Fra pochi giorni prende
avvio la 25 edizione di Artissima,
in questi anni l’evento nato come fiera d’arte italiana è cresciuto, grazie
all’articolato lavoro dei tanti curatori e del prezioso staff che si sono
succeduti, diventando un progetto unico, che nella caratterizzazione
dell’offerta d’arte di ricerca e contemporanea ha trovato una sua cifra che la
colloca unica nel panorama internazionale.
Questa scelta ha portato
alla città anche tantissima attenzione e ha fatto attivare diversi eventi
collaterali quali Flashback, una
bella fiera che offre una interessante selezione di opere storicizzate, la
fresca iniziativa di Nexst,
occasione d’incontro di tante dinamiche realtà italiane ed internazionali,
l’alternativa di The Others, la
pratica Paratissima, che guarda al
panorama locale con la collaborazione di altre realtà regionali, e la piccola e
ricercata Dama, selezionata proposta
di gallerie di sperimentazione
internazionale.
Importante poi la ricaduta
anche economica, per ogni euro investito per la realizzazione di Artissima il
territorio ha una ricaduta di 24 euro, grazie all’indotto del turismo che si
attiva sulla città (che copre dall’albergazione agli acquisti, passando per
ristorazione, trasporti etc..) oltre all’immagine della città che da anni è
riconosciuta come un’eccellenza nell’arte contemporanea internazionale, grazie
anche a presenze pubbliche come la Gam
o il Castello di Rivoli e alle tante
realtà private come la nota Fondazione
Sandretto Re Rebaudengo o la Fondazione
Merz, con ovviamente il lavoro continuo delle gallerie cittadine, come Franco Noero e Giorgio Persano che da sempre puntano sulla qualità.