Confermatosi come uno degli eventi più freschi e interessanti del panorama espositivo torinese, torna Here, il progetto della Comunità Creativa Cavallerizza Irreale.
#HEREalCubo anche quest'anno costruirà un Museo Irreale, il Museo Vivente, dove l’arte si respira nelle
opere e nelle vite delle persone, promosso da un presidio quotidiano, permanente, che si
prende cura degli spazi.
Tutti i partecipanti potranno donare un'opera artistica al fine di costruire un deposito d'arte, per accogliere una collezione di opere e documenti
come traccia e sostanza del "Museo Vivente", che dovrà essere pubblico e riconosciuto come
bene fruibile da tutti. Un museo che intende proporsi come fattore strategico per l'intera
comunità, sovvertendo la tradizione museale attraverso una neo-istituzione di uso civico collettivo, totalmente
aperta e inclusiva.
#HEREalCubo propone agli artisti di entrare nella Comunità Creativa, di compromettersi, di
prendersi un impegno comunitario, di costruire e proporre esperienze artistiche come opera
d'arte, di costruire citta' temporanee tra chi le propone, l'artista, e il pubblico partecipante, parte integrante delle opere stesse.
Quando l'arte è in grado di reinventarsi una grammatica di approccio al mondo intero e di
condivisione, quando l'artista comprende le necessità di far essere artista e protagonista ogni
singolo spettatore che diviene parte integrante del lavoro, si raggiunge un livello eticamente
più alto che si esprime attraverso il rifiuto dell'arte di essere agente di gentricazione
dichiarando il suo valore intrinsecamente politico.
#HEREalCubo chiede agli artisti invitati di alimentare il ritmo
del villaggio creativo, interfacciandosi sia con gli spazi, sia con la
comunità, di proporre opere dedicate, ambientali e sviluppate
insieme anche attraverso residenze e frequentazioni temporanee
all’interno della Cavallerizza.
Con ogni artista troveremo uno spazio dove potrà sviluppare il proprio
progetto in loco. Il risultato sarà una raccolta di opere che non
"occupano" uno spazio ma
diventano parte integrante dello spazio-paesaggio stesso.
Gli artisti del presidio della Comunità Creativa proporranno progetti in
cooperazione con
altri artisti all'interno degli studi, già attivi, presso il secondo e
terzo piano della Cavallerizza
Reale, aprendo gli spazi spesso privati ed intimi degli studi d’artista,
per sviluppare i lavori in un contesto impregnato dell'energia e degli
elementi che ne costituiscono la
realtà creativa.
#HEREalCubo vuole allargare la visione e il concetto di opera d’arte a tutte le aree di lavoro
della Comunità Creativa, anche agli artisti performativi di ogni tipo, chiedendo loro di
esprimere il proprio talento in relazione agli spazi e alla comunità.
Allargare la Comunità Creativa, includere artisti di ogni area,
coinvolgendo il pubblico partecipante in una esperienza artistica,
rivendicare la politicità dell’atto artistico comunitario,
sono le parole chiave di #HEREalcubo.
L'assemblea Cavallerizza 14.45 ha intrapreso un percorso per rivendicare
il riconoscimento ad uso civico degli spazi della Cavallerizza. Uso
civico significa una Cavallerizza per tutti/e, un bene comune non
assegnato a nessun soggetto particolare ma uno spazio autogovernato
dai/dalle Cittadini/e aperto, accessibile e attraversabile.
In tal senso donare un'opera al Museo Vivente significa donare la
propria arte alla collettività per costruire un valore permanente per la
Città e per le generazioni future.