Osservando il mondo
che ci circonda spesso non vediamo realmente molte cose, tanti aspetti ci
sfuggono. L'opera di Ettore Pinelli proposta in questo periodo dalla FusionGallery pare un preciso invito a posare con più attenzione agli attimi del
nostro esistere, consapevoli che sono tanti i dettagli del mondo. Fermando lo
sguardo su un confronto fra giovani, l’artista realizza in vari manufatti,
declinati in diverse tecniche, inquadrature che scivolano dal realismo
descrittivo all’astrazione, ci fanno ripensare alle singole parti
dell’accaduto.
In modo diverse presso la galleria Alessio Moitre Leo Gilardi ci propone uno sguardo diverso su uno delle tante pagine assurde di una nazione immatura Un gruppo di braccia che emergono dal passato, testimoniano i diversi momenti della manifestazione “” che si svolse a Genova nel 2001, un istante di espressione popolare che diventa uno dei momenti più vergognosi di una paese “civile”. Una serie di frame accompagnate da espressioni più intime raccolte in una memoria immateriale, sono le traccia di queste riflessioni.
Cristina Gardumi, presso la Burning Giraffe Art Gallery, presente una prolifica produzione artistica che si muove da una serie di brevi animazioni per trasformarsi in leggeri favolistici frame, in equilibrio fra eros e fanciullezza.
La Riccardo Costantini Contemporary propone il recente lavoro di Enrico Iuliano, scansioni di parole declinate in diverse forme fisiche, un equilibrio fra il fare e il pensare, fra la forma fisica e il pensiero immateriale.
Presso Raffaella De Chirico Arte Contemporanea ci sono i divertenti e cinici scatti di Alison Jackson mentre nella Project Room le interessanti opere di Mohsen Bagherbejad Moghanjooghi.
Miro Trubač porta le sue “isole umane” alla galleria Opere Scelte, piacevoli sculture dalla cifra ironica.
Intensa pittura da Guido Costa Projects con la complessa produzione di Manuele Cerutti raccolta nel titolo “ Motus Naturalis“ declinazioni incisive fra presenze e giochi di equilibri metafisici. Un grande lavoro narrato nelle diverse fase di realizzazioni, che narrano del trasformarsi.
Biasutti & Biasutti propone la storica e interessante produzione di Gianfranco Baruchello, che mi ha sempre affascinato molto, nel suo essere gioco fra narrazione e astrazione espressiva.
Gianfranco Baruchello, Preparativi militari del capitano SIRLOIN concomitanti con la sua crisi sentimentale, 1974, assemblaggio, cm. 30x40x13
Gianfranco Baruchello, Sappiamo che sei lì, 1971, tecnica mista su alluminio, cm. 124x124
Concludo al giornata con gli stimi primaverili della ViadellaFucina16 e la festa della storica Associzione Azimut.
07 Aprile 2018
Presso la Chiono Reisova Art Gallery è in corso l'iniziativa Project Room #1 con Giacomo Modolo, che presenta una serie di belle tele caratterizzate da un segno forte su campiture cromatiche melanconiche, sviluppi di narrazioni articolate fra ricordi e sensibilità personali.
Molto bella la serie di fotografie di Martha Cooper raccolte col titolo "On the Street” proposte nella spazio Project Room da Camera.
Mentre nello spazio Leica sono proposti gli scatti di Enzo Isaia
La vetrina della galleria Giorgio Galotti propone l'intervento primaverile di Adam Cruces in via S.Francesco da Paola.
Concluso la giornata col grande intervento di Enrico Iuliano alla Cavallerizza Irreale per la rassegna GPL .