Ecco due modi diversi di
sostenere situazioni sociali, uno che vende i suoi quadri per sostenere urgenze
sociali, l’altro che vuole piazzare una sua opera a spese della collettività
(solo le spese di installazione ma sono migliaia di euro) per rimanere in
duratura visibilità pubblica, voi che ne pensate?
Trovo che questi modi rivelano molto
della qualità dell’artista e direttamente anche del suo lavoro.
Il
primo infatti ha un lungo e costante percorso creativo, fatto di ricerca e
novità, l’altro da decenni produce manufatti luccicanti, ma come sempre sarà la storia a selezionare.