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14/05/18

Here al cubo





Confermatosi come uno degli eventi più freschi e interessanti del panorama espositivo torinese, torna Here, il progetto della Comunità Creativa Cavallerizza Irreale.

#HEREalCubo anche quest'anno costruirà un Museo Irreale, il Museo Vivente, dove l’arte si respira nelle opere e nelle vite delle persone, promosso da un presidio quotidiano, permanente, che si prende cura degli spazi.

Tutti i partecipanti potranno donare un'opera artistica al fine di costruire un deposito d'arte, per accogliere una collezione di opere e documenti come traccia e sostanza del "Museo Vivente", che dovrà essere pubblico e riconosciuto come bene fruibile da tutti. Un museo che intende proporsi come fattore strategico per l'intera comunità, sovvertendo la tradizione museale attraverso una neo-istituzione di uso civico collettivo, totalmente aperta e inclusiva.

#HEREalCubo propone agli artisti di entrare nella Comunità Creativa, di compromettersi, di prendersi un impegno comunitario, di costruire e proporre esperienze artistiche come opera d'arte, di costruire citta' temporanee tra chi le propone, l'artista, e il pubblico partecipante, parte integrante delle opere stesse. Quando l'arte è in grado di reinventarsi una grammatica di approccio al mondo intero e di condivisione, quando l'artista comprende le necessità di far essere artista e protagonista ogni singolo spettatore che diviene parte integrante del lavoro, si raggiunge un livello eticamente più alto che si esprime attraverso il rifiuto dell'arte di essere agente di gentricazione dichiarando il suo valore intrinsecamente politico.

#HEREalCubo chiede agli artisti invitati di alimentare il ritmo del villaggio creativo, interfacciandosi sia con gli spazi, sia con la comunità, di proporre opere dedicate, ambientali e sviluppate insieme anche attraverso residenze e frequentazioni temporanee all’interno della Cavallerizza. Con ogni artista troveremo uno spazio dove potrà sviluppare il proprio progetto in loco. Il risultato sarà una raccolta di opere che non "occupano" uno spazio ma diventano parte integrante dello spazio-paesaggio stesso.

Gli artisti del presidio della Comunità Creativa proporranno progetti in cooperazione con altri artisti all'interno degli studi, già attivi, presso il secondo e terzo piano della Cavallerizza Reale, aprendo gli spazi spesso privati ed intimi degli studi d’artista, per sviluppare i lavori in un contesto impregnato dell'energia e degli elementi che ne costituiscono la realtà creativa.
#HEREalCubo vuole allargare la visione e il concetto di opera d’arte a tutte le aree di lavoro della Comunità Creativa, anche agli artisti performativi di ogni tipo, chiedendo loro di esprimere il proprio talento in relazione agli spazi e alla comunità.

Allargare la Comunità Creativa, includere artisti di ogni area, coinvolgendo il pubblico partecipante in una esperienza artistica, rivendicare la politicità dell’atto artistico comunitario, sono le parole chiave di #HEREalcubo.


L'assemblea Cavallerizza 14.45 ha intrapreso un percorso per rivendicare il riconoscimento ad uso civico degli spazi della Cavallerizza. Uso civico significa una Cavallerizza per tutti/e, un bene comune non assegnato a nessun soggetto particolare ma uno spazio autogovernato dai/dalle Cittadini/e aperto, accessibile e attraversabile. In tal senso donare un'opera al Museo Vivente significa donare la propria arte alla collettività per costruire un valore permanente per la Città e per le generazioni future.