Dal 10 al 19 ottobre lo
storico mercato di Cuneo sarà protagonista del primo workshop del progetto
transfrontaliero “Market zone”, organizzato dall’associazione Art.ur, per
rendere omaggio proprio a uno degli appuntamenti più significativi del
capoluogo cuneese. Per dieci giorni quattordici artisti, tra designer, grafici
e architetti, italiani e francesi, parteciperanno in città a un ricco programma
di convegni, visite guidate e seminari che li porteranno a riflettere, insieme
al pubblico, sulla natura del mercato anche in un’ottica di rivitalizzazione
dello stesso. È prevista altresì la partecipazione di tutor d’eccezione. Per
maggiori informazioni visitare il sito internet www.market-zone.eu
o telefonare al numero 339-6908997.
Programma
GIOVEDÌ 10 OTTOBRE
ORE 15.30
Conferenza di
presentazione del progetto Market zone
Salone d’Onore
del Municipio, via Roma 28, Cuneo
ORE 17.00
Conferenza: Il
mercato cittadino tra commercio e turismo
Relatore: Paolo
Corvo – Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo
Salone d’Onore
del Municipio, via Roma 28, Cuneo
VENERDÌ 11 OTTOBRE
ORE 10.30
Tra carote e patate:
visita del mercato di piazza Seminario
Corrado Bertello
– Coldiretti
Piero Dadone –
La Stampa
ORE 11.30
Mercato coperto
di piazza Seminario, Cuneo
Conferenza: I
mercati della Terra e i mercati rionali
Relatore: Alberto
Arossa - Slow Food
ORE 17.00
Mercato coperto
di piazza Seminario, Cuneo
Shopping nella
storia - visita guidata ai luoghi del commercio nella storia cuneese
Romina Martini
Paolo Piumatti
- Politecnico di Torino
Piazza Galimberti,
Cuneo
ORE 20.00
Profumate Storie,
performance artistica
Ennio Bertrand
Spazio Albume,
via F.lli Vaschetto 11, Cuneo
SABATO 12 OTTOBRE
ORE 11.00
Presentazione
del progetto The Regenerator, realizzato entro l’A.I.R program Viadellafucina 2012
Irene Pittatore
Spazio espositivo
KHole, via Sant’Agostino 17, Torino
ORE 15.00
Visita guidata
al PAV
Piero Gilardi
- direttore artistico PAV
Claudio Cravero
– curatore PAV
Andrea Caretto
e Raffaella Spagna
Parco Arte Vivente,
via Giordano Bruno 31, Torino
DOMENICA 13 OTTOBRE
ORE 11.00
Incontro: Il recupero
della borgata
Dario Castellino
Valeria Cottino
Borgata Paraloup,
Rittana
ORE 12.30
Pranzo al Rifugio
Paraloup con i prodotti del mercato di Cuneo
Chef Juan Camilo
Quintero - Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo
È richiesta prenotazione
+39 333 7225764 rifugioparaloup@gmail.com
Borgata Paraloup,
Rittana
ORE 14.30
Conferenza: Il
mercato come luogo sociale e punto di incontro
Relatori: Marco
Aime - Università degli Studi di Genova
Marco Revelli
– Fondazione Nuto Revelli
Borgata Paraloup,
Rittana
MARTEDÌ 15 OTTOBRE
ORE 21.00
Conferenza: Progettare
sentimenti
Relatore: Paolo
Ulian
Moderatore: Vincenzo
Basile (Arteco)
Spazio Incontri
Cassa di Risparmio 1855, via Roma 15, Cuneo
VENERDÌ 18 OTTOBRE
ORE 10.30
Conferenza: Castagno
e marketing: problematiche e strategie di valorizzazione
Esperti di settore
- Università degli Studi di Torino e Centro Regionale di Castanicoltura
Aula Magna – DISAFA,
Piazza Torino 3, Cuneo
A Cuneo dieci giorni di conferenze,
seminari e visite con il progetto “Market zone” Dal 10 al 19 ottobre si rifletterà sulla natura del mercato, spazio
urbano vitale per le città
Market Zone è un progetto che
ruota attorno al mercato di piazza Seminario, piazza Galimberti e via Roma e nasce
dall’intenzione di confrontare le diverse discipline coinvolte con il mercato, che
delinea una forma connotata e molto precisa di organizzazione dello spazio urbano.
Il progetto s’impegna a ripensare lo spazio pubblico attraverso una serie di attività.
“Attraverso le conferenze e i workshop con personalità locali competenti, saranno
sviscerate le diverse tematiche inerenti al progetto - spiega Michela Giuggia, presidente
dell’associazione Art.ur -: dall’indagine sulla tradizione mercatale locale e la
sua connessione alla specificità agroalimentare del territorio cuneese, dalla riflessione
ecologica e biologica legata ai prodotti territoriali venduti alla sostenibilità
ambientale del mercato stesso rispetto ad altre forme di commercio. Sarà inoltre
stimolata la conoscenza degli equilibri socio-culturali ed economici locali, all’interno
dello spazio pubblico del mercato, oltre alla messa in questione del mercato come
spazio di discussione su tematiche come lo sviluppo sostenibile, l’ecologia e la
relazione con l’ambiente”.
Il progetto si aprirà giovedì 10
ottobre, alle 15,30, nel Salone d’Onore del Municipio di Cuneo e proseguirà nei
dieci giorni successivi durante i quali si svolgeranno conferenze, incontri, passeggiate
conoscitive e tre workshop tenuti da importanti tutor, uno per ognuna delle principali
discipline coinvolte: le arti visive, il design e il graphic design. Ad accompagnare
i partecipanti a “Market Zone” nella loro ricerca sul mercato di Cuneo, il suo contesto
e la sua attuale configurazione, saranno in particolare la piattaforma grafica Undesign,
di Tommaso Del Mastro e Michele Bortolami (14 e 15 ottobre), il designer Paolo Ulian
(15 e 16 ottobre) e gli artisti Andrea Caretto e Raffaella Spagna (17 e 18 ottobre),
che da anni propongono una ricerca artistica sulla relazione tra arte e ambiente.
Martedì 15 ottobre Paolo Ulian
terrà inoltre una conferenza aperta al pubblico per presentare la sua pluriennale
ricerca nel campo del design, con cui da sempre porta avanti un discorso etico ed
estetico sullo statuto dell’oggetto, sulla sua funzione e sul riuso di materiali
di scarto. Tra le ulteriori occasioni d’incontro, é prevista, per domenica 13 ottobre,
un’uscita alla borgata Paraloup, della Fondazione Nuto Revelli.
A Paraloup converseranno Marco Revelli, e Marco Aime, celebre antropologo e scrittore,
che introdurrà le sue numerose ricerche sui mercati in quanto luoghi di relazione
e di incontro. Il loro intervento sarà preceduto da un pranzo cucinato dello chef
J.C. Quintero dell’Università del Gusto di Pollenzo,
cucinato con i prodotti acquistati dallo stesso chef e dall’équipe di “Market zone”
al mercato di piazza Seminario (è richiesta prenotazione +39 333 7225764). Ulteriori occasioni d’incontro e le passeggiate
conoscitive previste nei 10 giorni del progetto, formeranno la base per un anno
intero di ricerca e collaborazione interdisciplinare, alla fine del quale, i quattordici
presenteranno i propri lavori in un’esposizione itinerante, che viaggerà tra Cuneo
e Nizza, nell’autunno 2014. Artisti, designer, graphic designers e architetti, in
contatto con le persone che nel mercato lavorano e che vi si recano puntualmente,
sperimenteranno allora l’inserzione di opere, performance, azioni artistiche e progetti
di identità visuale e di design. Gli interventi metteranno a valore i caratteri
identitari e le peculiarità del mercato a sostegno di nuovi modi di percepire e
vivere questo appuntamento.
“Market Zone” è cofinanziato dall’Unione
Europea - Fondi Europei per lo sviluppo regionale, nel quadro del programma ALCOTRA
Alpi latine cooperazione transfrontaliera Italia-Francia 2007-2013 e per parte francese
dalla Regione Provence-Alpes-Côte d’Azur e dalla Città di Nizza. I partner coinvolti
per parte italiana sono: Regione Piemonte, Provincia di Cuneo, Città di Cuneo, FAI,
GAI, Fondazione CRC, Fondazione CRT, Camera di Commercio Cuneo, Confcommercio Cuneo,
FIVA, Facoltà di Agraria DISAFA, IED di Torino, Politecnico di Torino, Università
degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Ordine degli Architetti della
Provincia di Cuneo, Coldiretti, Associazione Slow Food, PAV-Parco d’Arte Vivente,
Fondazione Nuto Revelli, Alliance Francaise, Arteco. Sponsor: Assotec e Baladin
cafè.
IL PROGETTO “MARKET ZONE”
Alla base del progetto “Market
zone” c’è l'incontro di due associazioni, la cuneese Art.ur e la francese DEL’ART che esprimono esigenze sinergiche
legate al proprio territorio. Un'area, quella del Cuneese, caratterizzata, in ambito
culturale, dalla difficoltà nel supporto ai giovani artisti e ricercatori del territorio
a cui si contrappone il contesto di Nizza, che funge da anni da polo di attrazione
per l’arte contemporanea e per la formazione di giovani artisti a livello nazionale
e internazionale. Entrambe le città possiedono una forte cultura legata al mercato:
Cuneo con il suo storico mercato, in cui si trova espressa la natura stessa di un
territorio che ha fatto del settore agroalimentare la propria vocazione, e Nizza
con il mercato della Libération, da poco rifunzionalizzato, i cui nuovi equilibri
socio-culturali ed economici influiranno in modo significativo sul mercato stesso,
creando un nuovo contesto urbano su cui riflettere.
Con questi presupposti è nato il
progetto “Market zone” che si ispira proprio al mercato, tema di forte interesse
transfrontaliero, sia come forma di scambio commerciale che come legame culturale
e sociale alle tradizioni dei territori. Il progetto permetterà di comprendere le
differenze e i tratti comuni dei due mercati e di sottolineare i legami con le tradizioni
locali e con gli equilibri socio-culturali e urbanistici delle due città. Il progetto
intende fornire ai giovani artisti e ricercatori selezionati, una possibilità di
mobilità e di scambio di esperienze. I risultati potranno essere valide e innovative
soluzioni per sottolineare l'importanza dei mercati, per allestire gli stessi e
per innovarli attraverso i progetti dei creativi coinvolti. “Market zone” si sviluppa
sui due anni, 2013 e 2014, e riunisce 14 partecipanti, selezionati tramite un apposito
bando, attorno a poli di interesse specifici tra cui arte, design e graphic design.
Dopo i 10 giorni di workshop a
Cuneo, a novembre i partecipanti saranno a Nizza per continuare, accompagnati da
studiosi, artisti, grafici e designer, la loro ricerca sugli spazi del mercato,
il loro contesto, la loro storia e la loro attuale configurazione. Ne seguirà un’esposizione
itinerante che avrà luogo a Nizza nel settembre 2014 e in seguito a Cuneo nel mese
di ottobre 2014. L’esposizione s’inserirà contestualmente nello spazio pubblico
dei due mercati e in luoghi partner adiacenti e durerà 3 settimane in ognuna delle
due città, accompagnata da eventi culturali paralleli.
Un resoconto del progetto sarà
diffuso attraverso la pubblicazione di un catalogo bilingue.
LE TAPPE
2013
- Bando di selezione dei partecipanti
al progetto (giugno)
- Conferenze e workshop a Cuneo
(ottobre)
- Conferenze e workshop a Nizza
(novembre)
2014
- Esposizione itinerante a Nizza
(settembre)
- Esposizione itinerante a Cuneo
(ottobre)
- Realizzazione pubblicazione bilingue
italiano/francese (fine progetto)
LE BIOGRAFIE DEI TUTOR
Andrea Caretto e Raffaella Spagna - artisti, la loro ricerca è legata all’esperienza della
natura e al rapporto con le scienze naturali attraverso interventi e azioni relazionali
e corali. I loro lavori esplorano le potenzialità inespresse dall’ambiente attraverso
un processo che, partendo dallo studio scientifico ed estetico della natura, rivela
le multiformità e le proprietà degli elementi analizzati. Tra i loro lavori: raccolte
e catalogazioni di vegetali spontanei (Malerbe); archivi di minerali per l’osservazione
della trasformazione della materia; azioni collettive di dissodamento del suolo
per studiarne la conformazione e l’origine (Ground_level); la coltivazione partecipata
di un orto urbano (Pedogenesis).
Undesign, Michele Bortolami e Tommaso Delmastro – fondatori di Undesign centro di Torino che dal 2003 si
occupa della progettazione di sistemi d’identità coordinata d’istituzioni e aziende,
con particolare attenzione agli aspetti legati al design grafico e editoriale. Oltre
all’attività professionale svolta per privati (tra cui Il Sole 24 Ore, Enel, Autostrade
per l'Italia, SlowFood Editore) si sono dedicati a quella che un tempo era definita
“grafica di pubblica utilità” (tra cui Torino Pride, Compagnia di San Paolo, Regione
Piemonte, ILGA Europe 2011) e a operazioni di transmitting della cultura del progetto
(tra cui AfterVille per il XXIII Congresso Mondiale degli Architetti UIA 2008; Artieri
domani - Esperienza Italia 150, Museo di Arte Contemporanea MEF).
Paolo Ulian – designer
- nel 1990 vince il premio Design for Europe a Kortrijk in Belgio. Dal 1990 al 1992
lavora come assistente di Enzo Mari. Successivamente si dedica alla sperimentazione
e partecipa a numerose mostre collettive in Italia e all’estero. Nel 2000 vince
il primo premio del Design Report Award. Nel 2009 Beppe Finessi cura la sua prima
personale presso Careof-Viafarini a Milano. Nel gennaio 2010 la Triennale di Milano
ospita la sua seconda personale curata da Enzo Mari. Nel 2011 vince il 1° Social
design Prize promosso dall’ADI. Nel 2013 partecipa alla nuova edizione del Triennale
Design Museum. Ha collaborato con Droog Design e con aziende italiane come Driade,
Fontana Arte, Danese, Zani e Zani, Coop, Azzurra Ceramiche, Skitsch, Officinanove.
LE BIOGRAFIE DEI RELATORI
GIOVEDÌ 10 OTTOBRE
Paolo Corvo – è
ricercatore confermato in Sociologia generale presso l’Università degli Studi di
Scienze Gastronomiche. Svolge attività di ricerca e di formazione su temi riguardanti
il turismo sostenibile e lo sviluppo locale, il cibo e l’alimentazione, i consumi,
il benessere e la qualità della vita. Coordina il gruppo di ricerca sul turismo
“Sociologia per la persona” ed è nel comitato scientifico delle collane “Turismo,
consumi, tempo libero” e “Gusto e Società”. Tra le pubblicazioni più recenti: La prospettiva della decrescita serena: Serge
Latouche; The Pursuit of Happiness and
the Globalized Tourist.
VENERDÌ 11 OTTOBRE
Alberto Arossa
- laureato in Scienze Naturali, dal 2001 lavora per Slow Food, per il quale si è
occupato di educazione alimentare e del gusto. È co-autore de Il piacere dell'orto, edito da Slow Food
Editore, coordinatore di Nutrire Milano, produttori
e filiere innovative a servizio dei cittadini, e referente nazionale per i Mercati della Terra, una rete di mercati
contadini coerenti con la filosofia di Slow Food. Pensa che il cibo, la sua produzione
e distribuzione, debbano essere messi al centro della riflessione sul futuro dell'uomo.
Corrado Bertello
- perito agrario, si è diplomato nel
1996 presso l’Istituto Tecnico Agrario “Umberto I” di Alba, sede staccata di Cuneo.
Lavora per la Coldiretti dal 1997, dapprima presso la sede di Mondovì, in seguito,
dal 2002, presso la sede di Cuneo e dal 2011 presso le sede di Ceva. Si occupa di
assistenza tecnica di campo nei settori orticolo, piccoli frutti e orticolo industriale
e di assistenza tecnica e burocratica per le aziende Bio. È docente in materia di
utilizzo di fitofarmaci e fornisce consulenze generiche in ambito tecnico e sindacale.
Ennio Bertrand – artista, è membro dell'associazione Ars Tecnica fondata nel 1988 a Parigi, presso
La Cité des sciences et de l'industrie, La
Villette e cofondatore di Arslab, Arte Scienza e Nuovi Media, nata a Torino
nel 1996. Dal 2008 è docente all’Accademia Albertina di Torino. Lavora impiegando
immagini e tecnologie digitali, composizioni di luci, suoni, video e installazioni
interattive, che propongono minuscoli eventi, isolati dal flusso indistinto d’informazioni
e immagini che saturano le soglie della percezione. Dal 1987 ha partecipato a numerose
esposizioni, personali e collettive in Italia e all’estero e ha tenuto convegni
e workshop sull’arte, l’interattività e i nuovi media.
Piero Dadone -
laureato in Lettere all'Università di Torino con una tesi sulla diffusione del castagno
nel Cuneese medievale. Insegnante in quiescenza di Geografia generale ed economica
nelle scuole medie superiori, giornalista del settimanale satirico Cuore, attualmente
collabora con La Stampa. È stato Consigliere regionale del Piemonte dal 1975 al
1980 e consigliere comunale per la città di Cuneo dal 1975 al 1990. È socio fondatore
e presidente emerito dell'Albo d'Onore degli Uomini di Mondo.
Romina Martini
- nata e cresciuta a Cuneo, è guida e accompagnatrice turistica. Ha scelto di viaggiare
molto, ma di vivere e lavorare a Cuneo, dedicandosi alla valorizzazione del territorio
con le sue tante vocazioni, a volte inespresse o nascoste, ma spesso sorprendenti
anche per chi ci vive da sempre. Una passione condivisa con le altre guide della
G.i.a. e dell’associazione “Natura e Culture” di cui fa parte. Ha realizzato iniziative
come “Cuneo inesplorata” e si è specializzata in architettura contemporanea e in
visite guidate per non vedenti.
Paolo Piumatti
- ingegnere, Ph.D in Disegno e Rilievo del
Patrimonio Edilizio, è ricercatore e professore aggregato presso il Dipartimento
di Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica del Politecnico di Torino.
Sì è a lungo occupato di ricerche
sui luoghi di mercato del Piemonte - in particolare del Cuneese - e sui sistemi
di rappresentazione della complessità degli spazi urbani dedicati al mercato. Tali
studi sono pubblicati nei due volumi Il Disegno
di luoghi e mercati a Torino (2006) e Il
Disegno di luoghi e mercati in Piemonte (2007).
SABATO 12 OTTOBRE
Irene Pittatore – artista, è co-fondatrice di NiniQa, società che sviluppa progetti culturali
e crossmediali. Conduce una ricerca sul linguaggio visivo e performativo, spesso
in dialogo con altri artisti. Attualmente lavora a una serie di interventi di ricerca
e produzione sullo statuto contemporaneo del monumento e sull'arte nella sfera pubblica,
che sfocerà nella pubblicazione The Regenerators. How to move your artwork
from museum to public space. Nel 2012 con A.
Vaneycken ha partecipato al programma di residenza per artisti Viadellafucina
con un progetto su arte e gentrification dedicato all’area di Porta Palazzo
a Torino.
Piero Gilardi - artista e teorico, nel 1969 collabora alla realizzazione
delle rassegne Op Losse Schroeven: Situaties en cryptostructuren, allo Stedelijk
Museum di Amsterdam e When Attitudes Become Form, a cura di Harald Szeeman
alla Kunsthalle di Berna. A partire dal 1969 inizia un’esperienza diretta all’analisi
e alla pratica della congiunzione “Arte Vita” e, come militante politico e animatore
della cultura giovanile, conduce svariate esperienze di creatività collettiva. Dal
1985 esplora le nuove tecnologie e, con Claude Faure e Piotr Kowalski costituisce
l’associazione Ars Technica. È ideatore e fondatore del PAV-Centro
d’arte contemporanea di Torino, nel quale si fondono le sue esperienze relative
al mutamento della natura e dell’arte in senso relazionale.
DOMENICA 13 OTTOBRE
Dario Castellino - architetto
– si laurea in architettura al Politecnico
di Torino nel 1993. Nel 1994 inizia l’attività professionale occupandosi di progettazione
architettonica, restauro, riqualificazione urbana, recupero di edifici religiosi,
allestimento di musei, progettazione di edifici residenziali e terziari. Ha progettato
il Museo dell’Arpa Victor Salvi, si è dedicato al recupero dell’ex-fabbrica di tessuti
per la Galleria d’Arte Contemporanea Tucci Russo, al restauro del castello di Roccasparvera,
al recupero della Fortezza Albertina a Vinadio nel quale ha sede il museo Montagna
in Movimento, alla valorizzazione del Castello di Linari, al recupero della borgata
Paraloup.
Valeria Cottino
– architetto - dopo aver maturato varie esperienze sia in Italia che all’estero
(Berlino) nel 1996 apre il suo studio professionale a Torino. Si occupa in prevalenza
di recupero e restauro del patrimonio edilizio esistente e della rivalorizzazione
del territorio e dell’ambiente. Tra i suoi progetti, la riqualificazione urbana
del centro di Cavour e della città di Apt (Francia). Insegna presso l’Università
Americana SJIU di Vinovo e dal 2011 è presidente della Rete Italiana di Architetture senza Frontiere. Ha progettato
e allestito vari musei tra questi il Museo della Resistenza a Chiusa Pesio, Cuneo
e il Museo della Fisarmonica e dall’Arte Popolare Locale a Robilante, Cuneo.
Marco Aime - insegna
Antropologia culturale presso l’Università di Genova. Ha condotto ricerche sulle
Alpi e in Africa occidentale. Ha pubblicato numerosi saggi tra i quali: Il mercato e la collina. Il sistema politico dei Tangba (Taneka) del Benin
settentrionale. Passato e Presente; Sapersi muovere. Pastori transumanti di Roaschia; La casa di nessuno. Mercati in Africa occidentale;
Eccessi di culture; L’incontro mancato; Il dono al tempo di internet; L’altro e l’altrove. Antropologia, geografia e turismo. È autore anche di alcune opere di narrativa tra le quali
si ricordano Le nuvole dell’Atakora; Sensi di viaggio; Rubare l’erba; African graffiti.
Marco Revelli - è docente di Scienza della politica all’Università del Piemonte
Orientale. Ha scritto su argomenti socio-politici, all’incrocio tra storiografia,
filosofia politica e scienze sociali. Tra le sue opere: Fuori luogo; Oltre
il Novecento; Sinistra destra. L'identità smarrita; Controcanto;
Poveri, noi; I demoni del potere; Finale di partito. È presidente della Fondazione
Nuto Revelli e vicepresidente del Centro Studi Piero Gobetti.