Son
passati cinquat’anni dal 1968, anno di grande fermento politico e culturale, e
la GAM di Torino lo ricorda con una mostra dedicata ad un’artista impegnato come
Renato Guttuso (1911-1987), pittore dalla visione storica e dalla forte
militanza politica.
Ispirandosi
alla storia dell’arte, il pittore di Bagheria, ha realizzato alcune opere che
narrano delle lotte sociali nel nostro paese. Dalle rivolte contadine siciliane
dei primi decenni del secolo scorso ai grandi eventi storici come il funerale
di Togliatti, la guerra in Vietnam o la rivolta studentesca degli anni
sessanta.
Con
una pittura semplice, quasi illustrativa, i suoi lavori narrano la
trasformazione della nostra nazione; un viaggio realistico e doloroso.
Alternandosi
fra attimi intimi e quotidiani a grandi momenti collettivi, la vita
dell’artista scorre intensa e affascinante in un continuo impegno civile di
documentazione che condivide con la sua pittura.
La
mostra, che durerà fino al 24 Giugno, è curata da Pier Giovanni Castagnoli in
collaborazione con l’ Archivio Guttuso, la si percorre accompagnati da un buon
supporto didattico e da una bella selezione di opere.
GAM
- Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea in Via Magenta, 31 a Torino
Orario
da martedì a domenica: 10.00 alle 18.00, lunedì chiuso.
La
biglietteria chiude un’ora prima.