; MASS X , Archivio Conz e The Performance Agency, Galerie Weekend, Berlino, 2018; Tapepiece , Dissolve Music, Massachusetts Institute of Technology, Boston, 2018; bton , Festival of Future Nows, Hamburger Bahnhof – Museum für Gegenwart, Berlino 2017; Pomme de Terre , Adbk, Amburgo 2016.
Studenti: Florian Achziger, Silja Beck, David Gabelaia, Michael Gräbner, Daniela Graf, Jonas Till Hoffmann, Nele Jäger, Julius Jurkiewitsch, Jieun Kim, Achim Kolba, Daniel Lindner, Eva Nüßlein, Ronja Paffrath, Irina Pilhofer, Jonas Rausch, Ina Ritter, Alexandru Salariu, Ramona Schmidt, Lisa Wenk, Paul Wick
La grafica di DAF Struttura è a cura dello studio torinese FIONDA.Un ringraziamento speciale a Davide Gambaretto, assistente curatore del progetto.