Presso la Fondazione
Giuliani è in corso la mostra "spiaggia di menzogne (Lying Beach)", la
prima personale in Italia dell’artista francese Benoît Maire. Utilizzando
numerosi mezzi espressivi, tra cui scultura, fotografia, scrittura, film e
performance, Maire mira a costruire un sistema estetico dove parole e concetti
emergono attraverso strumenti visivi e scultorei. Il suo lavoro
impregnato di filosofia, riferimenti artistici o letterari, s’interroga sul
valore affettivo di una teoria. Pur seguendo un rigoroso approccio concettuale,
l’artista è profondamente attento alle qualità formali di un’opera d’arte.
Parte
dell’indagine in corso di Benoît Maire, spiaggia di menzogne (Lying
Beach) è una ricerca che si concentrasull’atto del vedere e sul processo
di misurazione. Un nuovo nucleo di lavori sarà presentato per la prima volta
insieme ad alcune opere recenti adattate agli spazi della Fondazione. Divisa in
tre parti, la mostra ha il ritmo di una narrazione: la prima, “Lies on the
Beach”, presenta elementi scultorei che possono essere spostati all’interno
dello spazio; la seconda, “Instruments with the Sun”, comprende strumenti
realizzati a mano e video connessi al loro utilizzo; mentre la terza ed ultima
parte è concepita come se fosse una grotta. Nelle varie sale le opere sono
inserite all’interno di illuminazioni contrastanti e disorientanti (the Sun
versus the Cave) ma il loro essere disposte in modo lineare lungo le pareti
suggerisce lo scorrere di un testo.
Un elemento chiave
della mostra è il corpo di opere che allegorizza l’atto della misurazione,
inteso come la relazione tra gli esseri umani e l’ambiente che li circonda.
Attraverso la misurazione degli oggetti e le rappresentazioni viene alla luce
il concetto essenziale della filosofia come mera scienza. Ciò che l’artista
rappresenta non è la filosofia in sé ma una relazione come condizione di
possibilità di una filosofia.
Nato a Pessac,
Francia nel 1978, Benoît Maire vive a Parigi. Tra le recenti mostre personali
si annoverano: Hollybush Gardens, Londra (ad avvenire); Weapon, David
Roberts Art Foundation, Londra; Ohne Warum, Croy Nielsen, Berlino; Le
fruit est défendu, Cortex Athletico, Parigi (2013); History of Geometry,
Halle Für Kunst, Luneburg and Walden Affairs, Den Haag; The Object of
Criticism, De Vleeshal, Middleburg; Bientôt le métal entre nous se
changera en or, Kunsthalle, Mulhouse (2011); L’espace nu, Frac Aquitaine,
Bordeaux (2010). Tra le principali mostre collettive: Les archipels réinventés
2, Ricard Foundation Prize, Marsiglia; L’amour atomique, Palais des Arts
et du Festival, Dinard; Des gestes de la pensée, La Verrière,
Bruxelles (2013); To the Moon via the Beach, Maja Hoffmann, LUMA
Foundation, Arles; Le mont Juji n’existe pas, Frac Ile-de-France, le plateau,
Parigi (2012); Collections contemporaines, Centre Pompidou,
Parigi; Tableaux, Le Magasin, Grenoble; Desert Solitaire, CAC
Vilnius (2011); Dynasty, Palais de Tokyo, Parigi (2010).
spiaggia di
menzogne (Lying Beach) è organizzata dalla Fondazione Giuliani di Roma in
collaborazione con DRAF, Londra, e con il sostegno dell’Accademia di Francia a
Roma – Villa Medici e di Bioera.