E’ particolarmente varia la proposta
fotografica che diversi spazi hanno attivato per la rassegna Fo.To che si
svolge nella città del gianduiotto fino alla fine di Luglio.
Ecco alcune rapide osservazioni sulle diverse
mostre che ho visitato nei giorni scorsi.
Iniziamo dalla Fusion Gallery Inaudita dove ci
sono i delicati scatti di Andrea Rosset, realizzati in collaborazione con
Marina Fornasier, 28 anni, e la nonna, di 107 anni; un dialogano fra tempo
fisico e tempo emozionale. Memoria, riflessi genetici, presenze silenziose.
Nella
vicina Project Room c’era una installazione sonora di Alessandro Fara dal forte
bisogno di attenzione.
Una
stupenda riflessione di Lida Abdul apre la raccolta di scatti “dispersi” in
corso alla galleria Giorgio Persano, un progetto in continua in evoluzione.
Maya
Quattropani nei suoi viaggi artistici ha raccolto, con diverse tipologie di
scatti elaborati, messaggi numerici che sono proposti negli spazi della galleria Alessio Moitre; incontro fra casualità e forma. Il prossimo 26 Maggio
sarà anche attivata una performance partecipativa aperta al pubblico.
La galleria
di David Paludetto presenta le morbide nubi di Elvio
Chiricozzi e gli intensi scatti
di Irene Gittarelli.
Spazia
nelle diverse tecniche l’interessante sguardo che la Burning Giraffe ArtGallery propone sull’urbanizzazione nella collettiva The Twilight Zone, curata
da Alessandra Ioalé, con le opere di Francesco Barbieri, Chazme, Andrea Chiesi,
Etnik, Marcantonio Lunardi, Luca Lupi, Fabio Pradarelli, Sepe.
Un
altro fragile quotidiano urbano è proposto dalla galleria Norma Mangione con
gli scatti che Viktor Kolář ha realizzato in questi decenni nel suo paese
natale, la città mineraria di Ostrava, nella repubblica Ceca. Una serie di
fotografie che creano un microcosmo oltre il tempo.
La
galleria Biasutti & Biasutti presenta la ricerca fotografica che Leo
Gilardi sta sviluppando sull’archivio artistico di Piero Gilardi, sguardi che modulano
un approccio fraterno e partecipativo.
Nella
sala delle proposte Camera - CentroItaliano per la Fotografia presenta gli
scatti del maggio francese di Philippe Gras
La
galleria Raffaella De Chirico presenta i sospesi ed eleganti scatti di Tania
Brassesco e Lazlo Passi Norberto, mentre la project room ospita i minimali
studi volumetrici di Fabio Rafael Soto.
Da
Febo E Dafne un reportage di Stefano Stranges sulle “Bambine Salvate”
Concludo
il giro da Alberto Peola Arte Contemporanea con l’ avvincente ricerca
documentativa di Anush Hamzehian e Vittorio Mortarotti sull’area della prima esplosione
nucleare nel New Messico.