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13/09/12

Divini mondani, dei bei tempi cosmopoliti



Mi incuriosisce molto la prossima mostra che Lea Vergine presenterà al Mart di Rovereto sulla comunità cosmopolita che si sviluppò fra gli anni delle due guerre in Europa. Ultimo periodo in cui la libertà espressiva poteva uscire dalle “regole” e formare gruppi di “divini mondani”, di cosmopoliti eccentrici, di artisti mecenati; il tutto fatto per un puro piacere, senza strategie commerciali o di investimento. 

Paiono così suggestivi quei tempi, oggi che tutto è finalizzato a degli scopi “promozionali” o di “consenso” cultural/artistico. Sapere che c’è stato un momento in cui le cose erano fatte solo per il piacere di essere fatte. La vita era intesa e autentica, unica e irripetibile. 

Un’epoca in cui la trasgressione da regole consolidate e storiche era reale, non si organizzava l’eccezionale, lo si viveva. 

Ora che tutto è possibile, tutto è strutturato, usato per altri fini, si è perso una certa sensibilità e tutto pare così insipido e noioso. 

Nell’esposizione si tratterà incredibili personaggi quali: Virginia Woolf, Duncan Grant, Vanessa Bell, Percy Wyndham Lewis, Edith Sitwell, Cecile Beaton e saranno presentate un centinaio di opere bizzarre e audaci, con l’intento di mettere in luce questo particolare momento storico, nei suoi aspetti sperimentali ed estranei a ogni idea di gusto precostituito. Titolo della mostra sarà “Un altro tempo. Tra Decadentismo e Modern style” e si svolgerà dal 22 Settembre 2012 al 13 Gennaio 2013.

Foto: Cecil Beaton - Edith Sitwell. Esposizione multipla, 1962, stampa alla gelatina d'argento su carta, 29,2 x 24,2 cm. Courtesy dell'Archivio Cecil Beaton presso Sotheby's, Londra