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15/05/18

Fo.To. per tutti





E’ particolarmente varia la proposta fotografica che diversi spazi hanno attivato per la rassegna Fo.To che si svolge nella città del gianduiotto fino alla fine di Luglio.

Ecco alcune rapide osservazioni sulle diverse mostre che ho visitato nei giorni scorsi.

Iniziamo dalla Fusion Gallery Inaudita dove ci sono i delicati scatti di Andrea Rosset, realizzati in collaborazione con Marina Fornasier, 28 anni, e la nonna, di 107 anni; un dialogano fra tempo fisico e tempo emozionale. Memoria, riflessi genetici, presenze silenziose.





Nella vicina Project Room c’era una installazione sonora di Alessandro Fara dal forte bisogno di attenzione.





Una stupenda riflessione di Lida Abdul apre la raccolta di scatti “dispersi” in corso alla galleria Giorgio Persano, un progetto in continua in evoluzione.










Maya Quattropani nei suoi viaggi artistici ha raccolto, con diverse tipologie di scatti elaborati, messaggi numerici che sono proposti negli spazi della galleria  Alessio Moitre; incontro fra casualità e forma. Il prossimo 26 Maggio sarà anche attivata una performance partecipativa aperta al pubblico.






La galleria di David Paludetto presenta le morbide nubi di Elvio Chiricozzi  e gli intensi scatti di Irene Gittarelli.




 




Spazia nelle diverse tecniche l’interessante sguardo che la Burning Giraffe ArtGallery propone sull’urbanizzazione nella collettiva The Twilight Zone, curata da Alessandra Ioalé, con le opere di Francesco Barbieri, Chazme, Andrea Chiesi, Etnik, Marcantonio Lunardi, Luca Lupi, Fabio Pradarelli, Sepe.







Un altro fragile quotidiano urbano è proposto dalla galleria Norma Mangione con gli scatti che Viktor Kolář ha realizzato in questi decenni nel suo paese natale, la città mineraria di Ostrava, nella repubblica Ceca. Una serie di fotografie che creano un microcosmo oltre il tempo.






La galleria Biasutti & Biasutti presenta la ricerca fotografica che Leo Gilardi sta sviluppando sull’archivio artistico di Piero Gilardi, sguardi che modulano un approccio fraterno e partecipativo.


(foto di Leo Gilardi) 




Nella sala delle proposte  Camera - CentroItaliano per la Fotografia  presenta gli scatti del maggio francese di Philippe Gras





La galleria Raffaella De Chirico presenta i sospesi ed eleganti scatti di Tania Brassesco e Lazlo Passi Norberto, mentre la project room ospita i minimali studi volumetrici di Fabio Rafael Soto.
 





Da Febo E Dafne un reportage di Stefano Stranges sulle “Bambine Salvate”






Concludo il giro da Alberto Peola Arte Contemporanea con l’ avvincente ricerca documentativa di Anush Hamzehian e Vittorio Mortarotti sull’area della prima esplosione nucleare nel New Messico.