Presso la Tate Modern di Londra prende avvio dal 14 Novembre una interessante mostra che mette in correlazione la pittura astratta con la performance.
Se già Pollock nel suo realizzare un gesto astratto sulle ampie tele anticipò una certa dinamica espressiva, agendovi sopra fisicamente, questa lentamente diventò una vera pratica indipendente con azioni come quelle di Nike de St Phalle o Jack Smith.
La mostra « A Bigger Splash: Painting after Performance » accresce così la relazione fra opera statica e consolidata, come la tradizione della pittura su quadro, con una pratica contemporanea e innovativa che trova consolidamento nella classicità.
1950, 1960 e oltre, tra cui Niki de Saint Phalle, Pinot Gallizio, i giapponesi del Gutai e gli azionisti viennesi.
Queste esplorazioni di giochi di ruolo e l'illusione che includono video, come l'Art Bruce Nauman Make-Up 1971, foto, come Cindy Sherman autoritratti travestiti da personaggi strani, e foto di scena.