La restauratrice Caterina Toso dell'Opificio delle Pietre Dure racconta l'intervento eseguito sulla “Pala della compagnia di San Francesco in Santa Croce” conosciuta anche come “Trittico francescano” (1428-1429) di Beato Angelico. L'opera, originariamente compromessa da precedenti interventi e alterazioni, è stata sottoposta a un delicato processo di pulitura e recupero. Grazie a un’accurata campagna diagnostica e all'uso di tecniche avanzate, come il laser, è stato possibile rimuovere la patina indesiderata senza danneggiare i colori originali. L'integrazione è stata effettuata con estrema discrezione, preservando la leggerezza e l’equilibrio tipici dell'artista. Il restauro, realizzato grazie al sostegno di Gucci, ha restituito alla tavola la sua bellezza e integrità.
La registrazione è stata realizzata nell’ambito di “Racconti di restauro”, il ciclo di incontri organizzati dalla Fondazione Palazzo Strozzi e dal Museo di San Marco per la mostra “Beato Angelico” (26 settembre 2025 – 25 gennaio 2026).
