La città di Milano in questo periodo offre nuovi stimoli e sicure occasione di godimento artistico.
L’arte rimane una delle grandi passioni a cui, nonostante i tempi complessi del nostro quotidiano, non si rinuncia. Tanto più quando si tratta di una stupenda mostra che ha portato nel centro di Milano una preziosa selezione della collezione del Museo Picasso di Parigi, in fase di ristrutturazione.
Come già era successo tanti anni fa Palazzo Reale ospiterà fino a Gennaio una selezione di 250 opere del noto artista spagnolo, icona del novecento, che coprono tutto l’arco cronologico.
In un’essenziale allestimento, si percorrono le principali tappe dell’estro creativo di Picasso dai meravigliosi lavori di taglio classico alle sperimentazione dell’età più matura in un continuo stupore e meraviglia.
Molto suggestiva la ricostruzione mediatica di Guernica, che proprio nel 1953 fu esposta in questi saloni, e il continuo gioco fra opere note e altre più ricercate. Si possono così ammirare capolavori come "La Celestina" del 1904, la quiete del “Ritratto di Olga" del 1918 o il delicato “Paul come Arlecchino" del 1924, fino alle opere più sperimentali della fase adulta.
Grazie al sostegno di Coin, Unipol e Gruppo24ore che hanno saputo proporre un evento così stupendo, la città di Milano si apre al grande flusso turistico/culturale.
Accanto presso l’Arengario c’è una nuova mostra del Museo del ‘900, l’esposizione della raffinata collezione di Claudia Gian Ferrari parte donata dalla famglia dopo la sua morte e ora resa disponibile al vasto pubblico. Viene anche esposta una selezione di materiali provenienti dai documenti dell’archivio storico della galleria Gian Ferrari che Claudia ha destinato con un legato testamentario agli Archivi del Novecento e una serie di capi d’abbigliamento della gallerista donati dalla stessa al Museo della Moda – Palazzo Morando. Infine, due degli artisti contemporanei più vicini alla gallerista, Luigi Ontani e Claudio Parmiggiani, hanno contribuito ad allestire due piccole sale monografiche di particolare intensità.
Altra opportunità culturale si trova sul lato opposto della piazza, passata la Galleria, un’ altra stupenda occasione, l’apertura finale del complesso Gallerie d’Italia del gruppo Intesa San Paolo/Cariplo.
Con la sezione del Novecento, denominata Cantiere 900, si completa una nuova ampia struttura museale ricca di capolavori e bellezza. Antichi meravigliosi palazzi convertiti a spazi espositivi, accoglienti e stimolanti. Divisa in diverse sezioni ci si immerge nella creatività artistica italiana, che soprattutto sul versante novecentesco, grazie a questo nuovo complesso, sicuramente ritroverà la giusta valutazione e riconoscimenti di tanti artisti ancora poco apprezzati.
In tal modo la città di Milano si arricchisce di un articolato sistema museale che unendosi alla vicina Pinacoteca di Brera e al recente Arengario crea un valido percorso nella storia dell’arte e dell’architettura.
Finalmente nella metropoli economica italiana, si ritorna alla bellezza e alla cultura, dopo diverse anni di proposte troppo passeggere.