Yayoi Kusama: Flowers that Bloom Tomorrow, 2011. Biennale di Helsinki 8.6.–21.9.2025, HAM Helsinki Art Museum.
Foto: HAM / Biennale di Helsinki / Sonja Hyytiäinen.
Se andate nel nord Europa non perdetevi la Biennale di Helsinki sull'isola di Vallisaari, nell'Esplanade Park e al Museo d'Arte HAM di Helsinki. Il tema di questa terza edizione del grande evento d'arte contemporanea è " Rifugio: sotto e oltre, divenire e appartenenza" durerà fino al 21 settembre 2025.
La Biennale di Helsinki 2025 presenta artisti provenienti da tutto il mondo. Partecipano complessivamente 37 artisti e collettivi, in rappresentanza di 30 culture diverse, con particolare attenzione ai Paesi nordici, all'America Latina e all'Asia. Degli artisti e collettivi, 25 hanno esposto le loro opere sull'isola di Vallisaari, 5 all'Esplanade Park e 15 all'HAM Helsinki Art Museum. In totale sono presenti 57 opere e gruppi, circa la metà delle quali presentate in anteprima a Helsinki. La Biennale di Helsinki 2025 include 13 opere su commissione. Questa edizione presenta, ad esempio, installazioni multimediali, opere che celebrano l'artigianato tradizionale, sculture sonore e ceramiche che offrono riparo.
Il sindaco di Helsinki, Daniel Sazonov:
"Siamo lieti di dare il benvenuto ai visitatori alla terza edizione della Biennale di Helsinki. Helsinki è una città vivace e ricca di eventi, e la biennale ha conquistato un posto speciale nel calendario degli eventi cittadini e nel cuore dei residenti. Creatività, arte, ambiente marittimo e uno stretto legame con la natura giocano un ruolo importante nel benessere quotidiano degli abitanti di Helsinki. Quest'anno, questo importante evento d'arte contemporanea acquisisce una nuova dimensione, estendendosi all'Esplanade Park. Helsinki vuole essere una città culturale fiorente, dove l'arte offre piacevoli sorprese e ci aiuta a vedere luoghi familiari da nuove prospettive".
Hans Rosenström: Tidal Tears, 2025. Biennale di Helsinki 8.6.–21.9.2025, Isola di Vallisaari. Foto: HAM / Biennale di Helsinki / Sonja Hyytiäinen.
Arja Miller, direttrice dell'HAM Helsinki Art Museum e della Biennale di Helsinki:
"La Biennale di Helsinki si basa sul legame unico tra arte, natura e città marittima, che ci rende speciali nel panorama biennale internazionale. La natura selvaggia dell'isola di Vallisaari, il ritmo urbano dell'Esplanade Park e gli spazi museali dell'HAM creano palcoscenici in cui l'arte contemporanea può vivere, respirare e trasformarsi. La Biennale di Helsinki è un dialogo tra arte, città e i suoi abitanti, e natura. Alla biennale, ci si può riposare, trarre spunti, imparare e divertirsi. Le opere d'arte sono pensate per essere vissute con tutti i sensi e, soprattutto, sono lì per essere godute".
La Biennale di Helsinki 2025 esplora il significato del rifugio
Le curatrici della Biennale di Helsinki 2025, Blanca de la Torre e Kati Kivinen , si sono ispirate all'isola protetta di Vallisaari, inabitata da decenni. La Biennale di Helsinki 2025 esplora il significato del rifugio e rivolge lo sguardo alla natura non umana. Nelle opere, l'attenzione si sposta dagli esseri umani agli animali, all'acqua, alle piante, agli insetti, ai minerali e ad altri esseri viventi, e al loro ruolo di contributori al benessere del nostro pianeta.
Ernesto Neto: SaariBird, 2025. Biennale di Helsinki 8.6.–21.9.2025, Isola di Vallisaari. Foto: HAM / Biennale di Helsinki / Maija Toivanen.
Le curatrici della Biennale di Helsinki 2025, Blanca de la Torre e Kati Kivinen, hanno dichiarato: "Siamo entusiasti di dare il via alla Biennale di Helsinki 2025. Siamo profondamente grati a tutte le mani, le menti e i cuori che hanno reso possibile la biennale: è il risultato di uno sforzo congiunto. L'arte offre riparo e conforto in molti modi, sia concettualmente che fisicamente. Il concetto di riparo serve a ricordare la nostra interdipendenza ed eco-dipendenza nel preservare il futuro. Il riparo non è solo un rifugio, ma una relazione in cui i confini tra vivente e non vivente si confondono, incoraggiandoci a esplorare il vero significato della coesistenza con le creature non umane, in tutte le sue sfumature".
Gli artisti e i collettivi della Biennale di Helsinki 2025 sono Maria Thereza Alves (BR/DE), Band of Weeds (FI), Ana Teresa Barboza (PE), Sissel M Bergh (Sápmi/NO), Sara Bjarland (FI/NL), Saskia Calderón (EC), Edgar Calel (GT), Tania Candiani (MXDE), Regina de Miguel (Elison), Miguel Elison (DE). (DK/IS), Carola Grahn (Saepmie/SE), Tue Greenfort (DK), Kalle Hamm (FI) & Dzamil Kamanger (IR/FI), Tamara Henderson (CA/AU), Gunzi Holmström ( FI), Katie Holten ( IE/US) , Ingela Ihrman (SE ) , Geraldine Javier (PH ). Yayoi Kusama (JP), Jenni Laiti (FI/SE) & Carl-Johan Utsi (SE), LOCUS / Thale Blix Fastvold & Tanja Thorjussen (NO), nabbteeri (FI), Ernesto Neto (BR), Otobong Nkanga (NG/BE), Giuseppe Penone (IT), Laura Põld (EE/AT), Marje Potje Ročo (FI/EE), Kati (FI), Rotica (FI), Paul Rosero Contreras (EC), Raimo Saarinen (FI), Pia Sirén (FI), Theresa Traore Dahlberg (SE/BF), Nomeda & Gediminas Urbonas (LT/US) e Juan Zamora (ES).