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12/07/12

Grandi cisterne performative - Nuovi spazi alla Tate Modern di Londra



Fra pochi giorni prende avvio alla Tate Modern di Londra i nuovi Tanks, due incredibili cisterne industriali sotterranee, riadattati come spazi espositivi per iniziative legate alla live arts, performance, installazioni e proiezioni. Iniziativa realizzata con donazioni private che coprono quasi il 70% dei costi di ammodernamento. 

L’apertura avviene con un festival di 15 settimane, dal 18 luglio al 28 ottobre 2012, che celebrerà l'arte delle installazioni e delle performance e le opere storiche che l'hanno plasmata. L'apertura avviene nell'ambito del Festival di Londra 2012, momento culminante delle Olimpiadi della Cultura. 

Questa iniziativa permetterà al pubblico di scoprire i recenti sviluppi che caratterizzano la pratica e l'apprendimento dell'arte. I visitatori potranno osservare gli artisti in fase di creazione ed essere così maggiormente coinvolti nella programmazione. Verrà esposta per la prima volta una nuova importante opera commissionata insieme ad alcune recenti acquisizioni e, per dieci giorni durante il festival, la programmazione sarà creata da e per i giovani. Il programma di apertura è sostenuto dal Tanks Supporters Group. 

Oltre 40 artisti affermati ed emergenti, provenienti da tutto il mondo, parteciperanno all'evento. Tra questi: Ei Arakawa (Giappone), Jelili Atiku (Nigeria), Nina Beier (Danimarca), Tania Bruguera (Cuba), Boris Charmatz (Francia), Keren Cytter (Israele), Tina Keane (Regno Unito), Anne Teresa De Keersmaeker (Belgio), Liu Ding (Cina), Jeff Keen (Regno Unito), Anthea Hamilton (Regno Unito), Sung Hwan Kim (Corea), Rabih Mroué (Libano), Paulina Olowska (Varsavia), Eddie Peake (Regno Unito), Yvonne Rainer (Stati Uniti), Lis Rhodes (Regno Unito), Aldo Tambellini (Stati Uniti) e Haegue Yang (Corea). 

Gli spazi sono in realtà ben due uno denominato Sud Tank l’altro East Tank verrà presentata una nuova importante opera commissionata a Sung Hwan Kim, artista di riferimento per la sua generazione, le cui opere combinano video e performance artistiche. Nel suo lavoro l'artista assume il ruolo di regista, montatore, performer, compositore, narratore e poeta, riunendo, come in un collage, incontri, suoni, sculture e immagini provenienti dalle sue mutevoli città: Seoul, Amsterdam e New York. Attingendo a una storia ricca di performance e video, ispirandosi e formandosi presso artisti come Joan Jonas, insieme all'influenza culturale coreana, il lavoro di Sung Hwan Kim rappresenta una forma unica di narrazione. L'opera commissionata per l'East Tank è sostenuta da Sotheby’s. 

Nel South Tank, una serie di progetti esploreranno la storia delle performance, dei video e delle opere interdisciplinari insieme a progetti commissionati per l'evento e centrati sul tema. Oltre a tre importanti eventi che includeranno presentazioni, dibattiti e performance, il festival prevede anche degli interventi programmati da e per i giovani e due manifestazioni collettive rivolte a un pubblico di ogni età, con suoni, proiezioni e performance. 

Da non perdere: 

• Anne Teresa de Keersmaeker, una delle coreografe più importanti della fine del XX secolo, metterà in scena una versione rielaborata di una delle sue prime influenti creazioni: "Fase" del 1982. 

• L'artista Tania Bruguera occuperà il South Tank per tre settimane animando workshop e discussioni sul suo ultimo progetto, il movimento politico Immigrant Movement International. 

• Eddie Peake, un artista emergente che in uno dei suoi precedenti lavori aveva rappresentato una partita di football con giocatori nudi, creerà una nuova opera per la Tate Modern, esplorando i temi della sessualità e del voyeurismo. 

• Aldo Tambellini ricreerà le sue atmosfere multimediali degli anni '60, esplorando spazio, luci e suoni attraverso proiezioni coinvolgenti e perfomance con musica e parole dal vivo. 

• Un'ambiziosa serie di installazioni ed eventi dal vivo esplorerà le figure britanniche che hanno rivoluzionato il cinema e le performance video, come il provocatore Jeff Keen, di Brighton, e Filmaktion, un gruppo influente di cineasti tra cui Gill Eatherley, Malcolm Le Grice, Annabel Nicholson e William Raban. 

• I visitatori saranno invitati a creare la loro performance con Haegue Yang e la sua nuova installazione di sculture mobili Dress Vehicles. 

• Il festival Undercurrent, dedicato ai giovani, prevederà dieci giorni di performance e media audio digitali tratti dalle subculture londinesi e includerà eventi che vedranno la partecipazione del Tate Collective, Rinse FM, Dubmorphology, ISYS Archive Youth Market/Orange dot, W Project e Boiler Room e artisti come Leo Asemota, Hetain Patel, Tracey Moberly, Ruairi Glynn e Jon Fawcett. 

• Le famiglie saranno invitate a prendere parte a un evento ‘live action’ che verrà creato come risposta alle opere video nei Tanks. Un massimo di 5.000 partecipanti avranno a loro disposizione delle strisce di pellicola da 16 mm che potranno manipolare, creando una storia o lasciando il loro segno, e che verranno poi proiettate sulle ampie pareti circolari dei Tanks come un'unica opera creata dal pubblico. 

Le Transformer Galleries, le gallerie in cemento grezzo adiacenti ai Tanks, esporranno installazioni rappresentanti le maggiori acquisizioni recenti di video e performance. Crystal Quilt (1987) di Suzanne Lacy, un'esplorazione della visibilità delle donne anziane nei media, che include una performance collettiva trasmessa in diretta televisiva, sarà presentata insieme all'importante opera di Lis Rhodes, Light Music 1975, che esplora l'uso dei video, delle proiezioni e del suono e le loro relazioni con il pubblico. 

In disuso dal 1981, i Tanks erano in origine degli enormi serbatoi industriali di combustibile che rifornivano la centrale elettrica. Misurano oltre 30 metri di larghezza per 7 di altezza. L'inaugurazione dei Tanks rappresenta la Fase 1 del Progetto Tate Modern Project. Il nuovo edificio verrà completato al più tardi entro il 2016. 

Nicholas Serota, Direttore della Tate: “Da sempre la Tate espone le collezioni e collabora con gli artisti. Grazie ai Tanks avremo la possibilità di adattarci al mutamento che sta caratterizzando il mondo dell'arte che, rispetto a dieci o quindici anni fa, vede sempre più artisti impegnarsi in installazioni e performance. Inoltre, il nostro pubblico è alla ricerca di diverse forme di partecipazione e di coinvolgimento. Vuole poter dialogare con gli artisti e i Tanks saranno il luogo ideale per questi scambi." 

Chris Dercon, Direttore della Tate Modern: “Negli ultimi dieci anni, gli eventi live che abbiamo organizzato alla Turbine Hall hanno messo in risalto il potenziale della Tate e l'interesse del pubblico per questo tipo di performance. Grazie a questi nuovi spazi espositivi potremo imprimere un nuovo ritmo alla nostra programmazione in modo da dare alle perfomance, al suono, alle immagini in movimento e al coinvolgimento ("arte in azione") lo stesso peso che diamo agli altri eventi. I Tanks rappresentano un nuovo tipo si spazio pubblico dedicato all'arte come coinvolgimento interattivo e costituiscono la base di quello che ci auguriamo sarà un programma innovatore per la nuova Tate Modern.” 

Ruth Mackenzie, Direttrice delle Olimpiadi della Cultura e del Festival di Londra 2012: "Gli Oil Tanks, nuovi spazi espositivi della Tate dove sarà possibile ammirare gli sviluppi più recenti delle arti visive, rappresentano un ampliamento interessante della Tate Modern e costituiranno una ragione in più per venire a visitare il museo di arte moderna più famoso del mondo. Siamo davvero lieti che l'inaugurazione dei Tanks avvenga nell'ambito del programma del Festival di Londra 2012". 

La programmazione dei Tanks sarà curata da Catherine Wood, Curatrice per l'Arte Contemporanea e la Performance, Kathy Noble, Curatrice per i Progetti Interdisciplinari e Stuart Comer, Curatore della sezione Film in collaborazione con i colleghi del dipartimento Learning, tra cui Marko Daniel, Convenor (Programmi per gli Adulti) e Mark Miller, Convenor (Programmi per i Giovani).